Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

Clamoroso in Spagna: Ogier sbatte, Mikkelsen trionfa!

Sébastien distrugge la Polo nella Power Stage e regala a Mikkelsen la prima vittoria in carriera

Andreas Mikkelsen and Ola Floene, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport

Volkswagen Motorsport

Andreas Mikkelsen, Volkswagen Motorsport
Jari-Matti Latvala and Miikka Anttila, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport
Jari-Matti Latvala and Miikka Anttila, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport
Jari-Matti Latvala and Miikka Anttila, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport
Sébastien Ogier and Julien Ingrassia, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport
Sébastien Ogier and Julien Ingrassia, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport
Jari-Matti Latvala and Miikka Anttila, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport
Sébastien Ogier and Julien Ingrassia, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport
Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Mads Ostberg e Jonas Andersson, Citroën DS3 WRC, Citroën World Rally Team
Andreas Mikkelsen and Ola Floene, Volkswagen Polo WRC, Volkswagen Motorsport
Daniel Sordo e Marc Marti, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Hayden Paddon e John Kennard, Hyundai i20 WRC, Hyundai Motorsport
Robert Kubica e Maciek Szczepaniak, Ford Fiesta WRC
Robert Kubica and Maciek Szczepaniak, Ford Fiesta WRC

Clamoroso. Non ci sono altre parole per definire l'epilogo del Rally di Catalogna, penultimo appuntamento del World Rally Championship. Andreas Mikkelsen ha centrato il primo successo della carriera nel Mondiale Rally in terra iberica dopo aver chiuso alla grande nella Power Stage. Il norvegese si trovava alle consuete interviste post ultima speciale  - ancora seduto nella propria Polo R WRC - quando è arrivata l'incredibile notizia: "Sébastien Ogier ha sbattuto a metà prova, è out. Andreas, hai vinto!".

Attimi di incredulità e il pianto condiviso con l'esperto copilota Ola Floene. Poi la festa, meritata, per un pilota classe 1989 che mira a diventare la punta di diamante della casa di Wolfsburg nel dopo Ogier. Dal canto suo, Sébastien Ogier sembrava avere la gara in pungo, e l'aveva, perché poteva vantare oltre cinquanta secondi di vantaggio sui compagni di squadra, che erano in lotta per la seconda e la terza posizione del podio. 

Sembrava ormai fatta per l'ennesima tripletta Volkswagen, poi ecco il colpo di scena. Ogier approccia una curva sinistrorsa a velocità troppo elevata. La traiettoria è corretta, la Polo è in corda, ma la velocità non va bene. La vettura numero 1 viene sbalzata contro il guard rail esterno in uscita di curva, si impunta e l'anteriore esplode letteralmente in un groviglio di lamiere. Ogier e Ingrassia escono dal botto incolumi, ma increduli. Il campione del mondo si siede sul rail a pochi metri dai rottami della sua vettura, conscio di aver perso un rally che aveva in tasca. Sarebbe stata l'ottava vittoria della sua incredibile stagione.

Sul podio, accanto ad Andreas Mikkelsen, ecco Jari-Matti Latvala, in lotta con il norvegese sino all'ultima speciale per la seconda posizione finale. Che rimpianto per il finnico: al traguardo ha appreso non solo di aver perso una posizione da Mikkelsen, ma anche la vittoria. Per Latvala è stato un fine settimana sfortunato, perché colpito da una foratura a una gomma nella giornata odierna che gli ha fatto perdere la seconda posizione. Non è bastata una furiosa rimonta, che lo ha portato a pochi secondi dal biondo compagno di squadra. 

Volkswagen può così festeggiare una bella doppietta, ma dal retrogusto amaro. L'uno-due avrebbe potuto essere facilmente una tripletta, l'ennesima della stagione, se Ogier non avesse stampato la sua Polo a pochi chilometri dalla fine dell'interminabile rally catalano. Andreas Mikkelsen e Jari-Matti Latvala si sono inoltre spartiti le prime due posizioni della Power Stage, portando a casa altri cinque punti totali per la casa di Wolfsburg.

Con il ritiro di Ogier, c'è grande gioia in Hyundai per l'inaspettato podio di Daniel Sordo. L'idolo di casa è stato la sorpresa positiva di questa gara, avendo fatto siglare tempi molto interessanti anche sullo sterrato, soperficie notoriamente più ostica allo spagnolo rispetto all'asfalto. Negli ultimi due giorni di gara, Sordo ha potuto lottare con Mikkelsen e Latvala per il podio, ma le Polo si sono rivelate troppo forti per l'odierna versione della Hyundai i20 WRC. Per Sordo si tratta di una grande, inaspettata gioia, che tiene aperta la lotta per il secondo posto nel mondiale Costruttori.

Quarto e quinto posto per le due Citroen-DS3 WRC di Mads Ostberg e Kris Meeke. Il norvegese, al pari di Sordo, ha convinto su un fondo spesso ostico per lui, l'asfalto, resistendo alla rimonta del compagno di squadra che gli aveva ceduto la posizione a poche speciali dalla fine. Meeke dovrà fare mea culpa per aver approcciato male la corsa nella giornata di venerdì e per mandato in fumo un quinto posto ormai acquisito con un testacoda avvenuto alla Speciale 19 svolta questa mattina.

Sesto posto finale per un Hayden Paddon dai due, anzi, tre volti. Grande pilota sullo sterrato, mentre non ha potuto nascondere alcune lacune evidenti sull'asfalto. Il ragazzo è comunque giovane - classe 1987 - dunque potrà migliorare nel corso degli anni. Il giovane pilota della Hyundai ha però rilasciato pesanti dichiarazioni nei confronti dell'operato di Thierry Neuville, reo di aver commesso un grave errore alla PS22 e di rovinare la rimonta di Hyundai nei confronti della DS nel Mondiale Costruttori. Il neozelandese, però, non era a conoscenza del grave problema alla trasmissione della i20 del compagno di squadra (oltre a un malfunzionamento cronico del freno a mano), ecco dunque che Neuville potrebbe non aver preso particolarmente bene le parole del "kiwi".

Thierry Neuville ha dovuto affrontare un vero e proprio calvario sportivo in questo fine settimana. La sua i20 WRC ha denotato problemi ai freni sin dalle prime speciali, poi un malfunzionamento del turbo e tre spegnimenti improvvisi del motore nella prima tappa. Oggi invece ha ceduto la trasmissione, facendo finire Thierry contro una roccia a bordo strada. Il belga ha comunque chiuso in ottava posizione dopo aver dovuto cedere sia a Paddon che a Martin Prokop (settimo assoluto) proprio a causa dell'ultimo guasto. 

Solida prestazione per Pontus Tidemand, che è riuscito a portare al nono posto assoluto la sua Skoda Fabia R5 del team ufficiale ceco. Lo svedese non aveva il passo per resistere alle WRC, correndo lui in WRC2, ma aver terminato nella Top Ten un rally così lungo è certamente un ottimo punto di partenza per lui e per Skoda

Da sottolineare il grande fine settimana di Robert Kubica, finito a punti proprio grazie al ritiro in extremis di Ogier. Il polacco è stato in lotta per il successo per gran parte della prima tappa, poi una doppia foratura lo ha tolto dai primi due posti e lo ha relegato a cinque minuti dalla Top Ten. Robert non si è abbattuto e ha rimontato, siglando grandi tempi stage dopo stage, sino alla terza foratura del fine settimana. Il risultato finale, però, lo ripaga dopo aver fatto la sua gara più bella del 2015, veloce e consistente sino al traguardo e rovinata solo a causa di variabili indipendenti che, però, rendono i rally così affascinanti.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Spagna, PS22: Latvala si riporta sotto a Mikkelsen
Prossimo Articolo Ogier: "Tutta colpa mia, nella PS23 ho osato troppo"

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia