Aragon, Superpole: Capolavoro Davies, pole e giro record!
Il pilota Ducati deve inventarsi un giro monstre per strappare la pole allo scatenato Rea. In prima fila anche Sykes, quarto crono per Melandri.
Chaz Davies, Ducati Team
Gold and Goose / Motorsport Images
Chaz Davies c’è. Con una zampata da campione, quando mancavano solo 40” al termine della Superpole 2, il gallese ha effettuato un giro monstre che gli ha permesso di migliorare di 31 centesimi il tempo di Jonathan Rea, che già assaporava la pole in “casa” del nemico, forte del fatto di aver realizzato il giro record in prova.
Per battere Rea, Chaz, alla quinta pole position in carriera, ha dovuto a sua volta abbassarlo, fissando il crono in 1’49”319, sfruttando appieno il nuovo pneumatico da Superpole introdotto dalla Pirelli da questa gara, che consente ai piloti di effettuare più di un giro veloce.
Da parte sua Rea ha lamentato un po’ di spin nel primo giro lanciato, ma il tempo lo ha comunque soddisfatto e per lui era fondamentale partire dalla prima fila.
Al fianco dei due “marziani” scatterà Tom Sykes, bravo come sempre ad andare oltre i suoi limiti nel giro secco, che ha rimediato un distacco di 0”173.
Quarto crono per Marco Melandri, apparso quello più in difficoltà nello sfruttare il pneumatico da Superpole. Per lui 1’49”973, con la sensazione che avrebbe potuto sicuramente fare meglio, posizione che non gli compromette assolutamente l’obiettivo di giocarsi la vittoria.
Come messo in mostra nelle prove, dietro ai quattro parte la gara per vincere il… quinto posto, che vede principali protagonisti i due spagnoli, Xavi Fores e Jordi Torres, separati da poco più di cinque centesimi. Un duello che già visto lo scorso anno e si ripeterà sicuramente nelle gara di questo weekend.
Le dolenti note vengono dalla Yamaha, mitigate dal settimo crono e conseguente terza fila di Michael van der Mark. Dopo essere caduto nella FP3, con pilota illeso ma moto distrutta, nella Superpole l’inglese ha patito la rottura del motore della sua Yamaha, che lo ha relegato in fondo alla quarta fila.
Stessa sorte per Stefan Bradl e la sua Honda. Un peccato perché il tedesco aveva mostrato quale segnale di maggiore competitività, meglio del compagno di squadra Nicky Hayden, sempre più in difficoltà.
Di positivo è che almeno entrambi erano riusciti a passare la tagliola della Superpole 1. Costantemente discreta la prestazione delle due Aprilia di Mercado e Laverti, che scatteranno rispettivamente dalla ottava e nona casella.
Cla | # | Pilota | Bike | Tempo | Gap | km/h |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 1'49.319 | 167.191 | |
2 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 1'49.350 | 0.031 | 167.144 |
3 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 1'49.492 | 0.173 | 166.927 |
4 | 33 | Marco Melandri | Ducati | 1'49.973 | 0.654 | 166.197 |
5 | 12 | Javier Fores | Ducati | 1'50.347 | 1.028 | 165.633 |
6 | 81 | Jordi Torres | BMW | 1'50.397 | 1.078 | 165.558 |
7 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 1'50.422 | 1.103 | 165.521 |
8 | 36 | Leandro Mercado | Aprilia | 1'50.514 | 1.195 | 165.383 |
9 | 50 | Eugene Laverty | Aprilia | 1'50.647 | 1.328 | 165.184 |
10 | 69 | Nicky Hayden | Honda | 1'50.761 | 1.442 | 165.014 |
11 | 6 | Stefan Bradl | Honda | 1'51.257 | 1.938 | 164.279 |
12 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | |||
13 | 21 | Markus Reiterberger | BMW | 1'51.506 | 2.187 | 163.912 |
14 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 1'51.557 | 2.238 | 163.837 |
15 | 2 | Leon Camier | MV Agusta | 1'51.569 | 2.250 | 163.819 |
16 | 88 | Randy Krummenacher | Kawasaki | 1'52.328 | 3.009 | 162.712 |
17 | 3 | Julian Simon | Aprilia | 1'52.334 | 3.015 | 162.704 |
18 | 15 | Alex de Angelis | Kawasaki | 1'52.590 | 3.271 | 162.334 |
19 | 84 | Riccardo Russo | Yamaha | 1'52.829 | 3.510 | 161.990 |
20 | 37 | Ondřej Ježek | Kawasaki | 1'53.211 | 3.892 | 161.443 |
21 | 86 | Ayrton Badovini | Kawasaki | 1'53.375 | 4.056 | 161.210 |
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