Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

WRC, Rally Turchia: Neuville chiude il secondo giorno in testa

Neuville chiude la seconda tappa davanti a tutti, con oltre 33" su Ogier e su Loeb, che ha raggiunto il francese al secondo posto nella PS8. Evans perde terreno per salvaguardare le gomme.

Thierry Neuville, Nicolas Gilsoul, Hyundai Motorsport Hyundai i20 Coupe WRC

Foto di: McKlein / Motorsport Images

La seconda giornata di gara del Rally di Turchia si è completata con la Prova Speciale 8, la Kizlan 2 di 13,15 chilometri, in cui Thierry Neuville ha mostrato ancora una volta di aver migliorato non poco il feeling con la sua Hyundai i20 Coupé nel corso del pomeriggio e di essere meritatamente in testa al quinto evento del Mondiale Rally 2020.

Il belga è salito in vetta alla classifica al termine della PS6, sfoderando una grande prestazione e approfittando della foratura occorsa al suo rivale per il successo Sébastien Ogier. Da quel momento in poi ha continuato ad avere un grande ritmo, tanto da portare a 33"2 il suo vantaggio nei confronti dei diretti rivali per il successo che, qualora arrivasse, sarebbe il secondo della stagione, il 14esimo della carriera.

L'ultima speciale della giornata ha riservato una grande sorpresa, con Sébastien Loeb a firmare lo scratch e a salire in seconda posizione in coabitazione con Ogier. Il francese della Hyundai ha prima superato Elfyn Evans, poi ha raggiunto il connazionale e domani dovrà spingere forte sin dalla prima stage - la più lunga dell'itinerario di questa gara - per mettersi alle spalle Ogier e aiutare il team e Neuville nei rispettivi Mondiali.

Leggi anche:

Dal canto suo Ogier ha sfoderato un'altra giornata da campione. Non tanto per il ritmo imposto prima della foratura (Neuville era l'unico in grado di pareggiarlo), quanto per la reazione nella prova successiva alla PS6. Nella stessa prova in cui si è verificata la foratura, Sébastien è stato penalizzato anche da un guasto idraulico alla trasmissione. Eppure i suoi tempi sono stati di livello assoluto.

Pessima chiusura di giornata per Elfyn Evans, che nelle ultime 2 prove si è visto sfilare dalle mani sia la seconda che la terza posizione a causa di una foratura lenta e una gomma delaminata. Ora il gallese è quarto, ma la cosa peggiore è che i primi due piloti che lo seguono - Loeb e Ogier, hanno un vantaggio su di lui pari a 27"6.

Kalle Rovanpera sembra ormai tagliato fuori dalla lotta alle posizioni che contano, quelle del podio, a causa di una foratura nella PS6, la stessa prova risultata fatale alle ambizioni di Ogier. Kalle, sino a qui, ha mostrato un passo di assoluto livello. Domani potrà puntare a portare a casa punti nella Power Stage per cercare di aiutare Ogier nella conquista del settimo iride della carriera.

Veniamo dunque al capitolo meno brillante di questa gara, ossia le prestazioni delle Ford Fiesta WRC del team M-Sport. Sebbene la squadra di Malcolm Wilson sia arrivata in Turchia portando novità a sospensioni e trasmissione, le Fiesta non hanno il passo di Toyota e Hyundai. L'unico a salvare sino a ora il fine settimana della squadra di Cockermouth è Teemu Suninen.

Il finlandese ha un passo decisamente migliore rispetto a quello dei compagno di squadra. Se per Gus Greensmith ci sono attenuanti legate alla poca esperienza - ma nel pomeriggio ha migliorato i suoi parziali rispetto al giro mattutino - ce ne sono meno per Esapekka Lappi, autore di una gara sino a ora incolore e ben al di sotto delle aspettative.

Pierre-Louis Loubet, alla seconda uscita della carriera nel WRC con una vettura Plus (una Hyundai) è andato incontro a quella che lui stesso ha definito "La giornata più dura della mia carriera sino a questo momento". Parole comprensibili, perché il Rally di Turchia è senza dubbio il più duro della stagione per fondo e temperature. A consolarlo, però, ci sono i tempi fatti nel pomeriggio. Questo sono stati più rapidi in maniera significativa rispetto a quelli fatti segnare nel giro mattutino.

Per quanto riguarda il WRC2, Pontus Tidemand comanda la classifica con ampio margine sul primo degli inseguitori, Adrien Fourmaux. Il francese del team M-Sport è stato rallentato prima da una foratura, poi da un guasto sulla sua Fiesta Rally2 che nella PS7 non si è accesa per tempo e ha dovuto ritardare lo start. Nel WRC3 grande prova di Kajetan Kajetanowicz, primo al volante di una Skoda Fabia Rally2 Evo davanti a Marco Bulacia Wilkinson.

La seconda tappa del Rally di Turchia 2020 termina qui. I piloti ora andranno alla media zone per parlare con la stampa e poi consegneranno le rispettive vetture ai propri meccanici per il Service di fine giornata. La gara riprenderà domattina con la PS9, la Çetibeli 1 di 38,15 chilometri, ovvero la prova più lunga del weekend. La prima vettura, la Hyundai i20 Coupé di Ott Tanak, entrerà in speciale alle ore 6:30 italiane.

Rally di Turchia - Classifica dopo la PS8

   Posizione Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco
1 Neuville/Gilsoul Hyundai i20 Coupé WRC 1.36'38”6
2 Loeb/Elena Hyundai i20 Coupé WRC +33"2
3 Ogier/Ingrassia Toyota Yaris WRC +33"2
4 Evans/Martin Toyota Yaris WRC +1'00"8
5 Rovanpera/Halttunen Toyota Yaris WRC +1'18"8
6 Suninen/Lehtinen Ford Fiesta WRC +1'35"0
7 Lappi/Ferm Ford Fiesta WRC +2'28"0
8 Greensmith/Edmondson Ford Fiesta WRC +3'15"4
9 Loubet/Landais Hyundai i20 Coupé WRC +4'20"4
10 Kajetanowicz/Szczepaniak Skoda Fabia Rally2 Evo +6'11"5

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente WRC, Rally Turchia, PS7: Neuville super, Ogier torna secondo
Prossimo Articolo WRC, Rally Turchia, PS9: i primi 3 forano, Evans leader!

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia