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Analisi

WRC, Toyota: Latvala al posto di Makinen. i pro e i contro

Latvala è stato scelto a sorpresa per prendere il posto di Tommi Makinen come team principal di Toyota Gazoo Racing WRC. Analizziamo i pro e i contro della scelta fatta dal presidente Akio Toyoda in persona.

Il terzo classificato Jari-Matti Latvala, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing, Tommi Makinen

Il terzo classificato Jari-Matti Latvala, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing, Tommi Makinen

Toyota Racing

Squadra che vince non si cambia. A patto che questa squadra non sia Toyota Gazoo Racing WRC. Il team giapponese, che nelle ultime 3 stagioni nel Mondiale Rally ha portato a casa 2 titoli iridati Piloti 82019 e 2020) e 1 Costruttori (2018) ha ufficializzato da pochi giorni il cambio di timoniere, passando da Tommi Makinen a Jari-Matti Latvala.

Un cambiamento già programmato da qualche mese, con Makinen che dal 1 gennaio assume il ruolo di motorsport advisor proprio per la Casa giapponese dopo l'accorpamento del team di WRC in Toyota Europe. A questo punto, Akio Toyoda, presidente di Toyota, ha avuto chiara la visione per il futuro: sostituire al meglio un manager dimostratosi capace come Makinen con una figura - almeno sulla carta - altrettanto valida.

E, a sorpresa, l'ha spuntata una persona, un uomo, che mai ha dovuto gestire strutture con tante persone. Figurarsi un team ufficiale di WRC. Jari-Matti Latvala è così il successore di Tommi Makinen. Due persone differenti in più aspetti, partendo da quello caratteriale, proseguendo con il palmares da pilota ed esperienze alla guida di team affermati. A unirli, però, c'è anche un passato da pilota nel WRC e la stessa nazione d'origine.

Proviamo a stilare, motivandoli, pro e contro di questa scelta sorprendente fatta da Toyota, che renderà ancora più incerto il Mondiale Rally 2021 al di là della pandemia da COVID-19 che già ha stravolto il Mondiale passato.

I pro

Ha la fiducia di Akio Toyoda: partire da questo presupposto è una base di partenza a dir poco considerevole. Certo, non gli garantisce nulla, ma sono fondamenta più solide e, Jari-Matti, ha certamente bisogno di supporto per iniziare un'avventura tanto affascinante quanto complicata. Non si tratterà di gestire la propria vettura ed entrare in sintonia con un navigatore, ma cercare di incentivare tutti i membri del proprio team a fare del proprio meglio per portare a casa gli iridi.

 

Akio Toyoda ha subito sorretto Latvala sin dal momento dell'ufficializzazione del suo ingaggio come team principal: "E' passato un anno da quando Latvala ha smesso di essere pilota Toyota e sono davvero felice di diffondere questa notizia. Avevamo bisogno di un nuovo team principal e Jari-Matti mi è subito venuto in mente. Tra noi c'è sempre stata empatia sin dal primo giorno in cui ci siamo conosciuti", ha dichiarato Akio Toyoda, presidente del team.

"Credo che il suo carattere e il suo comportamento possano potenziare il team e aiutarlo a vincere il titolo mondiale Costruttori. Non ha esperienza come manager, ma ha gli attributi comuni a quelli di Toyota ed è per questo che, a nostro avviso, renderà il nostro team ancora più forte. Credo tanto in lui come nuovo team principal e vogliamo vincere con lui, tornare a esultare sul tetto delle Yaris assieme a lui".

Conosce bene l'ambiente Toyota: Jari-Matti è stata la prima pedina scelta da Makinen per iniziare il progetto con la Casa giapponese nel WRC a partire dal 2017. E l'ormai ex pilota non ha tradito. Subito a podio a Monte-Carlo all'esordio con la Yaris, poi, in Svezia, la prima vittoria. Sono mancati i titoli, ma in questo caso contano i rapporti legati in 3 anni con i membri del team che ha ancora sede a Puuppola e a Tallinn. Tutti conoscono Jari-Matti e lui conosce il team. Ha un carattere che è rimasto impresso a tanto e sarà certamente un elemento capace di aiutarlo nell'entrare nel nuovo ruolo che ha iniziato a ricoprire da pochi giorni.

E' da poco un ex pilota: arma a doppio taglio. Latvala avrà il coltello dalla parte del manico nella gestione umana degli equipaggi. Ha smesso di essere un pilota WRC da poco più di 12 mesi, per questo Latvala ha tutti i crismi per poter aiutare Ogier, Evans, Rovanpera e Katsuta a superare i momenti più difficili che inevitabilmente si presenteranno nel corso della prossima stagione.

E' una caratteristica che, probabilmente, ha aiutato anche Makinen nel corso delle ultime 4 stagioni. Essere un ex pilota, spesso aiuta nella gestione degli equipaggi, soprattutto se questi sono così forti come quelli schierati dalla Casa giapponese. Ora toccherà a Latvala il quale ha già detto di intravedere finestre di miglioramento. La curiosità per capire quali possano essere è grande...

Eredita un team da gestire: e non è poco. Perché Tommi Makinen ha avuto il grande merito di creare il team da zero, sempre potendo contare sul supporto di Akyo Toyoda. Latvala, invece, avrà certamente un compito difficile, ma dovrà essere bravo a gestire quanto già fatto nei 4 anni precedenti dal suo connazionale.

Si tratta di un lavoro differente, almeno riguardo la creazione di una struttura. Latvala non dovrà creare, ma aggiustare, gestire e, se necessario, aggiungere elementi che riterrà fondamentali per avere un team ancora più competitivo.

 

Conosce bene Ogier e le sue esigenze: i 4 anni di Volkswagen, in cui il francese e Latvala sono stati compagni di squadra, torneranno utili al finnico. Certo, è stato battuto - a volte in maniera impietosa - tutti gli anni dal campione di Gap, ma in quel periodo Jari-Matti ha avuto modo di conoscere meglio dal punto di vista umano e tecnico quello che per lui e il suo team sarà ancora una volta la punta di diamante.

Ogier, non è un segreto, punterà all'ottavo titolo iridato nel 2021 e, qualora dovesse riuscire nel suo intento, viene difficile pensare al suo ritiro. Latvala dovrà essere bravo a lavorare di fino, anche psicologicamente, sul suo ex compagno di squadra per cercare di fargli firmare il secondo prolungamento di contratto, così da avere Ogier anche nella prima annata con le vetture ibride che si terrà nel 2022.

"Non c'è nessuno che abbia più passione e che conosca meglio la storia del WRC di Latvala. Sono sicuro che metterà tutta la sua energia nel nuovo lavoro. Credo che tante persone siano state sorprese dalla notizia del suo nuovo ruolo, ma sarà interessante vedere come riuscirà ad adattarsi alla sua posizione di team principal", ha detto alla cerimonia FIA che lo ha incoronato campione del mondo per la settima volta, Sébastien Ogier.

Un altro modello per Rovanpera: certo, guardando alla carriera di Latvala non viene da pensare a un vero e proprio esempio da seguire per costanza e risultati. Ma le capacità di guida di Latvala sono sempre state indubbie. Jari-Matti potrà proseguire il lavoro già iniziato nel 2020 da Makinen per far crescere e perfezionare la giovane stella Kalle Rovanpera.

Kalle è il futuro del WRC e di Toyota, per cui necessita una particolare cura da parte di chi lo guida. Non serve un mentore, ma una persona che possa limare gli spigoli di un ragazzo di estremo talento ed esaltare gli aspetti positivi che ha mostrato ormai da anni.

I contro

E' da poco un ex pilota: come dicevamo, un'arma a doppio taglio e questo potrebbe essere uno degli aspetti più difficili per Latvala. Ovvero pigiare sull'interruttore e spegnere i riflettori dalla carriera di pilota per concentrarsi sul nuovo ruolo che lo vedrà relegato su una sedia all'interno della hospitality del team giapponese.

Jari-Matti è sembrato già calato nel proprio ruolo, ma appare ancora evidente quanto il Latvala pilota sia ancora nella sua testa e appena dietro i suoi occhi. E' celato, ma sembra spingere ancora al di là delle sue ultime dichiarazioni. Questo potrebbe essere uno degli aspetti negativi per un ragazzo così giovane e inesperto che si appresta a prendere le redini di un team così vincente come quello Toyota.

Non ha il carisma di Makinen: vuoi il palmares da pilota, vuoi quello da team principal, in entrambi i casi vuoto. A Latvala gli iridi sono sempre sfuggiti e presentarsi così per sostituire una persona che ha vinto 4 iridi da pilota e 3 da team principal non è il miglior biglietto da visita.

Makinen, inoltre, ha avuto modo di convincere Toyota a tornare nel WRC e, addirittura, a inglobare la sua struttura nella parte racing dopo una serie di 3 titoli iridati di fila. Insomma, con i fatti. Latvala sa che nel suo nuovo ruolo i fatti conteranno addirittura di più rispetto al periodo in cui è stato un pilota.

Avrà poco tempo per essere pronto: sì, perché al Rallye Monte-Carlo, prima tappa del Mondiale Rally 2021, manca appena 1 mese. Dunque dovrà prendere le redini della squadra e arrivare nel Principato consapevole di dover esserlo. Dovrà farlo anche per trasmettere fiducia ai suoi, ma non solo.

Toyota è già lanciata verso la preparazione della vettura ibrida 2022, dunque dovrà sovrintendere anche il nuovo progetto. Un avvio di carriera da team principal affascinante, non c'è che dire, ma tutt'altro che semplice.

 

Terrà testa a colleghi più navigati? Sì, perché non si tratterà "solo" di gestire un team, di farlo progredire e portarlo nel futuro, ma anche diventare ed essere politico. Ovvero cercare di ottenere le migliori condizioni per il proprio team a livello regolamentare per il presente e il futuro.

Insomma, far sentire il peso di Toyota sfruttando la propria persona. Dovrà scontrarsi con persone di estremo carisma. Pensiamo al solo Andrea Adamo, che da quando è arrivato ha portato Hyundai a vincere 2 titoli e a sfruttare ogni minimo cavillo del regolamento sportivo e tecnico per poter trarre (giusti) vantaggi. Ma anche al navigato Malcolm Wilson, sempre presente sebbene sia Richard Millener a capo del team WRC di M-Sport. Non certo una passeggiata. Anzi, forse sarà proprio questa una delle strade più impervie che Latvala dovrà affrontare da ora in poi.

La dichiarazione di intenti di Jari-Matti

Le prime parole da team principal di Toyota Gazoo Racing WRC del finnico sono state chiare. Certo, l'emozione era ben presente nelle sue frasi, ma anche nei suoi occhi. Assieme a questo comprensibile stato d'animo, Latvala ha però dimostrato grande decisione e obiettivi chiari. 

Cooperazione tra piloti, tra tutti i membri del team. Ci sono finestre per migliorare ulteriormente una squadra già eccellente e cercherà di sfruttarle per fare al meglio il suo lavoro. Sarà presente per tutti quanti e, soprattutto, da ora in poi sarà solo un team principal. Di fatto, il Latvala pilota di WRC ha appeso il casco al chiodo nel mese di dicembre 2020 per non riprenderlo più.

"Sono davvero eccitato di poter continuare il lavoro che Toyota ha iniziato assieme a Makinen. Per come la vedo io un pilota finlandese ha iniziato il lavoro con Akyo e ora un altro pilota finlandese continua l'opera, un pilota che era già stato con loro sin dall'inizio".

"E' sicuramente una grande sfida, perché passo dall'essere pilota all'essere team principal. E come team principal devi avere la visione completa dell'insieme, devi lavorare sulle relazioni tra il team e occuparti di tutti. Da pilota, invece, sei concentrato solo sul fatto di ottenere il miglior risultato possibile con la vettura che il team ti ha messo a disposizione. Ora, come team principal devo davvero avere una visione molto più ampia. E' una nuova sfida e l'ho accettata".

"Ogni individuo è importante per il risultato che i piloti potranno centrare in gara. Il mio ruolo sarà molto importante, dovrò essere lì sempre per tutto il team".

"Per i piloti sarò sempre presente, così come per tutto il team. Ma solo se avranno bisogno di un mio consiglio. In quel caso sarò felice di darne, altrimenti non lo farò. Perché non credo sia giusto spingere e dir loro: 'voglio che tu faccia questo, voglio che si faccia così'. Sarò certamente a loro disposizione qualora richiedessero una mia opinione o il mio aiuto".

"Ho fatto il mio tempo nel WRC come pilota. Ora sono un team principal e non posso tornare indietro, non posso tornare a fare il pilota nel WRC. Mi piace guidare, voglio portare la storia di Toyota in alcuni rally storici selezionati, per correre con le vetture storiche Toyota quando avrò tempo. Ma dal punto di vista del WRC, ora ho un altro lavoro da fare".

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