Kubica: "In Germania si scoprono i valori su asfalto"
Il polacco teme i molti tornanti delle prove tedesche fra le vigne. Ed è curioso di scoprire la competitività delle gomme Pirelli
Robert Kubica e Maciek Szczepaniak, Ford Fiesta WRC
XPB Images
Per arrivare in Germania ho scelto di viaggiare in auto. Partendo da Monte Carlo, ed attraversando le affollate autostrade Italiane, mi sono ritrovato tra moltissime persone dirette in vacanza, soprattutto in prossimità delle località balneari. Per chi è impegnato nel Mondiale WRC le pause dedicate al relax sono quasi un miraggio. Si inizia con il rally di Monte Carlo nel mese di gennaio e si procede a tappe forzate fino a metà novembre con l’ultima prova in Gran Bretagna. In mezzo c’è un susseguirsi di gare, test, attività di preparazione, e nel mio caso un impegno doppio, sia nelle vesti di pilota che nella gestione della squadra. Ma c’è un carburante che fa dimenticare un po’ la stanchezza, ed è quello di essere impegnati in un’attività che è poi la propria passione, una fortuna che non tutti hanno.
DEBUTTO SULL’ASFALTO CON LA FIESTA NUOVA
Tornando all’imminente ritorno in macchina, non nascondo che sono molto impaziente di cominciare il rally di Germania. Si tratta infatti del primo vero impegno su asfalto della stagione 2015, e questo comporta tante domande che troveranno risposta solo speciale dopo speciale. Sarà il primo “assaggio” con la mia Ford Fiesta WRC nuova su asfalto, ed anche l’occasione per i primi riscontri delle gomme Pirelli su questo tipo di fondo. L’ultima volta che abbiamo girato in condizioni simili è stato lo scorso autunno in Spagna, quindi c’è molta attesa per verificare quali sono i valori in campo del WRC 2015.
IL MONTE CARLO NON E’ STATO INDICATIVO
In precedenza abbiamo avuto la possibilità di avere qualche indicazione sulle strade bitumate del rally di Monte Carlo, ma le condizioni molto atipiche della gara del Principato, con temperature molto basse, non rendono i riscontri molto indicativi.
IN GERMANIA STRADE STRETTE FRA I VIGNETI
La gara tedesca è resa particolare da una sede stradale che al settanta per cento è circondata da….vigneti. La careggiata è tendenzialmente stretta, e a rendere il tutto ancora più pericoloso (in caso di errore) ci sono dei grandi massi posti ai lati delle strade. Molto caratteristiche sono le prove di che si svolgono nella base militare di Baumholder, a causa del fondo che passa in sequenza da cemento ad asfalto e viceversa. Bisogna stare molto attenti, perché il cambio di aderenza può essere insidioso.
PER I MIEI GUSTI CI SONO TROPPI TORNANTI
Per me la notizia non proprio positiva è la presenza lungo il percorso di moltissimi tornanti. Le inversioni sono le condizioni che soffro maggiormente, e rischia di essere un problema che potrebbe pesare non poco nell’economica della gara. Potrebbe essere un aiuto l’arrivo della pioggia, ma d’altra parte ci sarebbe il problema del percorso che peggiora progressivamente dopo il passaggio di ogni vettura, e non partendo nel gruppo dei primi, sarebbe un bel problema: quindi meglio evitare. Preferirei una gara lineare con cielo sereno, per potersi godere al massimo il ritorno all’asfalto.
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