WRC | Nuova Zelanda, PS11-13: Rovanpera chiude in testa. Katsuta KO
Kalle Rovanpera ha preso il largo e si invola verso il successo al Rally Nuova Zelanda seguito dal compagno di squadra Sébastien Ogier. Nulla da fare per Hyundai, terza e quarta con Tanak e Neuville. Katsuta esce di strada e si ritira.
Foto di: Toyota Racing
Il giro pomeridiano del sabato al Rally Nuova Zelanda ha dato un'impronta chiara, forse definitiva alla classifica generale del terzultimo evento del WRC 2022 e, di conseguenza, anche a quella Mondiale Piloti e Costruttori.
Dopo un giro mattutino in cui abbiamo dovuto prendere nota dei ritiri di Elfyn Evans - il gallese era in testa dopo le penalità comminate a Ott Tanak, Thierry Neuville e Kalle Rovanpera - e Gus Greensmith, le tre speciali del pomeriggio hanno incoronato il leader del Mondiale.
Rovanpera si è imposto nella PS11, la Kaipara Hills 2 di 15,83 chilometri e nella PS12, la Puhoi 2 di 22,50 chilometri, facendo una differenza netta sia su Sébastien Ogier che Ott Tanak. Nell'ultima prova, quella più corta di giornata, è stato Craig Breen a firmare il miglior tempo, ma è stato ininfluente considerato il ritiro di ieri.
A questo punto Rovanpera potrà gestire un vantaggio di quasi 30 secondi sul primo dei rivali, Sébastien Ogier, il quale si guarderà bene dall'attaccarlo. Anzi, il francese cercherà di portare a casa la seconda posizione per aiutare Toyota Racing a mettere in cassaforte il secondo titolo iridato Costruttori consecutivo.
Se le Toyota hanno dominato il pomeriggio, Hyundai Motorsport si lecca le ferite. I due guasti tecnici che hanno rallentato sia Tanak che Neuville hanno dato il via libera alle Yaris. L'estone, unico rivale di Rovanpera e Ogier in questo fine settimana, ora ha 46"4 di ritardo dalla vetta, contando anche la seconda penalità inflitta a lui e ai suoi compagni di squadra dai commissari di gara per aver superato nuovamente la soglia di potenza massima (240 kJ) dell'ibrido nel corso di una speciale.
Il passo, per le i20 N Rally1, non è sufficiente a contrastare le vetture giapponesi e su questo il team sarà chiamato a lavorare sodo: se in alcune condizioni le 4 ruote motrici coreane sembrano aver recuperato terreno, in altri non è così. Per di più, proprio quando sembravano superati, sono tornati prepotentemente alla ribalta i problemi d'affidabilità: basti pensare al guasto al cambio che ha rallentato Neuville per tutta la mattinata.
Proprio il belga è salito ai piedi del podio, in quarta posizione, ma lontano da esso. Tanak ha un margine di 55", troppi per essere colmati in appena 4 prove speciali, quelle che termineranno l'evento stanotte. Quinto posto per Oliver Solberg. Anche lui, addirittura più di Neuville, è staccato dal leader di oltre 3 minuti e mezzo.
L'ultima vettura Rally1 in gara è quella di Lorenzo Bertelli. L'italiano, gentleman driver, si trova al settimo posto assoluto nella gara in cui sta imparando a conoscere la Ford Puma Rally1 e le speciali del Rally Nuova Zelanda.
Il giro pomeridiano non ha risparmiato altre sorprese: Takamoto Katsuta è stato costretto a ritirarsi dopo essere uscito di strada. Il giapponese è scivolato verso l'esterno dopo essere entrato in una curva sinistrorsa ed è finito contro gli alberi. Per lui si tratta del primo ritiro stagionale: sino a ora aveva concluso tutti i rally disputati quest'anno e lo aveva fatto sempre finendo a punti, all'interno della Top 10.
Nel WRC2 continua il dominio assoluto del padrone di casa, Hayden Paddon, il quale non solo è in testa alla classifica di categoria, ma è anche sesto assoluto nella classifica generale. Il neozelandese ha un margine di oltre 2 minuti sul primo degli inseguitori, il polacco Kajetan Kajetanowcz.
Anche nell’ultima gara su sterrato della stagione - ha commentato Terenzio Testoni Rally Activity Manager di Pirelli – le Scorpion a mescola morbida stanno confermando lo loro assoluta affidabilità e prestazionalità in tutte le condizioni di gara, dal fesh-fesh del Kenia alla pioggia torrenziale della Nuova Zelanda, assicurando uno svolgimento sereno e regolare di questo avvincente campionato. Vediamo cosa accadrà domani che, almeno in teoria, si preannuncia come la più tranquilla del rally, benché le bed-rocks della Whitford Forest non vanno sottovalutati”.
La seconda tappa del Rally Nuova Zelanda termina qui. Il rally riprenderà stanotte con la Prova Speciale 14, la Whitford Forest - Te Maraunga Waiho 1 di 8,82 chilometri. La prima vettura entrerà in speciale alle ore 23:32 italiane.
Rally Nuova Zelanda 2022 - Classifica generale dopo la PS13
Pos. | Pilota/navigatore | Vettura | Tempo/distacco | Penalità |
---|---|---|---|---|
1 | Rovanpera/Halttunen | Toyota GR Yaris Rally1 | 2h28'26”3 | +5"0 |
2 | Ogier/Veillas | Toyota GR Yaris Rally1 | +29"0 | +10"0 |
3 | Tanak/Jarveoja | Hyundai i20 N Rally1 | +46"4 | +15"0 |
4 | Neuville/Wydaeghe | Hyundai i20 N Rally1 | +1'41"4 | +15"0 |
5 | Solberg/Edmondson | Hyundai i20 N Rally1 | +3'34"9 | +10"0 |
6 | Paddon/Kennard | Hyundai i20 N Rally2 | +8'51"0 | |
7 | Bertelli/Granai | Ford Puma Rally1 | +9'18"3 | |
8 | Kajetanowicz/Szczepaniak | Skoda Fabia Rally2 Evo | +10'55"7 | |
9 | Van Gisbergen/Weston | Skoda Fabia R5 | +12'00"4 | |
10 | Bates/McCarthy | Skoda Fabia Rally2 Evo | +15'23"7 |
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