WRC, Rally Turchia, PS3: è Ogier contro Neuville. Tanak KO!
Tanak costretto al ritiro a causa di un guasto meccanico sulla sua i20 mentre era intento a firmare un gran tempo. Ogier batte Neuville di 1"8 e va in testa alla generale, ma i due sono a un soffio l'uno dall'altro.

Lo scorso anno la Yeşilbelde 1 di 31,79 chilometri era già risultata decisiva ai fini della classifica generale del Rally di Turchia annotando il ritiro di Thierry Neuville. Quest'anno l'incubo per Hyundai Motorsport prosegue, perché nella stessa prova - ma dell'edizione 2020 - si è ritirato Ott Tanak.
Il pilota estone era intento a firmare un gran tempo, ma al chilometro 25,9 è uscito di strada in un tratto quasi rettilineo, finendo in un banco di terra. Sin dal primo sguardo al video della camera car di Tanak è parso chiaro come l'estone sia stato costretto al ritiro da un guasto sulla sua i20.
Pochi minuti dopo l'incidente, il team di Alzenau ha ufficializzato il guasto tecnico con un tweet ufficiale pubblicato sul proprio account Twitter, affermando che il campione del mondo sia stato fermato da un guasto allo sterzo. Questo è un duro colpo per le speranze di titolo di Tanak, considerando che Sébastien Ogier ha vinto la PS3 e ora è il nuovo leader della corsa.
Il francese della Toyota ha preceduto di appena 1"8 la Hyundai di Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul dopo un testa a testa sul filo di lana per tutti e 32 i chilometri della prova. Grazie a questo risultato ora Ogier comanda la generale con 1"7 sul belga, che diventa così il pilota di punta di Hyundai in questo fine settimana per le speranze di vittoria dell'evento, ma anche per recuperare punti a Toyota nel Costruttori.
Buona prova di Elfyn Evans, terzo, agevolato anche dal quarto tempo di Sébastien Loeb che in una prova ha perso ben 3 posizioni, passando dalla prima alla quarta. Il francese ha forse sbagliato scelta di gomme (4 hard e 2 medium con sé) e questo si è visto a fine prova, accumulando un ritardo di ben 18"1 dal miglior tempo di Ogier.
Al termine della prova più lunga della giornata, che sarà ripetuta poi all'inizio del giro pomeridiano, va fatto un elogio a Teemu Suninen. Il finnico è stato di gran lunga il pilota più rapido tra quelli schierati dal team M-Sport, mentre Lappi e Greensmith (quest'ultimo ha l'alibi di essere alle prime uscite con una WRC Plus) hanno faticato sbagliando gomme o assetto.
Va sottolineato come, nella giornata odierna, le partenze in speciale tra una vettura e l'altra abbiano un intervallo aumentato di 1 minuto, passando dunque da 3 a 4 minuti. La visibilità è apparsa buona per tutti i concorrenti scesi in prova. Sarà interessante scoprire se, il prossimo anno, questa soluzione venga adottata anche nella prima giornata di gara, evitando così commenti (giustificati) al veleno degli equipaggi...
Rally di Turchia - Classifica dopo la PS3
Posizione | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco |
---|---|---|---|
1 | Ogier/Ingrassia | Toyota Yaris WRC | 43'46”4 |
2 | Neuville/Gilsoul | Hyundai i20 Coupé WRC | +1"7 |
3 | Evans/Martin | Toyota Yaris WRC | +9"6 |
4 | Loeb/Elena | Hyundai i20 Coupé WRC | +16"8 |
5 | Rovanpera/Halttunen | Toyota Yaris WRC | +22"0 |
6 | Suninen/Lehtinen | Ford Fiesta WRC | +33"6 |
7 | Lappi/Ferm | Ford Fiesta WRC | +59"3 |
8 | Greensmith/Edmondson | Ford Fiesta WRC | +1'17"1 |
9 | Loubet/Landais | Hyundai i20 Coupé WRC | +1'44"8 |
10 | Fourmaux/Jamoul | Ford Fiesta Rally2 | +2'46"9 |

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Riguardo questo articolo
Serie | WRC |
Evento | Rally di Turchia |
Sotto-evento | Giorno 2 |
Autore | Giacomo Rauli |
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