WRC, Neuville sull'addio a Gilsoul: "Non è stata una mia scelta"
Negli anni è sempre stato Neuville a pagare Gilsoul per i suoi servigi da copilota. Questa volta, tra i due, l'accordo non è stato trovato e così il pilota belga ha dovuto fare in fretta per rimpiazzare il connazionale. Poi spiega: "La mia intenzione è rinnovare con Hyundai".

Ieri mattina è arrivato l'inaspettato annuncio della separazione sportiva tra Thierry Neuville e Nicolas Gilsoul, equipaggio che dal 2014 difende i colori di Hyundai Motorsport nel Mondiale Rally e che nel WRC correva assieme ormai da 10 anni.
Un annuncio che ha stupito tutti, non solo perché ormai i due sembravano un equipaggio solido e dall'obiettivo comune - vincere quel titolo spesso sfuggito per pochissimo - ma anche perché era diventato difficile pensare a Neuville senza considerare Gilsoul e viceversa. Eppure appena 24 ore fa, tramite un comunicato scarno, di poche righe, apparso sulle pagine ufficiali di Neuville sui principali social network, è stata annunciata la loro separazione.
Nel pomeriggio di ieri, poi, è arrivata la replica di Gilsoul sempre via social. Anche in questo caso poche righe, ma significative: "Questa è una sua scelta (di Neuville, ndr). Abbiamo vissuto assieme avventure meravigliose e ne vivremo ancora, sfortunatamente ognuno sulla propria strada".
A quel punto sembrava che tutto potesse essere legato alla volontà del 32enne di Sankt Vith di provare a cambiare qualcosa nella routine della sua carriera per arrivare al titolo tanto cercato. Invece non è stato l'aspetto sportivo a rompere il sodalizio dell'ormai storico equipaggio belga.
Nella tarda serata di ieri, Neuville ha rilasciato un'intervista all'emittente belga rtbf in cui ha spiegato le ragioni dell'addio a Gilsoul, sottolineando come questo non derivi affatto da questioni sportive. Thierry non è entrato nei dettagli, ma ha lasciato intendere che alla base della loro separazione ci sia un mancato accordo economico. In questi anni è stato Neuville a pagare Gilsoul per il lavoro di copilota fatto nel corso dell'ultima decade. La frizione che ha portato al cedimento di un rapporto sportivo storico, è proprio legata a questioni di denaro.
"Abbiamo passato dieci anni meravigliosi insieme in macchina. Oggi è la fine. Non siamo riusciti a trovare un accordo tra noi due. L'avventura continua per me, ma sono sicuro che Nicolas troverà presto un posto accanto a un pilota di punta. Dopo alcuni giorni piuttosto difficili senza trovare un accordo, mi sono trovato in una situazione in cui non avevo un copilota per il Rallye Monte-Carlo".
"Ho dovuto prendere una decisione per trovare una soluzione che mi permettesse di essere sereno qualche giorno prima dell'inizio della stagione. Non voglio dare ulteriori dettagli, è una discussione tra me e Nicolas. È una cosa tra noi due. La decisione è brutale, la prova che non è stata la mia volontà. Ho dovuto andare avanti, ho cercato di non perdere tempo. La partenza di Nicolas non ha nulla a che vedere con l'aspetto sportivo. Altrimenti non sarebbe stato in macchina durante le ultime sessioni di test svolte pochi giorni fa".
Con Wydaeghe solo a Monte-Carlo, per ora
A sostituire Gilsoul, com'è noto da ieri, sarà il 29enne Martijn Wydaeghe, navigatore belga che ha già avuto le sue esperienze nei rally, navigando per altro anche Craig Breen. Neuville si avvarrà dei servigi di Wydaeghe al Rallye Monte-Carlo. Se le cose dovessero andare bene, sarà lui a fare da navigatore a Neuville per tutta la stagione 2021.
"La decisione è stata presa con Hyundai ed è Martijn (Wydaeghe, ndr) che mi accompagnerà a Montecarlo. Vedremo se sarà lui a salire in macchina dopo il prologo al Monte, se tutto va bene continuerò con lui. Martijn è giovane, molto motivato. L'ho conosciuto perché è stato con il team Hyundai Motorsport per qualche anno".
"Ha molta esperienza. Freddy Loix corso con lui al volante di vetture WRC e ha sempre detto di trovarlo un buon co-pilota. Conosce Hyundai, è stato in una WRC con Craig Breen a Monza, ero convinto di questa scelta. La prima volta che sarà in macchina sarà nella prima speciale della stagione. Non mi aspettavo di trovarmi in questa situazione fino a pochi giorni fa".
"È una grande sfida per lui (Wydaeghe) e per me. Gli ho parlato al telefono, è molto motivato. Ci riuniremo per ottimizzare la nostra preparazione. Sono convinto che riusciremo comunque a fare un buon rally. È una prima volta anche per me, ho cambiato raramente copilota nella mia carriera perché volevo stare con un copilota con cui mi sentivo bene. Siamo nell'ignoto, ma non sono più preoccupato di questo. Con questa scelta, punteremo anche al titolo".

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Riguardo questo articolo
Serie | WRC |
Piloti | Thierry Neuville , Nicolas Gilsoul , Martijn Wydaeghe |
Team | Hyundai Motorsport |
Autore | Giacomo Rauli |
WRC, Neuville sull'addio a Gilsoul: "Non è stata una mia scelta"
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