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WRC | Hyundai: i 2 mesi di pausa utili per recuperare terreno

Julien Moncet, vice direttore di Hyundai, racconta come nei 2 mesi di pausa del WRC il team di Alzenau abbia lavorato sodo sulle i20 N Rally1 per cercare di recuperare terreno sugli avversari dopo un avvio di stagione shock.

Oliver Solberg, Elliott Edmondson, Hyundai i20 N Rallly1

Foto di: No Stint Media Martin Horvatic

Il WRC è stato, come sempre, il primo Mondiale FIA ad essere partito. Lo ha fatto a fine gennaio con il Rallye Monte-Carlo, per poi disputare il secondo evento - il Rally di Svezia - nel mese di febbraio. Svolti i primi 2 appuntamenti, il Mondiale Rally ha osservato una pausa di 2 mesi pieni e si appresta a tornare il prossimo weekend con il Rally di Croazia.

Sebbene sia difficile capire le ragioni di una pausa così lunga dopo appena 2 gare svolte, per Hyundai Motorsport le 8 settimane di stacco potrebbero essere state vitali per recuperare terreno sui diretti rivali.

L'avvio di stagione assai complicato e reso ancora più difficile da un progetto, quello della i20 N Rally1, partito in ritardo per il nulla osta dei vertici della Casa coreana arrivato solo a estate inoltrata, mentre M-Sport e Toyota erano già più avanti con i rispettivi progetti Rally1.

A rendere le cose ulteriormente più difficili per Hyundai è arrivato l'addio di Andrea Adamo, team director sotto cui la squadra che ha base ad Alzenau è riuscita a vincere 2 titoli iridati Costruttori WRC, i primi della storia per la Casa coreana.

 

A Monte-Carlo, Hyundai ha patito enormemente il ritardo di preparazione della i20 N Rally1. Una gara disastrosa, mitigata in parte dal primo podio ottenuto in Svezia da Thierry Neuville e Martijn Wydaeghe. In questi 2 mesi il team di Alzenau ha lavorato alacremente per cercare di capire meglio il pacchetto a propria disposizione e cercare di ridurre il gap dagli avversari.

"La pausa di 2 mesi dal Rally di Svezia è stata utile, in quanto ci ha dato tempo di riorganizzarci e resettare prima di iniziare la prossima fase della stagione, che inizia con il Rally di Croazia, ha dichiarato Julien Moncet, vice direttore di Hyundai Motorsport.

"Il podio che abbiamo ottenuto con Thierry e Martijn in Svezia è stato un passo avanti positivo per noi, mentre continuiamo a fare i conti con il nuovo regolamento ibrido. Siamo molto fortunati ad avere una grande squadra ad Alzenau che sta lavorando duramente per migliorare il nostro pacchetto complessivo".

"Vogliamo essere costantemente in lotta per centrare podi e vittorie, per tutta la stagione. Il nostro obiettivo è quello di continuare lo slancio dei nostri progressi recenti e ottenere un risultato positivo sulle strade asfaltate della Croazia".

"In questi mesi abbiamo fatto buoni progressi in termini di set up, di comportamento dell'auto, rispetto al pacchetto che avevamo a Monte-Carlo. Penso che tutti i piloti abbiano potuto notare miglioramenti al test pre-evento che abbiamo fatto. Sarà sufficiente per raggiungere nelle prestazioni M-Sport e Toyota? Dovremo aspettare e vedere", ha concluso Moncet.

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