A Portimao Rea e la Kawasaki pronti a dare la spallata decisiva
L’ridato, su una pista dove ha fatto doppietta nel 2015, cerca l’allungo decisivo in ottica campionato. Sykes mette nel mirino il record di Superpole di Troy Corser.
Foto di: Gold and Goose / Motorsport Images
La pista portoghese di Portimao torna ad ospitare un round del Campionato Mondiale SBK dopo un anno di stop e la cosa è stata accolta favorevolmente dal team Kawasaki. Nelle ultime due stagioni in cui si è gareggiato, i piloti della Kawasaki hanno infatti realizzato l’en-plein di vittorie, con il leader del mondiale Jonathan Rea autore di una perentoria doppietta nel 2015, anno della conquista del suo primo titolo iridato.
Con 70 punti di vantaggio sul compagno di squadra Sykes, e ben 105 su Chaz Davies, il due volte campione del mondo britannico ha in Portogallo la ghiotta occasione per rifilare la spallata decisiva ai suoi avversari, veleggiando spedito verso il suo terzo titolo consecutivo.
L’appuntamento di Portimao riveste un significato particolare anche per Tom Sykes. Il pilota inglese, che su questo tracciato è salito due volte sul gradino più alto del podio, ha nel mirino infatti un record prestigioso: eguagliare il numero assoluto di Superpole, 43, realizzato da uno dei grandi della storia del Mondiale SBK, l’australiano Troy Corser.
“Sono davvero felice di ritornare a correre a Portimao, è un weekend di gara dove nelle ultime stagioni mi sono tolto grandi soddisfazioni - è il commento di Jonathan Rea -. E’ una pista con carattere ed è divertente guidare lì anche se l’asfalto è diventato sconnesso. Sarà importante ottimizzare il set-up per essere competitivo nelle due gare. A metà stagione abbiamo fatto un test positivo qui e sono sicuro che possiamo partire dal venerdì con un buon feeling. Ho trascorso qualche giorno di vacanza con la mia famiglia in questo posto splendido, approfittando delle piacevoli temperature dell’Algarve e iniziando a focalizzarmi su un weekend che è davvero molto importante. L’obiettivo è naturalmente provare a vincere entrambe le gare”.
“Non vedo l’ora di tornare in sella e di riuscire a portare a casa buoni risultati – sono le parole di Tom Sykes -. C’è stata un’altra pausa estiva dopo la Germania e ho avuto modo di riflettere sulla stagione, che ritengo stia andando bene. Ci sono però aspetti su cui dobbiamo lavorare e onestamente anch’io posso dare di più. Al momento è difficile cercare di cambiare il mio stile di guida per sfruttare meglio le qualità della moto. Ci stiamo lavorando. Portimao è una pista che mi piace, dove ho già vinto, anche se ora è un po’ sconnesso. Non vedo comunque l’ora di scendere in pista”.
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