WRC | Rovanpera vince il Rally Acropoli e sigilla il titolo
Rovanpera trionfa in Grecia e vede il secondo titolo iridato. Evans batte Sordo e conquista il secondo posto. Neuville e Ogier KO. Mikkelsen trionfa nel WRC2.
Il titolo iridato Piloti 2023 del WRC non è stato ancora vinto in via matematica, ma il sigillo è stato apposto. Kalle Rovanpera lo ha impresso oggi su cera bollente, grazie alla vittoria inattesa colta al Rally dell'Acropoli e al contemporaneo forfait del rivale più pericoloso.
Una vittoria, quella del campione del mondo in carica, inattesa ma proprio per questo motivo esplicativa. Nonostante sia stato costretto, come da regolamento, a partire per primo nelle speciali del venerdì, il giovane finlandese di Toyota Racing è quasi sempre riuscito a mantenere la Top 3, alle spalle dei due piloti più accreditati per il successo in questo fine settimana, ovvero Thierry Neuville e Sébastien Ogier.
La giornata decisiva per le sorti della corsa al primo posto del rally greco è stata sabato. Prima Thierry Neuville, poi Sébastien Ogier, sono stati costretti al ritiro mentre si trovavano in testa per il cedimento di una sospensione sulle rispettive vetture. Prima è toccato al belga, che ha visto andare in fumo nella PS10 un successo che avrebbe meritato, ma che lo avrebbe anche rilanciato nel Mondiale Piloti.
Un avvallamento in traiettoria (che ha danneggiato nella stessa speciale anche una sospensione della Yaris di Ogier, anche se non in modo irreparabile), ha rotto la sospensione anteriore destra e il braccetto dello sterzo, rendendo impossibile proseguire la gara per l'equipaggio di Hyundai Motorsport.
Due speciali più tardi, nella PS12 che ha completato la seconda tappa, è stato Ogier ad alzare bandiera bianca. La sua sospensione posteriore sinistra è collassata in un tornante, mentre aveva già stallonato almeno una gomma, probabilmente proprio la posteriore sinistra qualche chilometro prima.
Ogier ha provato a rientrare al Service dopo aver concluso la tappa, ma ha desistito una volta accortosi che la sua GR Yaris Rally1 aveva iniziato a prendere fuoco al retrotreno per via del guasto che si è esteso alla trasmissione. Il campione di Gap è tornato in gara la domenica e come premio di consolazione è riuscito ad agguantare la Top 10 proprio nella Power Stage, superando Adrien Fourmaux. Con i due rivali più forti fuori dai giochi, per Rovanpera è stato facile portare a casa un successo divenuto conclamato considerando a quel punto gli oltre 2 minuti di vantaggio da poter gestire nei confronti del primo rivale.
Elfyn Evans e Dani Sordo si sono trovati a duellare sino al termine della Power Stage per aggiudicarsi la seconda posizione alle spalle di Rovanpera, tenendo accesa la competizione sino alla fine. Ad avere la meglio è stato il gallese, che ha così regalato la doppietta a Toyota in un rally in cui, 12 mesi or sono, Hyundai aveva firmato la prima tripletta della sua storia. Evans ha cambiato marcia nelle tre speciali andate in scena oggi e questo è bastato per aver ragione dello spagnolo della squadra rivale.
I numerosi eventi avvenuti nei tre giorni di gara in Grecia hanno permesso a Ott Tanak di chiudere al quarto posto. Un risultato insperato da parte dell'estone e da M-Sport, soprattutto dopo quanto accaduto nella giornata di venerdì. Dopo poche prove Ott è stato costretto a rimanere 22 minuti in più del previsto nella Tyre Fitting Zone di metà giornata per cercare di riparare un guasto alla sua Ford Puma Rally1 Hybrid.
Questo lo ha portato ad arrivare in ritardo al Controllo Orario e a prendere una penalità di 3 minuti e 40 secondi da aggiungere al suo tempo di gara. Uscito dalla Top 10, Tanak è stato autore di una buona rimonta, agevolata però dai problemi a cui sono andati incontro Esapekka Lappi, Takamoto Katsuta e i piloti che si sono ritirati nella giornata di ieri.
La Top 5 è stata completata da Lappi, secondo e ultimo pilota di Hyundai Motorsport al traguardo. Il finlandese è stato colpito da una serie di guasti notevole, a partire dalla trasmissione, per finire con l'alternatore. Non è andata meglio a Takamoto Katsuta, solo sesto e ultimo tra i piloti P1 al volante di una Rally1.
Il giapponese di Toyota Racing ha stallonato diverse gomme, ha commesso errori (almeno un paio di testacoda) e così ha concluso l'evento a quasi 7 minuti dal vincitore. Un dato eloquente, se si considera che un mese fa Katsuta era riuscito a cogliere il podio al Rally di Finlandia.
Gara pazza nel WRC2, con Andreas Mikkelsen che ha portato a casa un successo rocambolesco. Dopo aver forato tre gomme nella prima giornata reale di gara - il venerdì - sembrava ormai essere fuori dai giochi per la vittoria e anche per il podio di classe. Invece, complice un gran passo e, al contempo, problemi occorsi ai rivali, è riuscito a tornare in testa proprio nell'ultima giornata, vincendo il duello con il compagno di squadra Gus Greensmith.
Per il team TokSport una bella doppietta, che certifica ancora una volta la bontà della Skoda Fabia RS Rally2. Terzo posto per Yohan Rossel, beffato a sua volta da un problema a una ruota nella giornata di sabato che gli ha fatto perdere l'opportunità di portare a casa la vittoria. Per lui il Rally dell'Acropoli si conferma stregato dopo il capottamento dello scorso anno mentre era uno dei protagonisti in lotta per il successo.
Il Rally Acropoli dal punto di vista di Pirelli
Terenzio Testoni, rally activity manager di Pirelli, ha commentato così i 4 giorni di gara del Rally dell'Acropoli 2023: "Il Rally dell'Acropoli si è rivelato il più duro della stagione, e non solo per i pneumatici, che hanno subito numerose sollecitazioni di vario genere, ma anche per le vetture. Le difficoltà maggiori, oltre a quelle tradizionali della Grecia, sono venute dalla pioggia caduta nei giorni precedenti, che ha pulito il fondo, rimuovendo lo sporco ed evidenziando il fondo roccioso, che spesso ha danneggiato non solo gli pneumatici ma anche le vetture, come è successo nel caso di Sebastian Ogier".
"In tre giorni abbiamo avuto tre situazioni diverse, ognuna con le sue sfide specifiche che ora le soft e poi le hard hanno dovuto affrontare, spesso in combinazione. Entrambe le versioni delle nostre Scorpion hanno confermato l'affidabilità che i piloti ormai conoscono, garantendo le prestazioni necessarie nelle diverse condizioni di gara: aderenza, robustezza, resistenza alla fatica e all'usura. Alla fine, il risultato è stato una gara emozionante e interessante sia dal punto di vista dello spettacolo che da quello tecnico, da cui noi e i team possiamo imparare molto".
WRC 2023 - Rally Acropoli - Classifica finale
Pos | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco | Penalità |
---|---|---|---|---|
1 | Rovanpera/Halttunen | Toyota GR Yaris Rally1 | 3h00'16”7 | |
2 | Evans/Martin | Toyota GR Yaris Rally1 | +1'31"7 | |
3 | Sordo/Carrera | Hyundai i20 N Rally1 | +1'35"9 | |
4 | Tanak/Jarveoja | Ford Fiesta Rally2 | +4'28"4 | +3'40" |
5 | Lappi/Ferm | Hyundai i20 N Rally1 | +6'22"3 | |
6 | Katsuta/Johnston | Toyota GR Yaris Rally1 | +7'20"9 | |
7 | Mikkelsen(Eriksen | Skoda Fabia RS Rally2 | +9'41"0 | |
8 | Greensmith/Johnston | Skoda Fabia RS Rally2 | +9'51"3 | |
9 | Rossel/Dunand | Citroen C3 Rally2 | +11'0'7"0 | |
10 | Ogier/Landais | Toyota GR Yaris Rally1 | +11'43"4 | +2'00" |
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