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WRC: parte a Monte-Carlo la stagione di Scandola e Hyundai Italia

Il veronese, navigato da Guido D'Amore e al volante della Hyundai i20 R5 aggiornata, inizia la sua stagione dal Rallye Monte-Carlo in WRC3.

Umberto Scandola, Guido D'Amore, Hyundai i20 R5 New Generation Evo

Umberto Scandola, Guido D'Amore, Hyundai i20 R5 New Generation Evo

Hyundai

Semaforo verde sulla nuova stagione agonistica di Umberto Scandola e Guido D’Amore con la Hyundai i20 R5 di Hyundai Rally Team Italia. La squadra veronese in accordo con Hyundai Motorsport Customer Racing ha definito la partecipazione al Campionato del Mondo Rally 2020 nella nuova serie ribattezzata WRC3. Il debutto è previsto al Rallye Monte-Carlo dal 20 al 26 gennaio con l’ultima evoluzione della Hyundai i20 gommata Michelin #34.

“È stato un inverno caldo nella nostra factory di Verona”, ricorda Riccardo Scandola direttore del team. “Abbiamo lavorato tutti con impegno per definire il programma nel Mondiale WRC3 di Umberto e Guido, oltre ad alcune partecipazioni nel Campionato Italiano dove verranno affiancati da altri equipaggi. Da una parte ci siamo concentrati con gli ingegneri della Casa madre sullo sviluppo tecnico della i20 R5, dall’altra abbiamo messo a punto un calendario di gare assieme ai nostri partner tecnici e alle aziende che hanno creduto nei nostri obiettivi sportivi, a partire dal main sponsor Withu e Michelin”.

Al secondo anno di competizioni con la Hyundai i20 R5, il team supportato da Hyundai Italia, ha previsto i seguenti rally: Montecarlo, Svezia, Italia Sardegna e Galles. Quattro gare alle quali potrebbero aggiungersi un paio di altri round per lottare ad armi pari con i diversi team impegnati nel Mondiale Rally, dove per la classifica finale sono valevoli sei risultati.

Il via da Monte-Carlo rappresenta una sfida affascinante e molto impegnativa lungo prove speciali iconiche come il Col del Turini. Strade molto veloci che saranno rese ancora più difficili dalle condizioni meteo, che vedono nella neve e ghiaccio a tratti una delle tante insidie dove la scelta dei pneumatici ideali ha sempre fatto la differenza.

Il rally più famoso del mondo parte giovedì 23 alle 17:00 da Monaco e si sviluppa lungo 1.500 km di cui 304 cronometrati. In totale 16 prove speciali fino a domenica 26 gennaio con l’arrivo sempre a Monaco alle ore 13:58, dopo aver disputato in diretta televisiva internazionale la power stage. Al via dell’ottantottesima edizione ci saranno 88 vetture, tra queste 13 equipaggi partecipanti al mondiale WRC3, la categoria dove da quest’anno rientrano le vetture R5 non iscritte ufficialmente da un costruttore.

“Sono entusiasta della stagione che andremo ad affrontare", ha dichiarato Umberto Scandola. "Il Monte-Carlo rappresenta un sogno per tutti i rallysti, correre con una vettura così competitiva e una squadra molto motivata come quella organizzata da mio fratello, rappresenta per me e Guido D’Amore un impegno importante ma anche una grande soddisfazione. Stiamo lavorando bene con i tecnici di Hyundai e sono contento della fiducia ricevuta da Michelin che ci appoggerà nei programmi con i loro prodotti e l’esperienza internazionale. Tornando al Monte-Carlo ho fatto due volte il ricognitore su queste strade ma è la prima volta che ci corro e dunque mi astengo da qualsiasi pronostico. Partiremo sicuramente con una certa cautela, ma dove sarà possibile vorrei vedere come ce l’ha caviamo contro i rivali più esperti che corrono con le altre vetture. Al momento stiamo vivendo il pre-gara con grande serenità e concentrazione ma sono convinto che basterà arrivare alla vigilia dei test, che abbiamo organizzato nelle vicinanze di Gap (F), per essere catapultati nel fascino di questa gara unica al mondo”.

Se da una parte per Umberto Scandola, campione italiano 2013, il Monte-Carlo sarà un debutto su queste strade dopo aver disputato una ventina di gare internazionali e quattro rally mondiali, per il suo navigatore Guido D’Amore la partenza dal Principato di Monaco è un gradito ritorno dopo cinque edizioni disputate con vetture ufficiali.

“Non sarà per niente facile e l’ho detto a Umberto, ma sono contento che finalmente anche lui abbia la possibilità di misurarsi nel Mondiale Rally. Abbiamo iniziato facendo qualche gara europea nel 2007 con la squadra ufficiale di Abarth e successivamente con Škoda. Dal 2009 facciamo coppia fissa con tante ottime stagioni nel Campionato Italiano Rally. Sono convinto che qui potrà dimostrare tutto il suo potenziale e la sensibilità di guida che ha sui fondi con scarsa aderenza. L’anno scorso abbiamo lavorato sodo nello sviluppo e messa a punto della Hyundai i20 e già nelle ultime gare sono arrivati riscontri molto positivi. Nel Mondiale si riparte sempre un po’ da capo ma siamo consapevoli di poterci ritagliare uno spazio importante a livello internazionale e per questo ringrazio anticipatamente tutta la squadra e chi ci sta supportando”, ha affermato il copilota Guido D'Amore.

Hyundai Rally Team Italia parte con il programma nel Mondiale al quale seguiranno alcune gare nell’Italiano che verranno identificate a breve. Un calendario dunque “aperto” che crescerà mese dopo mese adeguandosi all’andamento dei campionati, cercando di sfruttare tutte le opportunità che verranno a crearsi.

Scandola D'Amore, Hyundai i20

Scandola D'Amore, Hyundai i20

Foto di: Hyundai

Umberto Scandola, Guido D'Amore, Hyundai i20 R5 New Generation Evo

Umberto Scandola, Guido D'Amore, Hyundai i20 R5 New Generation Evo

Foto di: Hyundai

Scandola D'Amore, Hyundai i20

Scandola D'Amore, Hyundai i20

Foto di: Hyundai

Scandola D'Amore, Hyundai i20

Scandola D'Amore, Hyundai i20

Foto di: Hyundai

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