WRC, Tanak dopo la vittoria in Cile: "Al limite ci sono andato davvero poco..."
L'estone ammette di aver avuto tanto margine nel weekend del Cile e di non averlo sfruttato. Dunque una vittoria che potrebbe mettere paura agli avversari, in attesa del Rally del Portogallo.
Foto di: McKlein / Motorsport Images
Ott Tanak ha riportato alla vittoria la Toyota nella prima edizione del Rally del Cile, sesto appuntamento del WRC 2019. Una gara dominata, quella dell'estone, che ha saputo sfruttare la buona posizione di partenza nelle speciali di venerdì e, nel giro pomeridiano di sabato, ha fatto la differenza staccando tutti i rivali per la vittoria.
Per Tanak, una sorta di liberazione. Si è tolto un peso considerevole dalle spalle dopo aver avuto tanti problemi tecnici nel corso delle ultime uscite della stagione. A non farne mistero è stato proprio Tanak, che al termine della corsa ha addirittura affermato di non aver raggiunto il limite prestazionale della sua vettura. Segno che la Yaris è ancora - e forse di gran lunga - la miglior macchina del lotto.
"Mi sento rinato. E' stato un fine settimana molto duro. Appena abbiamo fatto le ricognizioni mi sono subito accorto che le condizioni delle strade sarebbero state davvero difficili. E' stato davvero un lavoro duro, perché questo è stato un nuovo rally. E' stato difficile arrivare al limite, anche se non siamo andati molto al limite. Siamo felice ed è stato molto bello chiudere la gara senza alcun problema".
Tanak ha poi spiegato dove la sua gara abbia avuto la svolta decisiva che lo ha portato a cogliere la seconda vittoria stagionale. "Nella giornata di venerdì tutto era molto nuovo e stavamo cercando di trovare il limite. Abbiamo finito la prima stage e stavo faticando molto, non avendo feeling. Poi abbiamo cercato di sistemare tutto molto velocemente e penso proprio di essere stato il più veloce di tutti. Avevo una vettura perfetta. Avevo molta confidenza e sono riuscito ad aprire il gap dai miei rivali venerdì pomeriggio. Dopo di che, non ho dovuto fare altro che gestire la vettura".
L'estone è stato così competitivo che, oltre a vincere la gara, è riuscito a fare percorso netto, ovvero centrare il miglior tempo anche nella Power Stage - l'ultima delle 16 previste nel weekend - portando a casa 5 punti ulteriori che lo hanno portato in seconda posizione nel Mondiale Piloti alle spalle di Sébastien Ogier.
"Le speciali erano dure, veloci e tortuose. Avevamo bisogno di un sacco di concentrazione. Domenica ho cercato di salvare le gomme in vista della Power Stage. Non è stato facile perché ho cercato di risparmiarle e, allo stesso tempo, di fare buoni tempi".
"Nella Power Stage ho cercato di spingere, di avvicinarmi al limite, ma senza mai prendermi rischi. Le condizioni stavano migliorando sin dal primo giro della mattina. Era importante finire la gara e rimanere in prima posizione. Nelle due gare precedenti avevamo avuto dei problemi e avevamo perso un sacco di punti. E' stato un risultato importante per noi. Ora siamo sulla strada giusta e possiamo spingere".
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