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Analisi

WRC, Hyundai, Toyota e M-Sport: come cambiano con il mercato piloti 2021

Terminato il WRC 2020, facciamo il punto sul mercato piloti dei tre top team in vista del Mondiale 2021 che scatterà a fine gennaio con il Rallye Monte-Carlo.

Auto da Rally con Michelin

Auto da Rally con Michelin

Vincent Thuillier / Hyundai Motorsport

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Il WRC 2021 sarà un anno molto importante, sotto tanti punti di vista. Sarà l'ultima stagione delle vetture WRC Plus, che dall'anno successivo lasceranno spazio alle nuove "Rally1", le vetture che introdurranno l'ibrido nel Mondiale Rally. Sarà però anche l'ultimo anno di contratto di tanti piloti con i rispettivi team. Vi sarà l'approdo di Pirelli come Casa fornitrice unica di pneumatici anche per la classe regina del WRC. Insomma, il 2022 si prospetta un anno di cambiamenti considerevoli, non solo dal punto di vista tecnico.

Ecco perché è bene focalizzarsi già sul 2021 sebbene il Mondiale 2020 sia terminato da poco. Ad attirare l'attenzione, a Mondiale 2020 finito, è il mercato piloti 2021. Tutti e tre i top team hanno a che fare con situazioni interessanti in vista della prossima stagione, anche se per motivi differenti.

A fine WRC 2020 c'erano team che avevano l'obiettivo di stabilizzare la propria situazione rinnovando piloti di assoluto livello, fossero essi potenziali punte di diamante o "solo" pedine fondamentali per la lotta al titolo Costruttori. Altri, invece, hanno un compito ben più arduo, come costruire da zero la propria formazione per la semplice ragione di non aver più alcun pilota sotto contratto per la prossima stagione.

Andiamo con ordine e analizziamo la situazione dei tre top team del WRC, in attesa di capire se ci saranno ulteriori ingressi - si parla di Sainteloc con una Citroen C3 con le ultime evoluzioni omologate - e la conferma di team come il 2C Competition che ha fatto correre in questa stagione Pierre-Louis Loubet e Ole Christian Veiby.

Hyundai Motorsport

 

Thierry Neuville

 

Il pilota belga, ormai diventato simbolo del team coreano che ha sede ad Alzenau, in Germania, ha ancora un anno di contratto dopo il rinnovo triennale firmato nella seconda parte del 2018. Per lui non ci sono problemi in vista della prossima stagione, ma sarà una delle perle del mercato a fine 2021. Intanto proverà a cogliere quel titolo che, seppur di poco, gli è sempre sfuggito.

Ott Tanak

 

Il campione del mondo 2019 ha sottoscritto lo scorso anno un contratto pluriennale con Hyundai. In questo modo, anche nel 2021 il forte estone sarà ancora alla corte di Andrea Adamo per cercare di vincere il secondo iride della carriera. Anche lui come Neuville si troverà a essere al centro del mercato per l'anno 2022.

Dani Sordo

 

Ecco che arriviamo al nodo cruciale in casa Hyundai. Vincitore (ancora una volta) del Rally Italia Sardegna, Sordo si è rivelato pedina fondamentale per vincere il titolo iridato Costruttori 2020, che per Hyundai ha significato la conferma dopo l'alloro nel 2019. Dani non è solo nel pieno della maturità a livello di guida, ma anche uomo squadra sotto tutti i punti di vista come dimostra il grande lavoro fatto per Neuville a Monte-Carlo. E' una persona e un pilota a cui Hyundai non ha voluto rinunciare, non a caso oggi è stato confermato dal team. Il vero punto di domanda è: chi sarà il nuovo navigatore dopo l'addio di Carlos Del Barrio?

Craig Breen

 

Il nord-irlandese ha fatto la sua parte nella conquista del titolo Costruttori di Hyundai. Chiamato in causa poche - ma significative - da Adamo, Craig ha portato a casa punti pesantissimi per il team. Non a caso sarà lui a dividere la terza i20 Coupé WRC con Sordo nel 2021 dopo un'ammissione a denti stretti dello stesso team director di Hyundai Motorsport fatta di recente. E' il premio per un pilota che sembra non aver ancora mostrato del tutto il suo talento. Ora avrà un'altra ghiotta opportunità.

Sébastien Loeb 

 

Il suo contratto con Hyundai Motorsport è scaduto quest'anno e non è stato rinnovato. Le parti si sono salutate amichevolmente, segno di una volontà comune che le ha portate su strade differenti. Rivedremo presto Loeb ed Elena, ma alla Dakar 2021!

Toyota Gazoo Racing

 

Sébastien Ogier

 

Era del pluri-campione del mondo WRC l'unica posizione in bilico in seno al team giapponese. Séb, terminata la 13esima stagione nel Mondiale Rally, sembrava in procinto di abbandonare la categoria dopo averlo annunciato l'anno scorso. La pandemia da COVID-19 lo ha fatto riflettere e, frutto di un 2020 con sole 7 gare disputate, lo ha portato a riconsiderare i suoi piani iniziali. Il 21 novembre scorso il campione di Gap e il team che ha base tra Tallinn e Puuppola hanno rinnovato il contratto per un'altra stagione. L'obiettivo è portare a casa il secondo titolo assieme dopo quello arrivato in extremis quest'anno, per poi lasciare Séb libero di approdare, eventualmente, in altre serie del Motorsport e ad avere più tempo per la propria famiglia, come ormai desidera da tempo.

Elfyn Evans

 

Il grande deluso del WRC 2020 non va da nessuna parte. Il contratto biennale firmato alla fine del 2018 con Toyota e, sebbene la vittoria del titolo sia sfuggita per un errore nella PS11 a Monza quando avrebbe dovuto solo gestire il vantaggio, lo rende intoccabile e il futuro di una squadra che continua a credere nel WRC, sia presente che futuro. La carriera di Evans ad alto livello potrebbe essere appena iniziata, nonostante una delusione così cocente che farà fatica a essere dimenticata.

Kalle Rovanpera

 

A proposito di futuro. Kalle Rovanpera è stato voluto fortemente da Tommi Makinen, a maggior ragione dopo la splendida vittoria del WRC2 ottenuta nel 2019 e l'annata da protagonista nel 2020 alla prima stagione da pilota ufficiale nel WRC, al volante di una Toyota Yaris WRC Plus. Kalle è ancora sotto contratto con Toyota dopo aver firmato un accordo pluriennale la scorsa stagione, dunque nel 2021 rimarrà dove si trova ora. Ma, ne siamo certi, la Casa giapponese sino a quando rimarrà nel WRC farà di tutto per tenersi stretta la sua punta di diamante per il futuro.

M-Sport Ford

 

Teemu Suninen

 

Il 25enne finlandese continua a migliorare stagione dopo stagione ma... ora è senza contratto. Il suo accordo annuale con M-Sport è scaduto e, a oggi, si trova a piedi. Sebbene la situazione attuale possa indurre a pensare che Teemu possa lasciare il WRC, M-Sport non dovrebbe lasciarselo scappare. A oggi il team ha fatto sapere di non aver fretta di comporre la propria line up piloti per la prossima stagione. Sa bene di non avere concorrenza per i suoi piloti, per cui potrà faer le proprie valutazioni con estrema calma. Teemu, però, è in cima alla lista

Esapekka Lappi

 

Arrivato per dare esperienza e velocità al team, Esapekka ha purtroppo proseguito la sua strada accidentata già intrapresa nella prima e unica stagione in Citroen Racing. Veloce a tratti, il finnico è stato autore di alcuni errori da matita blu e, per un team come M-Sport, non è certo stato il massimo esperibile. Anche lui, così come Suninen, è senza contratto dopo aver firmato un annuale. Al termine dell'ACI Rally Monza Italia, è stato lo stesso Lappi ad annunciare il suo futuro: “Sarò al via del Rallye Monte-Carlo? Non credo proprio. A oggi non ci sarò di sicuro”.

Gus Greensmith

 

Il giovane pilota britannico ha completato una stagione, la prima “completa”, in cui ha avuto la possibilità di cimentarsi su asfalto e sterrato al volante di una WRC Plus dopo aver ben figurato nel WRC2. Nel corso della stagione è stato autore di alcuni errori da “rookie”, ossia da esordiente al volante di vetture così prestazionali, ma nel lungo periodo ha anche mostrato di essere cresciuto, ottenendo risultati interessanti. Si trova anche lui senza contratto, ma sarà forse il rinnovo che meno impatterà sull'economia del team. Per questo dovremmo rivederlo anche nel 2021 con il team di Cockermouth.

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