WRC, Ogier: "In Cile sono sempre andato al limite, ma sono di nuovo leader del Mondiale"
Il francese della Citroen è tornato in testa al Mondiale Piloti con 122 punti grazie al secondo posto ottenuto in Cile, dopo un bel duello con il connazionale Sébastien Loeb.
Foto di: Citroën Communication
Citroen Racing sembra aver perso la direzione giusta nello sviluppo della C3 WRC Plus, eppure, se ci si sofferma a guardare la classifica iridata Piloti, questo non sembrerebbe affatto un assunto corretto.
Sébastien Ogier è tornato in testa al WRC 2019 dopo il bel secondo posto ottenuto al Rally del Cile, sesto appuntamento del Mondiale Rally, dopo un bel duello durato sino all'ultima prova speciale con il suo acerrimo rivale di un tempo, il connazionale Sébastien Loeb oggi pilota ufficiale Hyundai.
"Sono soddisfatto di quello che abbiamo ottenuto", ha dichiarato il 6 volte iridato al termine del Rally del Cile. "E' un bottino positivo, anche perché sono tornato in testa al Mondiale. Purtroppo non è stato un fine settimana esente da problemi".
"Abbiamo spinto al massimo tutte le volte. Inoltre Loeb non ci ha certo reso la vita facile. Ci ha messo un sacco di pressione. Sono soddisfatto, è stato un fine settimana interessante. Abbiamo usato i video per preparare nuove note".
L'impressione è che Ogier stia sfruttando al massimo la C3 WRC e, spesso, stia andando anche oltre alle reali potenzialità della sua vettura. La bravura di Séb è stata quella di rimanere in equilibrio su un filo molto sottile, quello del limite prestazionale della vettura, senza commettere errori.
"Onestamente, quando abbiamo tagliato la linea del traguardo, ho pensato di aver guidato bene. Ho avuto un paio di esitazioni, ma è davvero difficile andare al limite al primo passaggio su speciali così dure e veloci come quelle. Sono prove molto belle, ma c'era tensione in macchina. In alcuni punti del percorso le prove sono molto veloci e ci sono finestre d'errore molto piccole. Sapevamo dove fossero i limiti. Abbiamo dovuto spingere e non avevamo altre opportunità".
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