WRC | Toyota: ecco il nuovo raffreddamento dell'ibrido
Toyota ha iniziato i test per il Rallye Monte-Carlo provando ancora il nuovo sistema di raffreddamento del pacchetto elettrico che costituisce la propulsione ibrida assieme al motore termico 1.6 turbo.
Foto di: Julien Perez Alonso
Ormai da diverse settimane Toyota Gazoo Racing sta valutando diversi nuovi sistemi di raffreddamento del pacchetto elettrico realizzato e fornito ai team da Compact Dynamics che compone l'insieme ibrido delle vetture Rally1.
La soluzione adottata nel 2022, prima stagione in cui è stato adottato il nuovo regolamento, prevedeva due grandi orecchie poste sulle fiancate della carrozzeria delle GR Yaris Rally1, più o meno all'altezza dei finestrini posteriori dove trovano alloggiamento cognomi, nazionalità e numero degli equipaggi.
Le grandi orecchie, enormi convogliatori d'aria necessaria per mantenere il motore elettrico, le batterie e l'inverter alle giuste temperature d'utilizzo, hanno funzionato bene. Eppure la squadra diretta da Jari-Matti Latvala ha pensato di poter migliorare ulteriormente la vettura cambiando quella soluzione.
Le orecchie in questione (visibili nella foto qui sotto) avevano infatti svantaggi di una certa portata. Oltre a incanalare bene una grande quantità d'aria, generavano anche drag, resistenza all'avanzamento. Un aspetto che ogni progettista cerca accuratamente di evitare, perché dannoso sulle vetture da competizione. Le vetture da rally non fanno eccezione.
Ecco perché nella seconda parte del 2022 Toyota ha provato diverse soluzioni per diminuire il drag, soprattutto prendendo spunto dagli "intake" realizzati da M-Sport sulle Ford Puma Rally1 EcoBoost Hybrid. Il team ha omologato a inizio 2023 la nuova soluzione che vedremo a partire dal Rallye Monte-Carlo.
Il prologo della nuova stagione, previsto dal 19 al 22 di questo mese, è ormai alle porte. Toyota ha iniziato i test proprio in questi giorni alternando al volante Kalle Rovanpera e Sébastien Ogier. Le prove si sono tenute su asfalto prettamente asciutto, cercando di simulare nel migliore dei modi le condizioni attese sulle prove che si terranno nel sud della Francia durante il rally.
Sia Rovanpera che Ogier hanno guidato al volante della GR Yaris Rally1 con il nuovo sistema di raffreddamento del pacchetto elettrico. Ne sono stati utilizzati 2: uno molto sottile, forse dedicato ai rally meno probanti dal punto di vista delle temperature, e uno dotato di bocche più aperte, per poter inglobare una quantità d'aria maggiore.
Non è tutto, perché Toyota ha lavorato anche sul motore della GR Yaris Rally1 spendendo un joker per lo sviluppo. Il lavoro svolto a Colonia dovrebbe migliorare le performance. L'unità con le novità omologate è già montata sulla vettura utilizzata per i test e i piloti titolari ne stanno già usufruendo.
Nel corso dei prossimi giorni proveranno la GR Yaris Rally1 anche Elfyn Evans, chiamato a una stagione di riscatto dopo un 2022 al di sotto delle aspettative, e Takamoto Katsuta, quest'anno promosso nel team ufficiale ma costretto a correre part-time condividendo la terza vettura con Sébastien Ogier.
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