WRC, Rallye Monte-Carlo: prove anticipate di 2 ore e mezza
L'Automobile Club de Monaco, organizzatore del Rallye Monte-Carlo, ha deciso di anticipare quasi tutte le prove e di annullarne una per evitare di avere ancora vetture lungo le prove o i trasferimenti allo scattare del coprifuoco imposto alle 18:00.
Foto di: McKlein / Motorsport Images
Il Rallye Monte-Carlo 2021, primo appuntamento del Mondiale Rally, scatterà il 21 gennaio. O meglio, dovrebbe scattare in quella data con il primo giro di speciali, sempre che il consiglio nazionale per la difesa della salute dia il nulla osta dopo la riunione prevista per mercoledì 13.
Nel corso delle ultime settimane gli organizzatori dell'evento, ossia l'Automobile Club de Monaco (ACM), si sono sempre dichiarati certi di poter svolgere regolarmente l'evento, a prescindere dalle misure restrittive pensate dal governo francese per cercare di porre un freno alla curva sempre più crescente di contagi da COVID-19.
Nel corso delle ultime ore, però, ACM ha pensato di rivoluzionare il programma delle speciali dell'edizione 2021 del prologo del WRC. Non parliamo della distribuzione delle stage nel corso del fine settimana che andrà dal 21 al 24 gennaio, bensì degli orari delle prove stesse.
Questo, infatti, sono stati arretrati tutti di 2 ore e mezza. L'obiettivo è quello di evitare di avere ancora vetture in prova o in trasferimento alle ore 18:00, ossia quando scatterà il coprifuoco imposto nella regione dove si svolgerà quasi interamente la gara.
Importante anche la cancellazione della Prova Speciale 8, la Montauban-sur-L’ouveze – Villebois-les-Pins, in modo tale da consentire alle vetture di non violare il coprifuoco. L'ultima prova del sabato, dunque prenderà il via alle ore 12:08, mentre il Parco Assistenza, che nel frattempo si sposterà a Monte-Carlo, aprirà alle 16:08.
Ciò significa anche che nella giornata di sabato le prove speciali previste saranno appena 3, con la prima di queste, la La Breole – Selonnet 1, in cui la prima vettura entrerà in stage alle 6:30 del mattino per permettere poi il corretto svolgimento delle altre 2.
Rimangono invece 4 le prove previste domenica, sia nel numero che negli orari di svolgimento. Questo farà sì che il programma finale possa essere composto da 14 prove speciali complessive, per un totale di 257,4 chilometri cronometrati. Questa, come già confermato pochi giorni fa, sarà l'edizione più corta di sempre del Rallye Monte-Carlo.
L'organizzazione non ha solo rivisto gli orari delle speciali, ma anche delle ricognizioni che saranno svolte prima del 21 gennaio. Anche in questo caso con il preciso intento di non violare il coprifuoco a oggi in vigore. La situazione legata alle restrizioni per la pandemia da COVID-19 potrebbero subire un ulteriore inasprimento nel corso dei prossimi giorni.
Come detto, il 13 si riunirà il consiglio per la sanità, che dovrà fare un quadro della situazione legata alla curva dei contagi nel corso degli ultimi giorni, ma anche a quella dei decessi. Questa - anche se non in maniera continuativa - ha dato segnali allarmanti. In Francia, infatti, i dati sotto questo punto di vista sono rilevanti.
Nel corso dell'ultima settimana i contagi sono oscillati dai 25.379 contagi del 9 gennaio ai 20.177 di 2 giorni fa. Oscillazioni molto importanti dal punto di vista dei decessi, con vette di quasi 1.000 morti a picchi verso il basso con meno di 200 decessi al giorno.
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