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Analisi

WRC: M-Sport con la Puma nel 2022 per avere più supporto da Ford?

Ford Performance è stata coinvolta in prima persona nello sviluppo della nuova vettura per il WRC 2022. Ecco perché M-Sport dovrebbe far correre la Puma: non è solo questione di regolamento.

Teemu Suninen, Jarmo Lehtinen, M-Sport Ford WRT Ford Fiesta WRC, Esapekka Lappi, Janne Ferm, M-Sport Ford WRT Ford Fiesta WRC

Teemu Suninen, Jarmo Lehtinen, M-Sport Ford WRT Ford Fiesta WRC, Esapekka Lappi, Janne Ferm, M-Sport Ford WRT Ford Fiesta WRC

M - Sport

Dopo 2 stagioni da imperatrice, vissute in compagnia di Sébastien Ogier e Julien Ingrassia, M-Sport ha subito una volontaria retrocessione, un ridimensionamento doveroso, arrivato giusto in tempo per evitare il fallimento dopo i costi esosi avuti proprio nel biennio d'oro e l'ulteriore mazzata della pandemia da COVID-19 che ha rincarato la dose.

Il 2021, per M-Sport, è e sarà una stagione interlocutoria senza alcuna velleità se non sporadica. La vettura, la Ford Fiesta WRC Plus, è ancora competitiva, e questo è un dato di fatto. Ma lo è altrettanto l'assenza di un equipaggio veloce ed affidabile che possa sfruttarne appieno le caratteristiche dalla prima all'ultima prova speciale.

Non ce ne vogliano Teemu Suninen e Mikko Markkula, velocissimi ma ancora incostanti. E nemmeno Gus Greensmith ed Elliott Edmondson, ancora giovani e inesperti. Per non parlare di Adrien Fourmaux che ancora deve fare il suo esordio con le WRC Plus nel Mondiale. Ma la mancanza di budget, quest'anno, viene riflesso in maniera chiara dagli equipaggi schierati.

Sebbene il team abbia fatto sapere via social di non essere affatto in recessione e di essere molto competitivo, la realtà è che il 2021 sarà soprattutto un anno prezioso per preparare la vettura della prossima stagione, quella ibrida, che prenderà il posto dell'attuale Ford Fiesta WRC Plus.

Questa sarà disegnata dal nuovo regolamento tecnico: un motore 1.6 derivato direttamente da quello attuale, ma supportato da un motore elettrico da 100 kW realizzato e fornito da Compact Dynamics - azienda vincitrice del tender lanciato dal WRC diversi mesi fa - ma anche una trasmissione che torna a 5 marce e l'assenza del differenziale centrale. Per non parlare della semplificazione delle sospensioni.

2022: Puma o Fiesta? 

Ford Puma ST

Ford Puma ST

Photo by: Motor1

Il 2021, come abbiamo detto, sarà un anno per rilanciarsi. M-Sport ha lavorato alacremente sulla nuova vettura ibrida. Compact Dynamics ha consegnato la parte ibrida ai team proprio nel corso di questi giorni, così le squadre avranno la possibilità nei prossimi giorni di far esordire le rispettive vetture.

M-Sport sarà la prima a far esordire la propria vettura. Accadrà a fine mese o, al più tardi, all'inizio del mese di marzo. La vettura è stata approntata e con l'arrivo del motore ibrido potrà svolgere i primi test e cominciare lo sviluppo per essere pronta all'esordio in gara previsto per il Rallye Monte-Carlo della prossima stagione.

Il dubbio degli ultimi mesi, però, è legato non tanto alle specifiche tecniche della vettura che impiegherà M-Sport, quanto al modello. Da diverso tempo si parla di un possibile impiego della Ford Puma, nuova arma di punta della Casa americana nel mercato europeo.

Non si parla più della vettura intrigante che in tanti ricordiamo tra gli anni 90 e il 2000, ma una crossover ibrido che ha il compito di riempire un segmento di mercato vitale, soprattutto nel corso degli ultimi anni.

Ma come impiegare una vettura di quel tipo, quelle caratteristiche e quelle dimensioni e cercare di battere avversari - come Toyota e Hyundai - che caleranno assi quali la Yaris GR e, presumibilmente, la i20? Sono vetture di segmento B contro una crossover che, certo, nasce sulla stessa piattaforma della Fiesta, ma ha un'imponenza e un baricentro completamente differente, tutto molto lontano dal physique du role di una vettura da corsa.

Il regolamento 2022 permette ai team di realizzare un telaio tubolare e vestirlo con carrozzerie di vetture di serie. Dunque un escamotage valido per sfruttare le linee di una crossover come la Puma - sapientemente adattata a un telaio da corsa in stile NASCAR e DTM - e promuoverla nei mercati che più interessano.

In questo modo M-Sport potrebbe addirittura pensare di realizzare 2 carrozzerie: quella dalle sembianze Puma e con quelle della Fiesta attualmente in uso dalla squadra, così da variarle a seconda dei mercati. L'importante, e questo è chiaro, saranno le prestazioni. Che queste scelte non vadano a intaccare la possibilità da parte del team di avere una vettura vincente da subito e competitiva su tutti i fondi.

Ford è coinvolta molto di più

 

Il 2022 non sarà importante solo per l'esordio della nuova vettura ibrida e un auspicato ritorno alla competitività di M-Sport in un arco temporale più ampio, che vada al di là di sporadici eventi, ma anche per una vicinanza maggiore di Ford e Ford Performance.

Ford Performance, sezione racing della Casa americana, ha infatti aiutato M-Sport a progettare ogni singola componente della vettura ibrida. Anche per questo motivo Ford non ha imposto, ma caldamente suggerito, l'utilizzo della Puma nel Mondiale Rally a partire dal prossimo anno. La Puma è una vettura di grande successo e lo è sin dal primo giorno della sua comparsa sul mercato automotive.

Ma Ford punta molto sul settore crossover e sull'ibrido, tanto da spingere e aiutare concretamente M-Sport nella preparazione della prossima vettura che potrebbe ridare lustro non solo alla struttura di Malcolm Wilson dopo qualche stagione difficile, ma anche richiamare Ford in un Mondiale che, per i suoi prodotti, potrebbe rappresentare molto a livello europeo e mondiale.

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