WRC: titolo a Evans, Ogier o Neuville? Ecco le combinazioni
Evans, ma anche Ogier, Neuville e Tanak hanno la possibilità matematica di vincere il titolo iridato WRC 2020. A una gara dal termine, scopriamo le combinazioni che potrebbero dare il titolo a uno dei 4 contendenti.

In questo weekend si terrà l'ACI Monza Rally Italia, ultimo appuntamento del Mondiale Rally 2020. I titoli iridati devono ancora essere assegnati, ma al termine dell'atipica gara brianzola sapremo chi sarà il pilota e il team campione del mondo di questa stagione.
Per quanto riguarda il Mondiale Piloti, Elfyn Evans e il suo navigatore Scott Martin sono a un passo dal portare a casa il primo titolo iridato della loro carriera.
L'equipaggio del team Toyota Gazoo Racing arriva all'ACI Rally Monza Italia con 14 punti di vantaggio nei confronti di un altro duo che difende i colori del team giapponese, quello formato da Sébastien Ogier e Julien Ingrassia.
10 punti più indietro, dunque a 24, troviamo Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul, primi esponendi di Hyundai Motorsport. Dietro di loro, a 28 lunghezze da Evans, i campioni del mondo in carica Ott Tanak e Martin Jarveoja.
Scopriamo quali sono le combinazioni che possono dare il titolo a questi equipaggi, considerando che Evans e Martin partiranno con i favori del pronostico per il vantaggio in classifica nei confronti dei diretti rivali.
Considerando i 25 punti per l'equipaggio vincitore dell'evento e i 5 punti per chi ottiene il miglior tempo nella Power Stage, a Evans e Martin basterà ottenere 17 punti totali per essere i nuovi campioni del mondo.
In questo modo, con un secondo posto o un quarto e il miglior tempo nella Power Stage i due saranno i nuovi iridati WRC e lo saranno per la prima volta in carriera.
Qualora invece i leader del Mondiale dovessero ritirarsi, Ogier e Ingrassia dovranno ottenere il terzo posto in gara, oppure un quarto posto e almeno il terzo tempo nella Power Stage. Ricordiamo infatti che Evans è l'unico pilota WRC ad aver vinto almeno 2 gare in stagione. Per questo Ogier, o chi per lui, non potrà accontentarsi di un piazzamento per arrivare a pari punti con il gallese.
Molto più impervia la strada verso il titolo di Neuville. Per vincere il primo iride, il belga dovrà sperare nel ritiro di Evans, vincere la gra e cogliere almeno 11 punti in più di Ogier. Poche probabilità per lui, ma la gara si preannuncia a dir poco insidiosa per tutti.
Infine arriviamo a Ott Tanak. L'estone, indietro di 28 punti, dovrà vincere la gara e la Power Stage, sperando inoltre nella contemporanea debacle di Séb Ogier e del compagno di squadra Thierry Neuville. Una missione quasi impossibile per il talentuoso 33enne.
Per quanto riguarda il Mondiale Costruttori, le uniche 2 Case rimaste in lizza per l'iride sono Hyundai Motorsport e Toyota Gazoo Racing. Hyundai si presenta a Monza con 7 punti di vantaggio sui rivali giapponesi. Per cui l'equilibrio è labile anche in questa particolare graduatoria. Qualora dovesse vincere Hyundai si tratterebbe del secondo iride consecutivo dopo quello colto nel 2019, mentre se dovesse spuntarla Toyota, il team diretto per l'ultima volta da Tommi Makinen tornerebbe campione dopo il titolo vinto nel 2018. Tagliata fuori da tempo M-Sport Ford, ferma a 117 punti.
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