WRC Plus: promosse Ford e Toyota, Citroen rimandata
Dopo il Rally di Monte-Carlo, primo appuntamento del WRC 2017, Ford e Toyota hanno dimostrato di avere le proprie vetture Plus già competitive. La Hyundai è andata bene solo con Neuville, mentre Citroen ha faticato.
Kris Meeke, Paul Nagle, Citroën C3 WRC, Citroën World Rally Team, Hayden Paddon, John Kennard, Hyund
McKlein / Motorsport Images
Il Mondiale Rally 2017 è iniziato con il primo appuntamento tenutosi a Monte-Carlo nel fine settimana appena trascorso. Nell'evento monegasco hanno fatto il proprio debutto le nuove vetture Plus, ossia quelle che da quest'anno lotteranno per aggiudicarsi i titoli più importanti del WRC. Il primo rally stagionale, seppur non indicativo in assoluto, ha dato i propri verdetti riguardo le prestazioni delle nuove vetture. Ecco la nostra analisi e i nostri voti che vanno da 1 (il minimo) a 5 ♣.
Ford Fiesta RS WRC Plus: ♣ ♣ ♣ ♣ ♣
Veloce con tutti e tre i piloti ufficiali e subito vincente
Un inizio migliore non avrebbe potuto esserci. Vittoria all'esordio, condotta dall'equipaggio quattro volte campione del mondo in carica formato da Sébastien Ogier e Julien Ingrassia. E' una vettura completamente differente da quella che, di fatto, era la peggiore WRC del Mondiale nel 2016. Basata sul nuovo modello di Fiesta presentato a Colonia 3 mesi or sono, la nuova arma del team Ford M-Sport ha mostrato di essere velocissima in tutte le condizioni: asfalto asciutto, viscido, ghiacciato e innevato.
Ogier l'ha spinta al limite delle sue attuali possibilità nonostante i pochi giorni di test alle spalle (appena due interi...), ma a confermare la bontà della nuova auto sono stati anche Ott Tanak ed Elfyn Evans. L'estone, secondo pilota M-Sport, ha chiuso al terzo posto assoluto dopo una gara quasi perfetta. Solo un guasto al suo motore a tre speciali dalla fine lo ha costretto a cedere la posizione a Latvala, altrimenti Ford avrebbe ottenuto una doppietta esaltante dopo 5 anni di digiuno.
Eccellente anche la prova cronometrica di Evans. Solo un errore fatto nello stesso punto di Ogier lo ha tolto di mezzo dalla lotta per le prime posizioni. Da sottolineare che la Fiesta è risultata veloce anche con le gomme DMACK, che sino allo scorso anno pativano e non poco i fondi asfaltati. E' ovviamente troppo presto per definirla la vettura migliore, ma il doppio podio di Monte-Carlo proiettano la Fiesta al vertice della nostra analisi delle 4 WRC Plus che hanno debuttato a Monte-Carlo.
Toyota Yaris WRC Plus: ♣ ♣ ♣ ♣
La vera sorpresa del Monte. Veloce e affidabile
Bisogna essere onesti. Nessuno si aspettava che la Yaris WRC Plus finisse sul secondo gradino del podio al debutto. Toyota è il team con meno esperienza nel Mondiale Rally. Manca dal 1999. Hyundai, Ford e Citroen, invece, hanno avuto modo di avere continuità nel corso delle ultime stagioni. Eppure la Yaris ha beffato quasi tutti risultando la sorpresa più bella del fine settimana. Solo Ogier ha saputo fare meglio.
La nuova 4 ruote motrici giapponese ha impressionato per affidabilità (solo un sensore del motore ha dato noie, ma mai decisive) e ha consentito a un perfetto Jari-Matti Latvala di andare a podio al debutto quando tutti, anche nel team stesso, avrebbero firmato per una Top 5. La Yaris è una vettura solida e, a ben guardare, anche veloce. Nei primi due giorni di gara Hanninen ha fatto segnare tempi eccellenti prima di rovinare la sua gara andando a sbattere contro una roccia.
Latvala, poi, ha completato l'opera, ereditando il testimone dal compagno di squadra e stupendo tutti anche per tempi di tutto rispetto, specialmente nelle 5 tappe svolte sabato. Makinen e Latvala hanno candidamente ammesso che ci sarà bisogno di lavorare ancora sopra alla vettura, ma entrambi vedono la Yaris già potenzialmente vincente entro fine anno. Toyota Gazoo Racing è entrata nel WRC per fare sul serio e la vettura è il prodotto di una volontà ferrea e chiara: vincere.
Hyundai i20 Coupé WRC Plus: ♣ ♣ ♣
Imprendibile, ma solo con Neuville
Debutto dai due volti quello della 3 porte coreana. Dopo l'incidente che ha tolto dalla gara Hayden Paddon sin dalla PS1, sono rimasti Neuville e Sordo a competere con la nuova arma del team di Alzenau e le prestazioni sono state diametralmente opposte. Eccezionale sia a livello di prestazioni pure che d'affidabilità in mano a Thierry Neuville, pessima invece quella di Daniel Sordo.
Il 28enne belga ha dominato la corsa sino a una speciale dal termine del terzo giorno, poi una sfortunata toccata contro un paletto ha rovinato quella che, con tutta probabilità, sarebbe stata la prima vittoria dell'anno per Hyundai. La gara dello spagnolo è stata un calvario, condita da problemi all'idroguida costanti e da tempi spesso troppo alti per essere imputabili a un pilota capace come Sordo.
La i20 è apparsa davvero la più pronta per vincere in termini di prestazione pura, ma forse ancora poco affidabile. Andrà valutata meglio nel corso delle prossime gare, ma la sensazione è che se Neuville non avesse toccato quel paletto, il successo sarebbe andato al team coreano. La vettura c'è, ora starà al team limare le imperfezioni e, soprattutto, a Neuville, Paddon e Sordo.
Citroen C3 WRC Plus: ♣ ♣
Delude sia con Meeke che con Lefebvre
Dalla C3 Plus ci si attendevano da subito grandi cose, invece è stata la delusione più grossa del Rally di Monte-Carlo. Nel Principato il team diretto da Yves Matton avrebbe voluto fare quello che invece è riuscito alla Toyota, ossia centrare almeno il podio. Invece nulla.
Le vetture Plus di Kris Meeke e Stéphane Lefebvre sono state falcidiate da problemi tecnici e da errori degli stessi piloti che hanno così distrutto una delle due gare di casa per il team transalpino. Da segnalare lo sfortunato incidente che ha coinvolto Meeke nel trasferimento da Gap a Monte-Carlo. L'irlandese è stato tamponato da una vettura non in gara e lo ha messo fuori gara in maniera definiva.
Ma gli errori dei piloti e le difficili condizioni meteo non spostano l'attenzione dal debutto sotto tono della C3. Una sola speciale vinta, il primo passaggio al Turini con Lefebvre, ma con gran parte dei piloti intenti a salvaguardare le gomme in attesa della Power Stage (ancora sul Turini). Troppo poco per una delle vetture che aveva i favori del pronostico sin dalla vigilia.
Ora in Svezia dovrà arrivare l'immediato riscatto, sperando in un Meeke meno falloso e in Craig Breen, splendido... con una DS3 WRC 2016 nel Principato, che nel prossimo appuntamento debutterà sulla C3 al posto di Lefebvre.
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