WRC: il calendario 2020 non arriva, ma c'è la bozza 2021!

9 gli eventi per ora ratificati nella bozza di calendario del 2021. Il nuovo calendario 2020 dovrebbe arrivare entro la fine del mese di giugno.

Teemu Suninen, Jarmo Lehtinen, M-Sport Ford WRT Ford Fiesta WRC

Il Consiglio Mondiale del Motorsport riunitosi oggi per la seconda volta nel 2020 ha preso decisioni importanti anche per quanto riguarda il WRC.

In questi giorni è atteso il nuovo calendario 2020, per ratificarlo serviranno ancora un paio di settimane. E' verosimile che questo possa arrivare a fine mese, quando i promotori del WRC saranno riusciti a chiudere le contrattazioni con i promotori di eventi.

Nel frattempo il Consiglio Mondiale ha ratificato la prima bozza del calendario 2021 del WRC. Questa, al momento, prevede 9 eventi. 6 di questi già confermati a fine 2019.

Importante per l'Italia vedere confermato il Rally Italia Sardegna. Va sottolineato come il prossimo anno tornerà il Rally d'Australia, quest'anno assente per fare spazio al Rally di Nuova Zelanda che, però, è stato annullato a causa delle misure sanitarie prese dal governo locale.

Importante anche il rientro del Rally di Spagna, che nel 2020 non era stato inserito nel calendario facendo posto al Rally del Giappone. Come potrete notare, anche il rally che si tiene nella terra del Sol Levante rimarrà in calendario anche la prossima stagione.

Ecco la bozza parziale del calendario 2021

Monte Carlo 1

Asfalto

 

Finlandia

Terra

 

Portogallo

Terra

 

Svezia

Neve

Confermato dal WMSC nel 2019

Kenya

Terra

Confermato dal WMSC nel 2019

Spagna

Asfalto

Confermato dal WMSC nel 2019 1

Italia

Terra

Confermato dal WMSC nel 2019

Giappone

Asfalto

Confermato dal WMSC nel 2019

Australia 2

Terra

Confermato dal WMSC nel 2019 1

1: accordo con i promotori WRC da confermare

2: Stessi promotori, nuova location

Risparmio costi nel 2020

Il Consiglio Mondiale del Motorsport ha anche apportato una serie di regole per facilitare la ripartenza del Mondiale 2020. Queste includono la riduzione di motori da 3 a 2 per vettura se le gare da disputare dovessero essere 8 o anche meno.

Limitazioni anche per quanto riguarda i test: ogni pilota ufficiale avrà un giorno in meno di test per ogni gara europea. I test svolti dovranno servire per ogni gara corrispondente. Queste proposte sono già state approvate dai team che corrono nel WRC 2020, così come previsto dall'articolo 18.2.4 del regolamento sportivo.

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