Quattro gare e tre vittorie: è questo l'invidiabile score di
Sebastien Ogier in questo primo scorcio del
Mondiale Rally 2014, dopo che in
Portogallo il campione del mondo ha messo nuovamente la sua
Volkswagen Polo R WRC davanti a tutti, condendo questo ennesimo successo anche con i tre punti in palio nella
Power Stage conclusiva.
Un trionfo che ha un peso importante anche in ottica campionato, visto che con questo bottino pieno si è portato a +29 nei confronti del diretto inseguitore, che è sempre il compagno
Jari-Matti Latvala (l'unico ad aver vinto in questa stagione oltre a lui), nonostante il finlandese riparta dal
Portogallo con appena due punti in saccoccia, frutto del secondo tempo nella
PS16: nella prima tappa infatti il finlandese aveva capottato compromettendo subito la sua corsa.
Alla fine
Ogier si è imposto con un margine di 43"2 nei confronti della
Ford Fiesta RS WRC di Mikko Hirvonen, ma è solo nel finale della seconda tappa che è riuscito a scappare. E' stato nelle ultime tre speciali di ieri, infatti, che è riuscito a scavare il solco che oggi ha poi amministrato in maniera davvero magistrale. Per
Hirvonen comunque si tratta di un risultato fondamentale, perchè finalmente ha dato un segnale di vita quando in molti erano pronti a darlo per finito.
Con una gara molto costante si è guadagnato il gradino più basso
Mads Ostberg, con tanto di terzo tempo nella
Power Stage, che gli ha permesso anche di consolidare il suo terzo posto nel Mondiale con la
Citroen DS3 WRC. Fino a questa mattina il norvegese aveva dovuto battagliare con
Dani Sordo, ma lo spagnolo ha dovuto alzare bandiera bianca nel trasferimento che conduceva alla
PS14 per la rottura di un semiasse. Un vero peccato, perchè nelle prime fasi della corsa era riuscito a regalare le prime due vittorie di speciale alla
Hyundai i20 WRC.
Nonostante qualche inconveniente tecnico e diverse forature, la Casa coreana ha comunque piazzato due vetture a punti con
Thierry Neuville e Juho Hanninen rispettivamente in settima ed ottava posizione. Davanti a loro si sono inseriti però anche
Andreas Mikkelsen, ottimo quarto con la
Volkswagen dopo una gara in rimonta, il rientrante
Henning Solberg e Martin Prokop. Per quanto riguarda invece la classe
WRC2, c'è stata la vittoria di
Nasser Al-Attiyah davanti a
Jari Ketomaa, entrambi su
Ford, con una lotta che è stata molto serrata fino alla fine.
Veniamo ora ai delusi: la copertina se la merita senza ombra di dubbio
Ott Tanak, che fino alla PS9 era stato uno degli assoluti protagonisti, battagliando per la leadership con la sua
Ford. Nella PS10 però si è reso protagonista di un'uscita di strada ad alta velocità (nello stesso punto dove ci fu l'incidente di Latvala nel 2009) dalla quale fortunatamente sono usciti illesi sia lui che il suo navigatore.
Ennesimo ritiro anche per
Robert Kubica, uscito di strada nella prima tappa e poi vittima della rottura della frizione della sua
Ford nella giornata di ieri. Anche questo inconveniente tecnico però è arrivato mentre cercava di tirare la sua
Fiesta RS WRC fuori da un fosso. Incidenti di percorso, infine, anche per
Elfyn Evans e Kris Meeke, che comunque non erano mai stati tra i più veloci.
WRC, Rally del Portogallo, 06/04/2014
Classifica finale (primi dieci)
1. Sebastien Ogier - Volkswagen Polo R WRC - 3.33'20"4
2. Mikko Hirvonen - Ford Fiesta RS WRC - +43"2
3. Mads Ostberg - Citroen DS3 WRC - +1'12"4
4. Andreas Mikkelsen - Volkswagen Polo R WRC - +4'50"5
5. Henning Solberg - Ford Fiesta RS WRC - +5'10"2
6. Martin Prokop - Ford Fiesta RS WRC - +8'27"2
7. Thierry Neuville - Hyundai i20 WRC - +8'32"3
8. Juho Hanninen - Hyundai i20 WRC - +8'51"6
9. Nasser Al-Attiyah - Ford Fiesta RRC - +10'14"7
10. Jari Ketomaa - Ford Fiesta R5 - +10'36"3
La classifica del Mondiale (primi dieci): 1. Ogier 91; 2. Latvala 62; 3. Ostberg 48; 4. Hirvonen e Mikkelsen 36; 6. Neuville 21; 7. Evans 20; 8. Bouffier e Prokop 18; 10. Meeke 17
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