WRC. Adamo: "L'incidente di Neuville? Non sono contento, ma il Mondiale non è finito!"
Il team principal di Hyundai Motorsport parla dell'incidente di Neuville avvenuto nella PS8 del Rally del Cile e sprona la squadra per tornare a lottare per la vittoria già in Portogallo.
Il fine settimana di gara in Cile della Hyundai è stato reso amaro dal brutto incidente occorso al Thierry Neuville, avveuto al Chilometro 13,9 della Prova Speciale 8. L'ormai ex leader del Mondiale Rally era intento a lottare con Sébastien Ogier per la seconda posizione in classifica ma ha commesso un errore e ha finito per capottare più volte e demolire la sua i20 Coupé WRC.
Una volta effettuati gli esami di rito all'ospedale di Concepcion, Neuville è tornato al Parco Assistenza per stare vicino alla squadra, svelando inoltre che l'incidente fosse stato provocato da una stesura di note troppo ottimista, nel punto dell'uscita.
Andrea Adamo, team principal di Hyundai Motorsport, ha parlato di quanto accaduto nel team nei momenti successivi l'incidente del proprio pilota di punta, uscito dall'abitacolo della propria vettura grazie all'intervento di alcuni spettatori presenti in quel punto.
"Non si può mai essere troppo prudenti in queste situazioni. I soccorsi non sono mai troppo veloci. In certi casi possono esserci danni interni. Fino a quando non si hanno i primi riscontri dagli esami non si può mai sapere. Ho avuto già brutte esperienze come quella di Tarquini, che finì in coma dopo un incidente sottovalutato. Fortunatamente per Thierry e Nicolas è tutto ok”.
Adamo ha poi ammesso - com'è normale che sia - di non essere stato contento dell'incidente di Neuville. Ma ha cercato in tutti i modi di tenere alto il morale del suo team perché il Mondiale non è arrivato nemmeno al giro di boa. Per questo ci saranno ancora tante gare per tornare a occupare la prima posizione anche nel Mondiale Piloti.
“Non sono certo contento per quello che è successo, ma ho riunito l'intero team e ho detto: 'Se non sbaglio, mancano ancora tante gare. Se non sbaglio, abbiamo visto che il lavoro che abbiamo fatto sino a oggi sta dando i suoi frutti. Non dobbiamo abbassare le braccia e pensare che sia finita...'. Dannazione, siamo solo all'inizio di maggio! Ho visto cose peggiori quando lavoravo in Lancia”.
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