WRC, Tanak: "Il crash? Il problema è aver guidato poco la i20"
L'estone della Hyundai racconta cosa lo abbia fatto arrabbiare di più dopo il terribile incidente di Monte-Carlo, ma anche le sue aspettative per il resto della stagione.
Da un incidente come quello di Monte-Carlo fatto da Ott Tanak, un comune mortale farebbe fatica a riprendersi in poco tempo. Il campione del mondo WRC, invece, si è presentato al Parco Assistenza di Gap già il giorno seguente, dopo aver passato la notte all'ospedale sotto osservazione dei medici. Ma solo per pura precauzione.
Tanak, così come il suo copilota Martin Jarveoja, è apparso subito in buona condizione. Poco scosso dalla carambola che nella PS4 lo ha messo fuori dai giochi. Un errore frutto di un'imperizia nel corso delle ricognizioni, ma anche di un leggero errore di impostazione di curva che, unito alle compressioni presenti in quel punto, lo hanno portato a uscire di strada a oltre 180 chilometri orari.
Eppure, una volta tornato al Parco Assistenza, Tanak ha ammesso di essere dispiaciuto non solo per l'accaduto, ma soprattutto per aver avuto poco tempo per guidare la i20. Ott arriva da due stagioni al volante della Toyota Yaris WRC ufficiale, dunque aveva e avrà ancora bisogno di tempo per adattarsi a una vettura, la Hyundai, così diversa da quella giapponese.
"Il peccato più grande è non aver passato tanto tempo al volante della i20. Nella prima serata non mi sono sentito troppo a mio agio, ma nel corso della nottata eravamo riusciti a migliorare e mi sentivo meglio nella giornata successiva di venerdì".
"Purtroppo la seconda tappa per me è durata poco. Ho fatto un vero incidente. Quando la vettura è così danneggiata e non è possibile continuare, significa che ne hai fatto uno davvero grosso".
Archiviato il primo - dei pochi - rally si asfalto della stagione 2020 di WRC, ora Tanak dovrà concentrarsi sulla stagione che presenterà tante gare su sterrato. Per Tanak un'altra sfida, perché per il momento ha compiuto più test su asfalto per preparare bene il Rallye Monte-Carlo.
"Sappiamo che gli incidenti possono capitare nel motorsport, non è nulla di nuovo. Il nostro piano rimane lo stesso. Questa sarà una stagione lunga ed è tempo di tornare a lottare. Siamo in forma e pronti per farlo. Ora avremo un lungo stop per quanto riguarda le gare su asfalto. Il prossimo sarà alla fine dell'anno, per cui dovremo concentrarci sul preparare le gare su sterrato".
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