Aragon, Gara 2: uno strepitoso Davies rompe l’egemonia di Rea
Si fermano a cinque le vittorie dell’iridato, che deve cedere alla scatenato gallese. La Ducati sul podio anche con Melandri. Lowes illude ma la Yamaha c’è.
Foto di: Ducati Corse
Finisce la striscia vincente di Jonathan Rea in gara 2 ad Aragon. C’è voluta una prestazione maiuscola, tutto cuore e determinazione, di Chaz Davies per rifilare la prima sconfitta al campione del mondo, riscattando l’errore della gara del sabato. Il vento forte ha creato più di un problema ai piloti e Davies, scattato dalla decima casella, è risalito con molta cautela. Rischiare di bruciare questa occasione proprio non era nei pensieri del gallese.
Quando all’inizio del 13° giro è passato al comando ha provato ad allungare ma aveva un mastino alle costole e i due si sono trovati incollati. Sembrava fatta, dopo aver passato il traguardo per l’ultimo giro con 6 decimi di vantaggio. Pratica risolta? Neanche per idea. Chaz è arrivato un po’ largo, e alla esse prima del lungo rettilineo Rea ci ha provato. Davies ha resistito ed è filato via verso la meritata vittoria. La Ducati mette a segno la prima vittoria e trova linfa per tenere aperto il campionato anche se è chiaro che il pacchetto Rea-Kawasaki è ancora il più forte.
Per un paio di curve è stata accarezzata anche l’idea di fare doppietta, quando un ottimo Marco Melandri ha messo le sue ruote davanti alla Kawasaki. Marco però non era nelle condizioni di resistere al contrattacco, in difficoltà con l’anteriore nonostante la gomma morbida sia dimostrata più performante. Una sbacchettata gli ha fatto perdere contatto, largo poi all’ultima curva e a quel punto ha pensato bene di portare a casa il risultato del terzo posto.
Non ha raccolto quanto era nelle sue potenzialità la Yamaha. La nuova YZF R1 è una moto assolutamente competitiva e per oltre metà gara lo hanno dimostrato Alex Lowes e Michael van der Mark, rimanendo attaccati ai primi tre. L’inglese poi ha commesso un errore andando dritto (ha chiuso poi 13°) mentre l’olandese ha chiuso quinto dietro a Sykes. Tom è sceso in pista ancora non a posto fisicamente e, senza energia, ha badato solo a portare a termine la gara.
Nota di merito per Xavi Fores. Dopo la disavventura di sabato, fasciato dove aveva subito le bruciature, ci ha messo un po’ per trovare le giuste sensazioni ma nel finale ha girato forte riuscendo a risalire fino alla sesta posizione, giusto davanti a Jordi Torres, che non ha sfruttato la partenza dalla prima fila. Lo spagnolo parte non benissimo e fa fatica a guidare la BMW a serbatoio pieno. Con moto più leggera e gomme usurate riesce invece a girare forte.
Ancora una prestazione molto positiva per Mercado, bravo a finire davanti al deludente compagno di marca Eugene Laverty. Notte fonda per Honda: Bradl ha chiuso 12°, Hayden si è ritirato per problemi alla frizione: il cammino verso la competitività è ancora molto lungo.
Cla | # | Pilota | Moto | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Ritirato | Punti | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 7 | Chaz Davies | Ducati | 18 | 33'30.906 | 25 | ||||
2 | 1 | Jonathan Rea | Kawasaki | 18 | 33'31.3890 | 0.483 | 0.483 | 20 | ||
3 | 33 | Marco Melandri | Ducati | 18 | 33'33.3850 | 2.479 | 1.996 | 16 | ||
4 | 66 | Tom Sykes | Kawasaki | 18 | 33'41.4680 | 10.562 | 8.083 | 13 | ||
5 | 60 | Michael van der Mark | Yamaha | 18 | 33'44.2420 | 13.336 | 2.774 | 11 | ||
6 | 12 | Javier Fores | Ducati | 18 | 33'47.8570 | 16.951 | 3.615 | 10 | ||
7 | 81 | Jordi Torres | BMW | 18 | 33'49.5440 | 18.638 | 1.687 | 9 | ||
8 | 36 | Leandro Mercado | Aprilia | 18 | 33'49.6060 | 18.700 | 0.062 | 8 | ||
9 | 50 | Eugene Laverty | Aprilia | 18 | 33'52.1960 | 21.290 | 2.590 | 7 | ||
10 | 2 | Leon Camier | MV Agusta | 18 | 33'53.1520 | 22.246 | 0.956 | 6 | ||
11 | 40 | Roman Ramos | Kawasaki | 18 | 33'55.2130 | 24.307 | 2.061 | 5 | ||
12 | 6 | Stefan Bradl | Honda | 18 | 33'56.7350 | 25.829 | 1.522 | 4 | ||
13 | 22 | Alex Lowes | Yamaha | 18 | 33'57.5170 | 26.611 | 0.782 | 3 | ||
14 | 88 | Randy Krummenacher | Kawasaki | 18 | 34'11.4810 | 40.575 | 13.964 | 2 | ||
15 | 3 | Julian Simon | Aprilia | 18 | 34'11.6750 | 40.769 | 0.194 | 1 | ||
16 | 21 | Markus Reiterberger | BMW | 18 | 34'11.8210 | 40.915 | 0.146 | |||
17 | 86 | Ayrton Badovini | Kawasaki | 18 | 34'31.8860 | 1'00.980 | 20.065 | |||
dnf | 15 | Alex de Angelis | Kawasaki | 13 | 5 laps | 5 giri | 5 giri | Accident | ||
dnf | 84 | Riccardo Russo | Yamaha | 12 | 6 laps | 6 giri | 1 giro | Ritirato | ||
dnf | 69 | Nicky Hayden | Honda | 11 | 7 laps | 7 giri | 1 giro | Ritirato |
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