WRC, Fourmaux: "In Croazia speravo di chiudere tra i primi 7..."
Il francese del team M-Sport racconta il suo esordio al volante di una WRC Plus avvenuto al Rally Croazia. A fine gara ha ammesso che alla vigilia avrebbe voluto terminare tra i primi 7, ma il suo passo è stato ben superiore, tanto da portarlo a chiudere quinto assoluto.
Adrien Fourmaux, Renaud Jamoul, M-Sport Ford WRT Ford Fiesta WRC
M - Sport
Adrien Fourmaux è stato senza dubbio la sorpresa più bella e positiva del Rally Croazia, terzo appuntamento del WRC 2021. Il pilota del team M-Sport ha fatto il suo esordio nel Mondiale Rally al volante di una vettura WRC Plus proprio sugli asfalti croati e ha impressionato subito sin dalla prima giornata.
Sebbene fosse costretto a partire indietro nelle speciali del venerdì, il 25enne francese ha fatto vedere di avere un passo interessante, per poi migliorare in maniera evidente nelle due giornate successive di gara. Questo lo ha portato a chiudere il suo primo rally al volante di una WRC Plus al quinto posto assoluto, davanti a piloti molto più esperti di lui.
"Prima del Rally Croazia pensavo che chiudere il Top 6 o Top 7 sarebbe stato un buon risultato. E avrei voluto fare 2 o 3 Top 5 di speciale. Quello era il mio vero obiettivo", ha rivelato Fourmax a fine gara.
Il momento in cui Fourmaux ha cambiato passo è stato sabato mattina. Nel primo giro, fatto da 4 speciali, il francese ha sfoderato un passo sorprendente, che lo ha portato a recuperare un paio di posizioni nella generale e a salire in Top 5.
"Nel corso della gara ho avvertito un buon feeling con la vettura e nella prima speciale di sabato mattino sono andato forte. Anche quando ho fatto le ricognizioni di quelle prove mi sono divertito molto".
"All'inizio quella prova era molto veloce e poi siamo saliti di quota. Con le strade pulite e nei tornanti, nei tratti più stretti, tratti che assomigliavano più al Rallye Monte-Carlo, è stato splendido!".
"Ero davvero felice del mio passo. All'inizio della gara prendevo 1"5 al chilometro dai più veloci nella prima giornata. Non dovevo dimenticare che la nostra posizione di partenza nelle speciali di venerdì ci avrebbe penalizzato e lo ha fatto. Ma poi nel secondo giorno ho iniziato a perdere 0"8 al chilometro, poi 0"69 nella prova dopo e alla fine addirittura solo 0"4".
"La macchina è stata fantastica da guidare. Tutte le volte sorridevo in macchina perché sentivo di guidare bene e, onestamente, sono stato davvero triste a gara finita. Ma, chiaramente, sono molto felice di tornare a correre in Portogallo. Sarà davvero stupendo per me".
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