Ogier-Mikkelsen, grande doppietta Vw a Monte-Carlo!

Volkswagen non sarà riuscita a replicare l'incredibile tripletta dello scorso anno, ma in questo inizio di Mondiale Rally 2016 può comunque stappare alcune delle migliori bottiglie di champagne per festeggiare una bella doppietta al Rally di Monte-Carlo centrata dal solito, imprendibile Sébastien Ogier e un Andreas Mikkelsen cresciuto in maniera esponenziale negli ultimi mesi. 

Sébastien Ogier ha colto così il terzo successo consecutivo a Monte-Carlo, nonostante in questa edizione abbia dovuto sudare più del previsto per salire sul gradino più alto del podio. Il momento chiave per la lotta al successo è avvenuto all'inizio della terza tappa, con Ogier che ha staccato Kris Meeke di una trentina di secondi e il successivo ritiro dell'irlandese del team Abu Dhabi WRT a causa di una roccia passata sotto la sua vettura nel corso della PS11, che gli ha danneggiato irreparabilmente la scatola del cambio.

Da quel momento in poi per Ogier non è stata altro che una gara-passerella, anche se il tre volte iridato ha comunque spinto a fondo in alcune delle restanti stage, cogliendo il successo anche nella Power Stage, assicurandosi altri tre punti oltre a quelli garantiti dal primo posto. Un vero e proprio "Cannibale 2.0"... Merita una citazione particolare Kris Meeke, il quale ha gareggiato al volante di una DS3 WRC non aggiornata, ma ha tenuto in scacco Ogier per metà gara. Indimenticabile la seconda tappa, quando i due si sono scambiati la prima posizione per ben cinque volte in sei speciali. Se questo Meeke dovesse riproporsi per il resto della stagione, in Citroen potranno fregarsi le mani in vista del 2017.

Secondo gradino del podio per il pilota che ha regalato la seconda gioia alla Volkswagen, ovvero Andreas Mikkelsen. Il norvegese è ormai una certezza. Solido mentalmente, veloce e con sempre più esperienza nel proprio arsenale tecnico. La gara di questo fine settimana è lo specchio del potenziale attuale del ventisettenne di Wolfsburg: Ogier non è ancora alla portata - e probabilmente non lo è per alcun pilota, attualmente - ma Jari-Matti Latvala dovrà stare attento se vorrà mantenere la propria posizione come secondo pilota del team tedesco. Mikkelsen è stato bravo a vincere il duello con Thierry Neuville per la seconda posizione, gestendo con freddezza e lucidità il suo secondo posto.

Si stappa lo champagne anche in casa Hyundai, perché proprio Thierry Neuville ha centrato il primo podio stagionale nella gara d'esordio della nuova Hyundai i20 WRC New Generation. Il belga ha compiuto una terza tappa davvero rimarchevole, in cui ha anche vinto le prime due speciali con la i20 WRC 2016 ed è salito al terzo posto approfittando anche del ritiro di Jari-Matti Latvala. Neuville inizia il Mondiale molto bene, scacciando subito i fantasmi dell'anno passato, ma ha dovuto stringere i denti nelle ultime due speciali a causa di un guasto alla trasmissione della sua i20 2016. Il rumore proveniente dalla parte sottostante della vettura era davvero inquietante, ma Thierry è riuscito a gestire il proprio vantaggio su Mads Ostberg e a portare a casa il terzo posto assoluto.

Per Mads Ostberg il quarto posto al Rally di Monte-Carlo è ormai certezza, come aver sottoscritto un involontario abbonamento. Il norvegese ha chiuso ai piedi del podio nel 2014, nell'edizione dello scorso anno e anche in questo 2016. Questa volta, però, lo ha fatto al volante di una Ford Fiesta RS WRC del team M-Sport. Per la scuderia britannica è stato un fine settimana in chiaroscuro. Buono il quarto posto di Ostberg, grande vittoria di Elfyn Evans nella classifica WRC2 al volante della nuova Ford Fiesta R5, ma peccato per l'incidente che ha tolto di mezzo Eric Camilli nella PS6, finito contro un albero dopo aver perso il controllo della vettura a causa dell'asfalto completamente ghiacciato, con i roll bar danneggiato nella parte superiore.

Nonostante il ritiro amaro di Kris Meeke quando era saldamente sul podio, il team Abu Dhabi WRT ha potuto prendere atto di avere un secondo pilota - che però ruoterà con Craig Breen e Khalid Al-Qassimi durante la stagione - di valore. La seconda parte di gara di Stéphane Lefebvre è stato entusiasmante, con una bella rimonta in graduatoria sino a concludere il primo rally del 2016 al quinto posto assoluto. Sull'asfalto il francese può già giocarsela con i migliori, mentre sui fondi viscidi ha ancora bisogno di esperienza, avendo solo 23 anni.

Sesto posto per Dani Sordo con la seconda Hyundai i20 WRC New Generation. Buona la seconda parte di gara per l'iberico, che però ha confermato tutte le sue difficoltà sul ghiaccio, sulla neve e sul fango. Il secondo posto nella Power Stage gli ha fatto cogliere due punti extra, ma nel prossimo rally, in Svezia, dovrà cedere la i20 2016 numero 4 ad Hayden Paddon, autore di un errore evitabile nella PS3 - ha urtato la vettura di Kubica, ferma a bordo strada - che lo ha costretto utilizzare il Super Rally nella terza tappa per rientrare in gara, ma ha mostrato sprazzi di guida molto interessanti, seppur abbia corso con la versione 2015 della i20. 

Merita un capitolo a parte la gara di Jari-Matti Latvala. Molto buone le prime speciali, poi l'errore nella PS11. Il finnico è finito prima in un fosso, danneggiando la sospensione anteriore sinistra, poi, nel tentativo di rientrare in strada, è risalito su un campo dove si trovavano alcuni spettatori, investendone uno. Latvala ha però proseguito la gara, invano. Nella mattinata odierna la direzione gara ha deciso di infliggere una sanzione pecuniaria di 5.000 euro al pilota della Volkswagen, ma anche un'ammonizione: se dovesse infrangere nuovamente la norma 40.4 del codice sportivo (competitor safety) nel corso di questo 2016 sarà costretto a saltare una prova del Mondiale. 

Non è andata bene nemmeno la gara di Robert Kubica. Il polacco è finito fuori nella prima speciale della seconda tappa, la PS3, finendo largo dopo una curva destrorsa e non riuscendo più a riprendere la corda a causa del ghiaccio sull'asfalto. Robert ha centrato un albero, che gli ha danneggiato irreparabilmente la sua Ford Fiesta RS WRC preparata dal team BRC, ma lo ha salvato dallo strapiombo.