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WRC | Tanak riporta alla vittoria M-Sport al Rally di Svezia

Ott Tanak torna a vincere con M-Sport a distanza di 5 anni e mezzo dall'ultima volta e lo fa al Rally di Svezia, battendo le Hyundai di Craig Breen e Thierry Neuville. Rovanpera fuori dal podio.

Ott Tänak, Martin Järveoja, M-Sport Ford World Rally Team Ford Puma Rally1

Foto di: McKlein / Motorsport Images

Dal Rally di Germania 2017 al Rally di Svezia 2023. Ott Tanak e M-Sport Ford, 5 anni e mezzo dopo esatti. si ritrovano a festeggiare in maniera inattesa - ma meritata - un successo in un evento WRC. E' successo oggi al Rally di Svezia, dove sulla neve il pilota estone e Martin Jarveoja hanno centrato il successo riportando alla vittoria la Ford Puma Rally1 EcoBoost Hybrid a poco più di un anno dalla prima e fino a oggi unica vittoria, quella che ottennero Sébastien Loeb e Isabelle Galmiche al Rallye Monte-Carlo 2022.

Tanak - per lui è il successo numero 18 della carriera nel WRC - ha impiegato poco anche a dimostrare come la Puma possa essere una vettura vincente, se messa in mano a un grande pilota. Un'ottima notizia per M-Sport, per Ford (che dovrebbe credere di più nel progetto) e per il WRC, che ritrova uno dei suoi grandi protagonisti dopo un 2022 interlocutorio.

Ott è stato molto bravo a sfruttare la perfetta posizione di partenza nelle speciali della prima tappa per posizionarsi subito nella lotta per le prime tre posizioni. Nonostante abbia detto a più riprese di non avere la confidenza di attaccare, è comunque riuscito a essere molto costante per tutto il fine settimana, ed è proprio questo il segreto che lo ha portato alla vittoria.

Il suo unico rivale, Craig Breen, sembrava avere la gara in pugno nella giornata di sabato, ma qualche sbavatura di troppo e una gomma delaminata (al pari però di Tanak) gli hanno fatto perdere passo e l'opportunità di lottare con Tanak sino al termine. L'estone ha chiuso i giochi per la vittoria nella prima prova di oggi, ponendo fra sé e il rivale oltre 11" che ha poi gestito perfettamente sino al traguardo della Power Stage.

Per Breen un ottimo ritorno in Hyundai. Questa era la sua prima gara al volante della i20 N Rally1 dopo aver corso con la Ford Puma per tutto il 2022 (lui e Tanak, di fatto, si sono scambiati il volante) e la prestazione offerta lo rinfranca per la scelta fatta, quella di tornare a difendere i colori del team che ha base ad Alzenau pur part-time.

Non può però mancare l'amarezza di aver mancato un'altra possibilità di vincere la prima gara nel WRC. Il successo era alla sua portata e, probabilmente, senza un sabato pomeriggio imperfetto, sarebbe riuscito a ottenerlo. Il secondo posto finale, dovuto a un errore di Neuville nella Power Stage che ha vanificato il gioco di squadra pensato da Hyundai, lo ripaga parzialmente in un weekend in cui Craig è stato tra i migliori.

Strepitoso il duello per il terzo posto, perché è stato combattuto da due piloti autori di una gara maiuscola. Kalle Rovanpera e Thierry Neuville sono stati costretti a entrare in prova prima di tutti nella giornata di venerdì perché nelle posizioni migliori nella classifica generale dopo Monte-Carlo, ma sono comunque riusciti a mettere in piedi un weekend di alto livello.

I due si sono sfidati tra sabato e domenica, ma ad avere la meglio è stato Neuville grazie a un cambio di ritmo impressionante dal giro pomeridiano della seconda tappa sino ad arrivare a oggi. Un salire di colpi che ha annichilito anche il campione del mondo in carica, ma entrambi sono stati eccezionali nel tenere duro sino al termine e non mollare, sfoderando sempre prestazioni sbalorditive. Neuville, come detto, non ha approfittato della penalità di 10" inflitti a Breen per il ritardo all'ultimo regroup e a causa di un errore in frenata ha perso la possibilità di chiudere al secondo posto. Per la prima volta dal Rally Italia Sardegna 2022, il podio non annovera nemmeno un pilota Toyota. 

Elfyn Evans, in questo fine settimana, sembra essere tornato il pilota in difficoltà visto per tutto l'arco della stagione. Lui stesso ha ammesso di non avere soluzioni dal punto di vista dell'assetto per poter migliorare il suo feeling con la GR Yaris e questo non può essere altro che un campanello d'allarme notevole in casa Toyota. Nel prossimo evento, che si svolgerà su sterrato, avrà la grande occasione di puntare alla vittoria per via dell'ottima posizione di partenza nelle prove di venerdì, ma dovrà reagire a questo prolungato momento di rottura.

Pierre-Louis Loubet era in Svezia per fare esperienza e s'è visto subito, sin dalle prove di venerdì. Il suo passo è stato nettamente più lento dei primi 5 (ma anche di piloti che poi si sono ritirati o hanno avuto a che fare con sfortune di tipo differente). Nel corso del weekend il francese ha fatto vedere qualche spunto interessante, ma è chiaro che stia aspettando gare che conosce per poter provare a incidere maggiormente. Brivido finale per il pilota di M-Sport Ford, con il motore della Ford Puma che ha avuto un problema e la Power Stage è stata terminata in modalità completamente elettrica.

Sfortunato invece Esapekka Lappi, il quale è stato beffato da una gomma delaminata mentre occupava saldamente la terza posizione nel pomeriggio di sabato. Il finnico è stato grande protagonista del weekend mostrando un passo competitivo anche grazie alla gara-test svolta lo scorso fine settimana su neve.

Senza quell'inconveniente sarebbe riuscito a lottare per il podio sino alla fine. Invece si è dovuto rimboccare le maniche e recuperare posizione su posizione, terminando settimo dopo una buona rimonta. La gara d'esordio da pilota ufficiale Toyota di Takamoto Katsuta si è conclusa con un doppio ritiro. Prima un errore che lo ha fatto capottare nella giornata di venerdì, poi un problema tecnico prima della Power Stage hanno reso tutt'altro che memorabile il suo fine settimana.

Oliver Solberg ha completato una gara da dominatore vincendo nella classe WRC2 e regalando il primo successo a livello Mondiale alla nuova Skoda Fabia RS Rally2 dopo la penalità inflitta a Monte-Carlo a Nikolay Gryazin, che gli fece perdere il successo per appena mezzo secondo e finì nelle mani di Yohan Rossel.

Lo svedese, padrone di casa per via della nazionalità materna, ha vinto in terra natia controllando per gran parte della gara l'enorme vantaggio costruito sul primo dei rivali, Ole Christian Veiby con la Voklkswagen Polo GTI R5. Sul podio anche un'altra Skoda Fabia RS Rally2, quella del giovane Sami Pajari, bravo a controllare il ritorno di Gryazin alle sue spalle e relegarlo in quarta piazza di categoria.

WRC 2023 - Rally di Svezia - Classifica finale

Pos. Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco Penalità Classe
1 Tanak/Jarveoja Ford Puma Rally1 2h25'54”5   WRC
2 Breen/Fulton Hyundai i20 N Rally1 +18"7 +0'10" WRC
3 Neuville/Wydaeghe Hyundai i20 N Rally1 +20"0   WRC
4 Rovanpera/Halttunen Toyota GR Yaris Rally1 +25"1   WRC
5 Evans/Martin Toyota GR Yaris Rally1 +1'24"0   WRC
6 Loubet/Gilsoul Ford Puma Rally1 +5'59"0   WRC
7 Lappi/Ferm Hyundai i20 N Rally1 +7'42"4   WRC
8 Solberg/Edmondson Skoda Fabia RS Rally2 +7'48"1   WRC2
9 Veiby/Eriksen Volkswagen Polo GTI R5 +8'30"4   WRC2
10 Pajari/Malkonen Skoda Fabia RS Rally2 +9'03"2   WRC2

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