M-Sport: tour de force per preparare le vetture per il Messico dopo un ritardo nei trasporti

Il 2019 di M-Sport non è certo iniziato nel migliore dei modi. Dopo 3 titoli iridati ottenuti tra il 2017 e il 2018 grazie a Sébastien Ogier e a un supporto maggiore di Ford Performance, il team ora diretto da Rich Millener sembra essere tornato quello del 2016: ossia una squadra che schiera piloti giovani o non al top, affidando loro una vettura dalle grandi potenzialità che rimangono non sfruttate proprio per la natura dei piloti scelti dai vertici della squadra.

Nelle prime due gare della stagione, M-Sport ha potuto notare come la Fiesta WRC Plus sia ancora una vettura assai performante, ma né Teemu Suninen (che però, a sprazzi, ha saputo dare spettacolo e regalare anche scratch di un certo livello), né Elfyn Evans hanno sfruttato il livello della vettura americana.

Come se non bastasse, a mettere i bastoni tra le ruote al team di Cockermouth sono stati i trasporti marittimi del materiale partito dalla sede in Cumbria al Paese americano. Questi sono andati a rilento, così vetture, box e hospitality sono arrivati con almeno mezza giornata di ritardo al Parco Assistenza, situato nei pressi di Leon.

Tutto il materiale è arrivato nella quinta città del Messico in un orario scomodo per tutto il team, ma per recuperare la mezza giornata persa gli uomini della squadra 2 volte iridata Costruttori hanno lavorato tutta la notte per preparare le strutture dell'assistenza, la hospitality e le vetture.

In questo fine settimana il team dovrà occuparsi di sole 2 Ford Fiesta WRC Plus, affidate ai due piloti titolari Teemu Suninen ed Elfyn Evans. La terza vettura, quella usata da Pontus Tidemand nelle prime due uscite stagionali, è rimasta a Cockermouth. Il pilota svedese dovrebbe tornare titolare della terza vettura nelle gare europee della stagione, mentre nelle intercontinentali dovrebbero essere schierati i soli Suninen ed Evans.

Al Rally del Messico l'obiettivo del team sarà confermare le ottime prestazioni mostrate dalle Fiesta al Rally di Svezia. Inoltre, questa sarà una gara che dirà molto sulle qualità della Fiesta 2019 sullo sterrato. Il Messico ospita la prima gara dell'anno su quel fondo, dunque il team avrà un primo riscontro sul lavoro fatto in inverno ed, eventualmente, su dove saranno chiamati a intervenire nei prossimi mesi per mantenere la Fiesta nell'elite del WRC come nelle ultime due stagioni.