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Aragon, Libere 1: Rea davanti a tutti. Davies rompe il motore

Il campione del mondo detta legge nel primo turno di prove approfittando dei problemi del suo rivale numero uno. Settimo crono per Melandri, Fores miglior pilota Ducati. Yamaha e BMW brillano con Lowes e Torres

Jonathan Rea, Kawasaki Racing

Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images

Marco Melandri, Ducati Team
Chaz Davies, Ducati Team
Alex Lowes, Pata Yamaha
Jordi Torres, BMW Althea Racing
Xavi Fores, Barni Racing Team

Alla vigilia della trasferta di Aragon, Jonathan Rea aveva messo le mani avanti, affermando di non considerarsi il favorito.  Analisi oggettiva dei fatti o semplice fumo negli occhi alla concorrenza? Il primo turno di prove ha fatto capire che il due volte campione del mondo non è arrivato in terra di Spagna per fare la vittima sacrificale o, quantomeno solo per limitare i danni.

Primo al via del turno, Rea ha stampato subito un tempo (1’51”182) che lo ha mantenuto in testa per metà sessione, poi ha piazzato un’altra zampata, 1’50”570, che è stata sufficiente a chiudere i giochi senza strafare. Tom Sykes non è andato invece oltre il quinto crono, e il distacco di oltre decimi dal compagno non è certamente un bel segnale.

Per il momento l’attacco Ducati è stato respinto dall’iridato della Kawasaki, causa anche il problema tecnico accusato da Chaz Davies, rientrato subito ai box per la rottura del motore. Un propulsore usato in Australia e nelle prove del venerdì in Tailandia, che era all’interno del normale chilometraggio, e che invece ha tradito il gallese. Bravissimi i meccanici Ducati a smontare e montare un nuovo motore in 30’, velocità che ha permesso a Davies di rientrare in pista per un check in vista delle prove del pomeriggio. Marco Melandri ha chiuso invece la sessione col 7° tempo, a poco più di mezzo secondo da Rea. Un buon inizio, all’insegna del miglioramento costante, per andare all’attacco del leader Kawasaki nella seconda sessione.

Il turno è stato comunque decisamente vivace, confermando sostanzialmente i valori emersi quest’anno nelle prime due gare. A cominciare da Alex Lowes, che ha portato la Yamaha ad un soffio da Rea. L’inglese ha fatto un clic rispetto al 2016, merito di una condizione fisica soddisfacente e di una Yamaha assolutamente competitiva. Il tempo di 1’50”641, a meno di un decimo da Rea, ne è stata la conferma. Positiva anche la prestazione del compagno di squadra Michael van der Mark, sesto crono.

Tra i protagonisti va segnalato sicuramente Xavi Fores, che si è tolto la soddisfazione di essere la prima Ducati in classifica. Il Team Barni sta lavorando molto bene e lo spagnolo ci sta mettendo tanto del suo per infilarsi costantemente nelle posizioni di vertice.

Dopo il quinto posto in Tailandia, Jordi Torres aveva promesso battaglia sulla pista di casa ed è stato di parola, chiudendo la sessione con il quarto tempo in 1’50”798. Segnali di leggera ripresa della Honda, che ha piazzato Stefan Bradl e Nicky Hayden uno dietro all’altro, in nona e decima piazza. Ritardo contenuto sotto il secondo, la seconda sessione servirà a capire, quando sicuramente i tempi si abbasseranno, quale ruolo potrà giocare il duo Honda in questo weekend. L’Aprilia, priva di Lorenzo Savadori, ha piazzato Eugene Laverty 11° e Julian Simon 18°. Per quanto riguarda gli altri italiani, Riccardo Russo ha chiuso 14° e Ayrton Badovini 19°. 

Cla#PilotaBikeGiriTempoGapDistaccokm/h
1 1 united_kingdom Jonathan Rea  Kawasaki 20 1'50.570     165.299
2 22 united_kingdom Alex Lowes  Yamaha 16 1'50.641 0.071 0.071 165.193
3 12 spain Javier Fores  Ducati 17 1'50.728 0.158 0.087 165.063
4 81 spain Jordi Torres  BMW 22 1'50.798 0.228 0.070 164.959
5 66 united_kingdom Tom Sykes  Kawasaki 19 1'50.944 0.374 0.146 164.742
6 60 netherlands Michael van der Mark  Yamaha 19 1'50.956 0.386 0.012 164.724
7 33 italy Marco Melandri  Ducati 20 1'51.144 0.574 0.188 164.446
8 36 argentina Leandro Mercado  Aprilia 22 1'51.174 0.604 0.030 164.401
9 6 germany Stefan Bradl  Honda 21 1'51.177 0.607 0.003 164.397
10 69 united_states Nicky Hayden  Honda 18 1'51.507 0.937 0.330 163.910
11 50 united_kingdom Eugene Laverty  Aprilia 20 1'51.535 0.965 0.028 163.869
12 21 germany Markus Reiterberger  BMW 20 1'51.753 1.183 0.218 163.549
13 15 san_marino Alex de Angelis  Kawasaki 18 1'52.080 1.510 0.327 163.072
14 84 italy Riccardo Russo  Yamaha 16 1'52.096 1.526 0.016 163.049
15 88 switzerland Randy Krummenacher  Kawasaki 22 1'52.214 1.644 0.118 162.878
16 40 spain Roman Ramos  Kawasaki 21 1'52.259 1.689 0.045 162.812
17 2 united_kingdom Leon Camier  MV Agusta 12 1'52.348 1.778 0.089 162.683
18 3 spain Julian Simon  Aprilia 21 1'53.326 2.756 0.978 161.279
19 86 italy Ayrton Badovini  Kawasaki 17 1'53.347 2.777 0.021 161.249
20 37 czech_republic Ondřej Ježek  Kawasaki 19 1'53.729 3.159 0.382 160.708
21 7 united_kingdom Chaz Davies  Ducati 2 1'53.896 3.326 0.167 160.472

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