WRC | Rally Acropoli, PS11: Evans capotta, Tanak quasi!
Evans capotta in un tornante della PS11 e, poco dopo, anche Tanak rischia di fare lo stesso nel medesimo punto, ma si salva con una grande manovra. Neuville gestisce il margine e Sordo difende il secondo posto con i denti.
Elfyn Evans, Toyota Gazoo Racing WRT
Foto di: Toyota Racing
Il tanto temuto secondo passaggio sulla Aghii Theodori di 25,87 chilometri ha fatto i danni immaginati alla vigilia, ma non nel modo in cui tutti si attendevano.
Il fondo, reso ancora più ruvido e insidioso dal primo passaggio delle vetture compiuto questa mattina, è stato il peggior nemico dei piloti, ma non dal punto di vista delle forature. Le mescole Pirelli hanno retto molto bene alla sfida, ma Elfyn Evans e, quasi, Ott Tanak, hanno dovuto pagare il conto.
Evans, che da ieri è fuori dalla Top 10 per evidenti e considerevoli problemi al turbo della sua GR Yaris Rally1, è incappato per primo nell'errore di tirare il freno a mano per far ruotare la macchina in un tornante destrorso in discesa, ma le ruote della catena di sinistra hanno fatto perno sui solchi lasciati dai passaggi delle vetture precedenti.
A quel punto Evans e il navigatore Scott Martin sono stati passeggeri della loro Yaris, ormai appoggiata sul tettuccio e impossibilitata a riprendere la marcia. Per fortuna alcuni spettatori hanno aiutato l'equipaggio britannico a proseguire, sebbene il parabrezza fosse completamente crepato.
Evans, giunto al termine della prova con 5 minuti di ritardo dai migliori, ha ammesso di non avere idea sul fatto di poter proseguire o meno il rally.
Qualche minuto dopo, sempre allo stesso tornante, è stato il turno di Ott Tanak e Martin Jarveoja. L'equipaggio estone di Hyundai ha fatto la stessa cosa che ha fatto capottare i colleghi di Toyota, ma una rapida e puntuale controsterzata da parte di Tanak ha impedito alla i20 N Rally1 numero 8 di finire la sua prova sul tetto.
In questo modo Tanak è riuscito a mantenere la quarta posizione nella generale, addirittura arrivando a contendere la vittoria di speciale a Sébastien Ogier. Il francese, però, ha vinto la stage con mezzo secondo di vantaggio sugli estoni e con 5"5 di vantaggio sul leader del Mondiale e del rally, Thierry Neuville.
Il belga continua a gestire il suo margine sui rivali e lo stesso ha provato a fare Dani Sordo. Lo spagnolo continua a correre con una vettura offesa sul lato destro dopo la delaminazione di una gomma nel corso della mattinata e questo, dal punto di vista aerodinamico, è un handicap importante.
Sordo ha completato la prova a 18"1 da Ogier, riuscendo a mantenere 27 secondi sul francese, difendendo così la seconda posizione quando manca appena una prova speciale al termine della tappa di oggi.
Più sfortunato Adrien Fourmaux, il quale si è dovuto fermare in prova per cambiare una gomma danneggiata. Il pilota di M-Sport, però, non è più nelle parti alte della classifica da ieri, per cui non ha perso posizioni interessanti.
Situazione difficile nel WRC2, con Robert Virves, Fabrizio Zaldivar, Josh McErlean e Lauri Joona tutti fermati in prova per sostituire una gomma danneggiata. Ne ha così approfittato ancora una volta Sami Pajari per aumentare il suo vantaggio nei confronti dei rivali e rendere ancora più salda la prima posizione nella classifica generale dell'evento.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Top Comments
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.