WRC | Hyundai prova un'ala e un muso nuovi per il 2023
Hyundai Motorsport ha provato diverse novità aerodinamiche nel test svolto questo mese in Finlandia in vista della stagione 2023 del WRC. Ecco una nuova ala e un muso per ridurre il drag.
Hyundai Motorsport ha inseguito Toyota Racing per tutto il 2022 e il processo di recupero nei confronti del team giapponese è proseguito anche nella pausa invernale.
Nel corso delle ultime settimane il team di Alzenau ha annunciato i 4 equipaggi che schiererà nel 2023 - Thierry Neuville - Martin Wydaeghe, Esapekka Lappi - Janne Ferm, Dani Sordo - Candido Carrera, Craig Breen - James Fulton - ma non ancora il nuovo team principal. Manca ancora l'annuncio, ma il manager designato sarà Cyril Abiteboul.
Per recuperare terreno su Toyota, Hyundai non lavora solo sull'organizzazione della squadra. Nel corso dell'inverno, in uno dei pochi test fatti in vista del 2023, sulla i20 N Rally1 sono apparse novità aerodinamiche interessanti.
Nel test svolto in Finlandia, nuova sede dei test del team coreano, Hyundai ha provato un'ala posteriore completamente nuova rispetto a quella utilizzata per tutto il 2022, ma anche una nuova soluzione dedicata al muso della vettura stessa.
Ala di nuova concezione
Nel corso del test svolto questo mese sulla nevi della Finlandia, Hyundai ha introdotto una nuova ala posteriore facile da individuare perché estremamente differente da quella usata nella stagione terminata il mese scorso.
Il mainplane non è più solo orizzontale, ma si incurva verso il basso alle estremità formando due riccioli, una sorta di endplate, e supportando due upperflap - uno per parte - che nella versione originale non erano previsti.
Non è tutto, perché nello stesso mainplane sono stati apposti 4 deviatori di flusso accanto ai nuovi supporti che agganciano l'ala alla carrozzeria.
Con l'introduzione di nuovi upperflap collegati al mainplane, i grandi upperflap posti nella prima versione dell'ala sono stati Rimpiccioliti in altezza, ma allungati in profondità.
Muso allungato per ridurre il drag
Nel WRC l'aerodinamica trova sempre più spazio anche in un regolamento come quello Rally1, meno estremo da questo punto di vista rispetto a quello che regolava le vetture WRC Plus in utilizzo dal 2017 al 2021.
Il muso della i20 N Rally1 è stato prolungato di qualche centimetro formando una sorta di piccolo scivolo. L'intenzione di Hyundai è quella di ridurre il drag creato nella zona d'attacco tra il cofano motore e la maschera che protegge il radiatore. La stessa soluzione era già stata adottata da tempo - già sulla WRC Plus - da Toyota sulle proprie Yaris (comparativa qui sotto: foto a sinistra la versione base, foto a destra la versione modificata).
Si tratta di una sorta di secondo splitter, a distanza di qualche decina di centimetri da quello che separa l'aria sopra e sotto il corpo vettura. Il nuovo andamento del cofano permette all'aria di proseguire verso il cofano e il parabrezza da una parte, e verso i radiatori nella parte posteriore.
Assieme al nuovo muso, Hyundai ha anche provato una nuova soluzione di passaruota, più sottile rispetto a quello utilizzato nel 2022 sia nella parte centrale che in quella posteriore, verso la "N" del logo sportivo di Hyundai, poco prima degli specchietti retrovisori.
L'obiettivo di Hyundai è migliorare la velocità massima della vettura attraverso il nuovo muso, ma anche migliorare le prestazioni in curva avendo più carico aerodinamico cercato attraverso la nuova ala posteriore.
Sino a oggi - dunque a partire dal 2022, quando il regolamento attuale è stato introdotto - Hyundai ha speso 6 joker (così come certificato dai documenti presenti sul sito della FIA) con la seguente ripartizione: 1 joker usato sul bodywork, 1 sul sistema elettronico e ben 4 sul motore. Ricordiamo che nella passata stagione il team si è dovuto concentrare non poco sul migliorare l'affidabilità della vettura, arrivata in ritardo rispetto alle concorrenti e per questo bisognosa di diversi accorgimenti.
Riguardo le novità già provate nel test in Finlandia, Hyundai ne ha omologata sino a ora solo una. Potrà omologare anche la seconda entro il 1 gennaio 2023. Vedremo a Monte-Carlo se il team avrà deciso di omologare entrambe le novità o, nel caso sia stata omologata solo una parte, quale delle due viste nelle prove pre-stagionali.
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