WRC: Toyota ha fatto esordire in Turchia la nuova ala delle Yaris

Il Rally di Turchia non è solo uno degli appuntamenti chiave di questo WRC 2019 dal punto di vista della lotta ai titoli iridati, ma anche dal punto di vista tecnico e prestazionale. Toyota Gazoo Racing ha fatto esordire oggi sulle tre Yaris WRC Plus di Ott Tanak, Jari-Matti Latvala e Kris Meeke il nuovo alettone posteriore.

La nuova appendice è stata modificata in via definitiva come imposto dalla lettera diffusa dalla FIA ai team di WRC al Rally di Finlandia per chiarire alcune questioni legate proprio all'ala posteriore, divenuta oggetto di discussione nelle ultime settimane.

Sotto la lente d'ingrandimento era finita quella delle Toyota. Immutata sin dal giorno dell'omologazione, avvenuta a fine 2016, l'ala posteriore delle tre vetture giapponesi fu ritenuta conforme per un errore all'omologazione (ma conforme alla fiche d'omologazione, il documento rilasciato dall'Autorità Automobilistica Sportiva quando una Casa chiede l'omologazione di una vettura).

Già al Rally di Germania gli ingegneri Toyota avevano avanzato l'attacco del profilo più basso dell'ala anteriore (attaccato al lunotto) di 3 centimetri, ma si trattava semplicemente di una soluzione temporanea in attesa di rientrare nel regolamento. Il termine era fissato per la Turchia e la Casa giapponese si è presentata all'11esimo appuntamento del Mondiale Rally con un'ala differente.

La nuova ala ha un profilo principale più inclinato rispetto al precedente, evidentemente per cercare di trovare più carico al posteriore. Andando verso le fiancate, nelle due zone spioventi, il profilo è meno sagomato, ma ha due profili verticali molto più grandi e squadrati. Sorprende la riduzione degli scivoli a sbalzo posti all'esterno dell'ala, mentre anche i supporti che collegano il profilo principale a quello inferiore sono stati rivisti.

Le differenze tra la nuova e la vecchia soluzione sono evidenti. Vedremo nel corso di questo fine settimana se le Yaris avranno perso o addirittura guadagnato decimi con l'introduzione di questa ala che ha sostituito l'oggetto dell'attenzione FIA e degli altri team del WRC.