WRC: in arrivo sistemi di monitoraggio in 3D per migliorare la sicurezza nelle speciali
Siemens, dopo l'accordo con la FIA annunciato al Salone di Ginevra, fornirà al WRC strumenti high-tech per monitorare al meglio tutto il percorso delle speciali, evitando così di avere pubblico in zone proibite.
Foto di: WRC.com
Ormai da anni la Federazione Internazionale dell'Automobile si sta battendo con forza e risorse per migliorare la sicurezza di spettatori e piloti nel mondo del motorsport. Non fa difetto il WRC, massima espressione dei rally a livello mondiale.
E' chiaro che ogni aspetto legato alla sicurezza possa essere migliorato. Soprattutto dopo le recenti "imprese" di spettatori incoscienti che hanno messo in pericolo la propria vita e l'incolumità dei piloti solo per scattare una foto, magari un autoscatto, quanto più vicino possibile alle vetture impegnate in prova speciale, ovvero nel momento di massimo pericolo, quando queste sono lanciate a velocità elevate per cercare di ottenere il miglior tempo possibile.
Ricordiamo il recente caso di un dissennato spettatore che, al Rally d'Australia 2018, si mise a bordo strada per scattare una foto e venne quasi investito dall'incolpevole Neuville - impegnato nella speciale - che stava procedendo a una velocità di 125 chilometri orari.
Ma non è tutto, perché accade ancora che alcune speciali vengano cancellate per ragioni di sicurezza. Questa dicitura ufficiale è legata al comportamento di alcuni spettatori posizionati in zone proibite.
Per questo motivo la FIA ha stretto una partnership con Siemens, annunciata nelle ultime ore al Salone Internazionale dell'Automobile di Ginevra. La Federazione e il colosso tedesco dovranno lavorare assieme e preparare soluzioni ad alta tecnologia per migliorare la sicurezza degli spettatori e dei piloti in ogni eventi.
Il progetto prevede che vengano impiegate numerose soluzioni high-tech di Siemens per migliorare il controllo delle zone pericolose delle speciali ed eventuali comportamenti oltre le righe degli spettatori. Questo renderà più facile a organizzatori e piloti evitare incidenti e intervenire immediatamente per scongiurare disastri.
Il primo passo che verrà fatto per risolvere questo problema sarà sfruttare la creazione di una simulazione 2D e 3D molto avanzata, utilizzando sistemi impiantati sulle vetture ma anche lungo il percorso delle speciali per ricreare tutto ciò che c'è in speciale e avere un monitoraggio reale e costante di quello che avviene in un determinato percorso.
Saranno inoltre coinvolti congegni a intelligenza artificiale posti sulle vetture per aumentare la sicurezza nei percorsi e diminuire le possibilità di trovare spettatori in luoghi proibiti. Altri congegni, avranno invece il compito di attivare comunicazioni X2X tra piloti, spotters, organizzatori dell'evento e spettatori.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Iscriviti ed effettua l'accesso a Motorsport.com con il tuo blocco delle pubblicità
Dalla Formula 1 alla MotoGP, raccontiamo direttamente dal paddock perché amiamo il nostro sport, proprio come voi. Per continuare a fornire il nostro giornalismo esperto, il nostro sito web utilizzala pubblicità. Tuttavia, vogliamo darvi l'opportunità di godere di un sito web privo di pubblicità e di continuare a utilizzare il vostro ad-blocker.
Top Comments