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WRC: Tanak vince al Rally di Finlandia e va in fuga nel Mondiale

L'estone ha approfittato degli errori dei compagni di squadra e ha vinto davanti a Lappi e Latvala. Quinto Ogier davanti a Neuville.

Ott Tänak, Martin Järveoja, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

Ott Tänak, Martin Järveoja, Toyota Gazoo Racing WRT Toyota Yaris WRC

Toyota Racing

Ott Tanak trionfa al Rally di Finlandia e prova ad andare in fuga per il titolo Mondiale Piloti 2019 del WRC. E' ancora troppo presto per definirla decisiva, ci sono ancora tante gare prima della fine, ma è un chiaro segnale agli avversari. In questo fine settimana, inoltre, la fortuna è stata dalla sua parte, perché gli unici in grado di contrastarlo - i suoi compagni di squadra - hanno commesso errori decisivi e lo hanno lasciato solo, lanciato verso l'ennesimo successo della stagione.

Meeke e Latvala erano i soli a poter ambire a batterlo e, a ben vedere, avevano il passo per farlo. I due errori commessi nella stessa speciale hanno spianato la strada a Tanak, che ha ringraziato e ha portato a casa una delle vittorie più importanti della sua carriera. Ricordiamo inoltre che in questa gara Tanak ha superato le 200 vittorie di speciale della carriera (201). Per concludere in bellezza, il 32enne ha portato a casa anche i 5 punti del vincitore della Power Stage.

Per metà gara, Esapekka Lappi è riuscito a inserirsi tra le 3 Yaris e a combattere per le prime posizioni. Poi, stage dopo stage, ha perso decimi preziosi. Però, finalmente, è riuscito a portare a casa un podio per Citroen Racing, imitando il secondo posto centrato al Rally di Svezia a inizio stagione. Un risultato meritato, perché sulle strade di casa Esapekka è stato magistrale conduttore della C3, apparsa molto più forte nelle sue mani che in quelle del 6 volte iridato Ogier. Un podio che potrebbe rilanciarlo nella seconda parte di stagione, perché di talento, Lappi, ne ha e lo ha già dimostrato tante volte in passato.

Jari-Matti Latvala sognerà ancora a lungo l'errore commesso ieri pomeriggio che, di fatto, lo ha estromesso dalla lotta per una vittoria che - con tutta onestà - sembrava poter essere sua. Ott Tanak, in questo weekend, ha mostrato di non avere il suo ritmo (sebbene i tempi dei due fossero sempre molto vicini). L'esperto finnico ha buttato via una grande occasione per tornare alla vittoria e consegnare alla Toyota punti importanti, ma il terzo posto finale può essere un lascia passare importante per il rinnovo del contratto. Chi invece dovrà preoccuparsi riguardo l'argomento mercato è Kris Meeke, autore di un errore nello stesso punto in cui lo ha fatto Latvala, ma dai risultati nettamente più devastanti.

Meeke ha concluso la sua corsa contro una roccia, distruggendo la sospensione posteriore sinistra. Non contento, Meeke ha commesso un errore simile anche oggi, rompendo un'altra sospensione quando ormai era ben fuori dai giochi per la Top 10. Un errore grave che denota l'immaturità di un pilota sempre veloce, ma troppo istintivo per poter essere considerato un pilota di un team che mira a vincere il Mondiale Piloti e quello Costruttori. E l'ombra di Rovanpera incombe sempre più sul suo sedile.

Se la classifica non sorride a Hyundai Motorsport, il team diretto da Andrea Adamo può davvero tirare un sospiro di sollievo perché Andreas Mikkelsen è un pilota ritrovato. Il norvegese è stato autore di un weekend solido, risultando il miglior pilota Hyundai al traguardo. Bravo inoltre a resistere agli attacchi di Ogier, finitogli alle spalle per appena 2"7. La cosa che più importa, però, è che sia stato veloce per tutto il fine settimana. Forse, come detto, un pilota ritrovato.

Sébastien Ogier ha portato a casa un quinto posto piuttosto insipido per la sua classifica, ma che assume un sapore inaspettato se si considera che ha corso in questo fine settimana piuttosto debilitato a causa di un malessere allo stomaco che non lo ha fatto dormire nella notte tra venerdì e sabato. Dunque il 6 volte iridato ha mostrato ancora una volta quanto sia forte, nonostante fattori esterni abbiano avuto modo di minare il suo fine settimana. Questa volta, però, non è riuscito a fare meglio di un Lappi in stato di grazia.

Gara complicata per Thierry Neuville, sesto al traguardo ma frenato da una prima giornata non all'altezza delle aspettative. Ha compiuto test sul bagnato e forse anche questo è stato decisivo nella preparazione dell'assetto per questo fine settimana. E' stato bravo e intelligente a non fare errori nel corso del weekend, approfittando inoltre di un ordine di squadra che ha permesso lui di superare il compagno di squadra Craig Breen e salire in sesta posizione. A partire dalla prossima gara, però, dovrà cambiare marcia se vorrà tornare a contrastare Tanak e la Toyota.

Non lasciatevi ingannare dal risultato finale, perché Craig Breen è stato uno dei grandi protagonisti del weekend con una guida sorprendente, specialmente se consideriamo la sua lontananza dal WRC - circa 8 mesi - e il fatto che fosse all'esordio assoluto al volante della Hyundai i20 Coupé WRC versione 2019 (in Estonia ha usato una 2017). Solo nella seconda parte di gara ha mostrato di avere ancora qualcosa da sistemare nel suo feeling con la i20, ma la sua è comunque stata una gara preziosa per sé, per il suo futuro e per Hyundai, che ha potuto sfruttarlo a una speciale dalla fine per far guadagnare una posizione a Thierry Neuville in ottica Mondiale Piloti.

Fine settimana a dir poco nero per il team M-Sport, che proprio qui festeggiava i 40 anni d'attività. Teemu Suninen si è dovuto accontentare dell'ottava posizione dopo un venerdì a dir poco complicato a causa del danneggiamento dell'aerodinamica anteriore della sua Fiesta sin dalla PS2. Poi il ritmo del giovane finlandese è sensibilmente migliorato nell'arco dei giorni successivi, ma ormai la gara era compromessa. Gus Greensmith non ha avuto un buon ritmo per tutto il weekend, ma era prevedibile: per lui si trattava del primo evento in Finlandia al volante di una vettura WRC Plus, dunque ha potuto fare pratica per il futuro prima dell'incidente che lo ha costretto al ritiro all'inizio della mattinata odierna, quando è finito contro un albero rompendo una sospensione.

Kalle Rovanpera centra la quarta vittoria consecutiva nel WRC2 Pro e si conferma sempre di più leader del Mondiale di categoria. Il pilota finlandese di Skoda Motorsport ha dovuto lottare con Eric Camilli e la nuova Ford Fiesta R5 MK2 solo nelle prime prove, poi ha cambiato marcia e ha vinto con pieno merito una gara che lo ha visto dominare. Nella categoria dedicata ai privati, invece, a trionfare è stato Nikolay Gryazin, bravo a sfruttare l'errore di Pierre-Louis Loubet commesso ieri pomeriggio e a portare a casa un bel successo davanti a Jari Huttunen su Hyundai i20 New Generation R5 gommata Pirelli.

Rally di Finlandia - Classifica finale

 Posizione Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco Penalità
1 Tanak/Jarveoja Toyota Yaris WRC 2.30'40”3  
2 Lappi/Ferm Citroen C3 WRC +25"6  
3 Latvala/Anttila Toyota Yaris WRC +33"2  
4 Mikkelsen/Jaeger Hyundai i20 Coupé WRC +53"4  
5 Ogier/Ingrassia Citroen C3 WRC +56"1  
6 Neuville/Gilsoul Hyundai i20 Coupé WRC +1'32"4  
7 Breen/Nagle Hyundai i20 Coupé WRC +1'38"2 20”
8 Suninen/Lehtinen Ford Fiesta WRC +2'33"8  
9 Rovanpera/Halttunen Skoda Fabia R5 Evo +7'54"1  
10 Gryazin/Fedorov Skoda Fabia R5 +10'28"7  

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