WRC, Hyundai: il futuro è Solberg a cominciare da... ora

Una volta provato l'oggetto del desiderio è difficile fare un passo indietro. Lo è ancora di più se nell'unica volta che lo si ha avuto a disposizione si è stati capaci di far vedere cose di alto livello pur avendo poca esperienza nel maneggiare oggetti simili.

E' il caso di un giovane biondo, sorridente, educato, deciso e dalle idee chiare. Che il cognome lo sfoggia non in segno di nobiltà, ma per orgoglio e per il sacro desiderio di dargli ulteriore lustro a quello che già ha dato il padre, Petter. Stiamo parlando di Oliver Solberg, uno dei piloti in rampa di lancio che potrebbe essere caposaldo del WRC che verrà.

Oliver tornerà al volante di una vettura da rally in Portogallo, ma su una i20 R5 New Generation, facendo il debutto stagionale in WRC2 dopo aver fatto il suo esordio nel WRC 2021 al volante di una Hyundai i20 Coupé WRC Plus al Rally Arctic Finland, secondo appuntamento stagionale. Un passo indietro pianificato, perché il 2021 del ragazzo dal doppio passaporto (norvegese-svedese) deve essere il primo passo di una crescita graduale, ma costante.

Crescita graduale, ma l'obiettivo è chiaro

Per Oliver il 2021 sarà un anno senza pressione. Dovrà pensare solo a crescere, consolidando i suoi punti forti e migliorandosi dove invece presenta lacune che, per diventare un pilota capace di lottare per il titolo WRC, devono essere colmate a ogni costo.

Il suo obiettivo è vincere il titolo WRC2 al volante prima della i20 R5 New Generation, poi della i20 Rally2 basata sul nuovo modello stradale (la i20 N) che farà il suo esordio nel Mondiale quest'estate, dopo aver completato il programma di sviluppo a cui prende parte Oliver in prima persona.

Anche vincere il titolo di categoria rappresenta una pressione, ma il vero obiettivo di Hyundai è preparare il giovane Solberg a quello che verrà, ossia a quando sarà promosso a pilota titolare nel WRC al volante di una i20 N Rally1 ibrida. Perché, ormai è chiaro, sarà quello il traguardo-partenza ad alto livello del figlio di Petter.

"Quest'anno sono concentrato sul WRC2 e sul cercare di vincere il titolo. E quello è l'obiettivo principale. Poi vedremo in futuro come andrà a finire ma, come ho detto, le discussioni per il futuro avverranno più avanti".

Solberg ha un contratto biennale con Hyundai Motorsport, per questo motivo il team deve decidere dove far correre Oliver la prossima stagione. Alla luce di quanto mostrato in Finlandia, ad Alzenau l'idea di portarlo subito tra i grandi è ben presente nella mente.

"Come sapete ho un contratto di 2 anni con Hyundai, quindi vediamo cosa accadrà per il prossimo anno. Spero di poter guidare per l'intera stagione su una Rally1, ma non si sa mai, ci sono delle discussioni".

"Ho ancora molta strada da fare, ma io devo seguire il mio piano, il mio sogno, poi vedremo come va. Quel che è certo, però, è che voglio diventare un campione del mondo".

Il progetto Solberg-WRC è già iniziato

Il Rally Arctic Finland, per Solberg, è stato solo un assaggio. E' servito al pilota per capire di cosa avrà bisogno per essere competitivo al volante di una WRC Plus, ma anche al team per vedere il livello di Oliver e quanta esperienza abbia bisogno di fare per essere competitivo al volante delle vetture che rappresentano il livello più alto, l'espressione massima dei rally almeno sino al termine del 2021.

Il responso arrivato dalle nevi artiche è stato a dir poco chiaro: Oliver è veloce, ha il talento e gli serve esperienza. Ecco perché Hyundai Motorsport ha pensato di ampliare il suo percorso al volante di vetture WRC Plus pensando a un programma formato da 4 gare nel Mondiale 2021 al volante della i20 Coupé WRC.

Hyundai ha capito che tra pochi anni dovrà attuare il ricambio generazionale tra i propri equipaggi. Ott Tanak è un classe 1987, dunque 34enne, Thierry Neuville è del 1988 e ne compirà 33. Dani Sordo è il più maturo di tutti con i suoi 37 anni (ne farà 38 il 2 maggio). Il più giovane dei 4 equipaggi sotto contratto con il team di Alzenau annovera Craig Breen, classe 1990, ma non è certo il pilota di punta. Resta poi da vedere chi degli attuali piloti rimarrà con Hyundai nelle prossime stagioni. Tanak, Neuville, Sordo e Breen sono tutti in scadenza di contratto alla fine della stagione corrente.

Inoltre, Toyota Gazoo Racing ha dalla sua Kalle Rovanpera, destinato a prendere il posto di Sébastien Ogier come punta di diamante della squadra per dare la caccia al titolo iridato WRC a partire dalla prossima stagione, quando, con tutta probabilità, il campione di Gap lascerà il WRC.

Per questo motivo Hyundai non potrà farsi trovare impreparata. Oliver Solberg va già impiegato nel 2021 in qualche gara e nel 2022 con un programma che dovrà essere molto più corposo rispetto a quello di quest'anno. Magari una stagione intera, così da arrivare al 2023 con un pilota potenzialmente già pronto a vincere in qualche occasione e, a seconda dell'avanzamento dello sviluppo, forse anche per obiettivi anche più alti.