WRC | Rallye Monte-Carlo, PS3: Neuville vola. Katsuta fuori strada
Neuville vince la prima stage del venerdì a Monte-Carlo destreggiandosi al meglio sul ghiaccio. Fuori strada Tanak e Munster, ma riescono a concludere la prova. Katsuta, invece, ha perso oltre 5 minuti.
Il Rallye Monte-Carlo è ripartito questa mattina con la PS3, la Saint-Léger-les-Mélèzes / La Bâtie-Neuve 1 di 16,68 chilometri, presentando finalmente reali condizioni che solitamente offre il rally del Principato, ovvero asfalto asciutto, bagnato e, in alcuni tratti, ghiacciato, che ha messo in forte crisi diversi piloti, anche tra i più esperti.
Ad avere la meglio è stato Thierry Neuville. Il pilota belga di Hyundai Motorsport ha firmato una gran prova in 9'18"3, recuperando 5"3 al leader dell'evento Elfyn Evans. Neuville, entrato in speciale per secondo, ha avuto un solo momento di preoccupazione quando al chilometro 7,7 della prova è finito leggermente largo su una lastra di ghiaccio, la stessa che ha creato enormi problemi a Ott Tanak, Takamoto Katsuta e Gregoire Munster.
Neuville ha regalato così la prima vittoria di speciale dell'anno a Hyundai Motorsport, recuperando per altro diversi secondi a Evans e portandosi sotto i 10 secondi di ritardo dal gallese di Toyota Racing.
Sébastien Ogier ha firmato il terzo tempo, passando indenne nel tratto più difficile della prova - quello sul ghiaccio - grazie al suo grande talento e alla conoscenza delle strade, ma ha pagato oltre 6 secondi di ritardo da Neuville a causa dello sporco portato in strada dai tagli fatti dai piloti entrati in stage prima di lui.
I primi tre, nella prova, sono stati racchiusi in 6"6, mentre dal quarto posto in poi i distacchi sono stati significativi. Adrien Fourmaux è stato bravo a ottenere il quarto posto, ma si è trovato a chiudere con un ritardo di 22"5 dal belga. Andreas Mikkelsen ha fatto peggio di qualche secondo (4"8 peggio).
Ott Tanak è stato il primo pilota a essere beffato dalla lastra di ghiaccio alò chilometro 7,7. L'estone, così come Neuville, è scivolato verso l'esterno, ma dopo aver toccato un banco di neve all'esterno della strada con il posteriore, ha fatto girare la vettura puntando il muso su un fossato, rimanendo bloccato. Solo grazie all'intervento degli spettatori presenti in quel punto ha evitato che fosse costretto al ritiro.
Il campione del mondo 2019 ha chiuso a 41"9 da Neuville, mentre Takamoto Katsuta è finito in un fosso pochi metri prima rispetto a Tanak, ma con tutto il lato sinistro della vettura. Il pubblico ha impiegato molto più tempo a recuperare la GR Yaris Rally1, così il giapponese ha perso oltre 5 minuti dai migliori. Nello stesso punto è uscito Gregoire Munster, ma l'olandese ha perso solo un minuto.
Per quanto riguarda le vetture Rally2, strepitoso avvio di Oliver Solberg che si è esaltato sull'asfalto scivoloso battendo Nikolay Gryazin e Yohan Rossel. Pepe Lopez, invece, non è stato incisivo come nelle due prove notturne di ieri, cogliendo il quinto tempo alle spalle di Stéphane Lefebvre con la prima Toyota GR Yaris Rally2.
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