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WRC: con Fourmaux M-Sport ha trovato ciò che sta cercando?

Adrien Fourmaux è diventato in Croazia il miglior esordiente degli ultimi 10 anni al volante di una WRC. M-Sport ha trovato un gioiello, quello che stava cercando per il futuro. Non è troppo grezzo e sembra pronto per fare altri passi avanti. Sarà vera gloria?

Adrien Fourmaux, Renaud Jamoul, M-Sport Ford WRT Ford Fiesta WRC

M - Sport

Dall'addio di Elfyn Evans negli stabilimenti di Cockermouth, sede di M-Sport, la canzone che passava senza soluzione di continuità in filodiffusione è certamente stata "I still haven't found what I'm looking for" (Non ho ancora trovato ciò che sto cercando), pezzo stellare che ha fatto parte dell'album che più ha venduto tra quelli realizzati dagli U2: The Joshua Tree pubblicato nel 1987.

Dalla vittoria dei 3 titoli iridati nel biennio 2017-2018 e i resti di gloria nel 2019 con il gallese, il team diretto da Richard Millener si è trovato a fare i conti con difficoltà finanziarie impossibili da trascurare, che hanno portato a una minor attenzione nello sviluppo della Ford Fiesta WRC Plus e alla scelta di evitare ingaggi pesanti di top driver, lasciati puntualmente alla concorrenza che ha avuto così modo di duellare per vincere titoli Piloti e Costruttori per 3 anni, 2021 compreso.

Nel corso di questi anni al volante delle Ford Fiesta WRC Plus si sono alternati più equipaggi, tra cui quello formato da Teemu Suninen e Jarmo Lehtinen. Proprio i finlandesi sono stati quelli capaci a portare a casa qualche buon risultato, podi compresi, ma senza mai dare l'impressione di poter raccogliere l'eredità di Sébastien Ogier ed Elfyn Evans.

In una stagione come il 2021, passaggio verso la nuova era tecnologica con il WRC che adotterà la propulsione ibrida dal 2022, M-Sport potrebbe aver finalmente trovato ciò che stava cercando. Ovvero un equipaggio che possa caricarsi sulle spalle il nuovo corso della squadra britannica.

In Croazia si scopre Fourmaux

 

Adrien Fourmaux e Renaud Jamoul si sono presentati al Rally Croazia, loro gara d'esordio, con una livrea che tanto ricordava quella usata nel 2017-2018 da Sébastien Ogier e Julien Ingrassia anche grazie alla sponsorizzazione che hanno in comune, quella Red Bull. Al momento della presentazione in tanti hanno pensato a una spacconata. A posteriori, il prologo di una gara a dir poco sorprendente.

Fourmaux, che ha iniziato a correre nel 2017, ha lasciato tutti a bocca aperta al Rally Croazia. Partito relativamente piano, con un ottavo tempo di speciale nella PS1 a 10"4 da Neuville, vincitore della prova, il francesino ha aumentato il proprio passo stage dopo stage.

Già nel giro mattutino di sabato, Fourmaux ha ottenuto il miglior risultato nel WRC centrando il secondo tempo a 2" netti da Ogier. Lo stesso risultato è stato ottenuto da Adrien nella PS13, la prima prova nel giro pomeridiano di sabato.

A partire da sabato mattina, sfruttando un errore di Craig Breen nella PS9 quando ha rovinato un cerchio e stallonato una gomma dopo aver colpito un marciapiede di una rotonda, scivolando al nono posto. Da quel momento in poi, Fourmaux è riuscito ad ampliare il margine di vantaggio nei confronti del compagno di squadra Gus Greensmith e Takamoto Katsuta.

L'unico brivido di una gara quasi perfetta è arrivato alla terzultima prova delle 20 in programma, con un lungo alla terza curva della speciale in cui ha perso un minuto bloccato in un fosso. Fortunatamente ha trovato un buon numero di spettatori (per altro non era permesso assistere dal vivo alla gara...) che lo hanno aiutato a tornare in strada e a completare la prova.

Il 26enne francese, classe 1995, non ha stupito solo per il piazzamento finale, quinto a 3'09" da Ogier, vincitore del Rally Croazia. A impressionare è stato il passo gara, la sicurezza con cui ha guidato una WRC Plus - cosa affatto scontata - e la quasi assenza di errori in una gara lunga 300 chilometri e 20 speciali.

"A tratti ricorda Ogier"

 

A fine gara i vertici di M-Sport non hanno nascosto la soddisfazione per la gara fatta da Fourmaux. "Quando ti fermi e pensi alla gara che ha fatto Adrien, è davvero impressionante. 4 anni fa non aveva mai guidato una vettura da rally e ora è competitivo e in alcune prove è stato superbo. Ha imparato semplicemente guardando".

"Abbiamo visto il vero potenziale di Adrien molto presto. Ma penso che sia andato ben oltre alle sue aspettative in questo fine settimana. Lui e Renaud hanno lavorato molto bene assieme in Croazia. Sono stati superbi e anche quando hanno fatto un errore non si sono fatti prendere dal panico".

"E' stato un debutto impressionante e si può certamente vedere una somiglianza con Ogier nel modo in cui si comporta. Il futuro di questo sport è piuttosto buono e sono davvero impaziente di vedere come riuscirà a progredire in macchina", ha dichiarato il team principal di M-Sport, Richard Millener.

Un investimento importante, quello del boss di M-Sport. Parole forti, che sanno di promozione e non è un caso che il team ha deciso in poche ore di far correre Adrien al volante di una Fiesta Plus anche al Rally Portogallo. Un altro banco di prova di un certo livello, un palcoscenico diverso, su sterrato, ma che dirà di più sulla preparazione attuale del ragazzo che ha sorpreso tutti lo scorso fine settimana.

Il miglior esordiente nel WRC degli ultimi 10 anni

 

La prestazione di Fourmaux in Croazia ha fatto sensazione, come abbiamo visto, per prestazioni e per la sicurezza che il pilota ha mostrato nell'arco dei tre giorni di gara. Aprendo il capitolo delle statistiche, possiamo capire ancora meglio la portata del risultato del francese.

Se prendiamo in considerazione gli ultimi 10 anni, possiamo vedere come Fourmaux sia, statisticamente parlando, il miglior esordiente al volante di una World Rally Car. Solo il fenomenale Kalle Rovanpera è riuscito a fare esattamente come lui, per di più correndo con una vettura oggettivamente più prestazionale della Fiesta qual è la Toyota Yaris WRC.

Pilota Risultato Evento Anno
Adrien Fourmaux Rally Croazia 2021
Kalle Rovanpera Rallye Monte-Carlo 2020
Teemu Suninen Rally Polonia 2017
Elfyn Evans Rally Italia 2013
Andreas Mikkelsen Rally Italia 2013
Ott Tanak Rally Gran Bretagna 2011
Oliver Solberg Rally Arctic Finland 2021
Hayden Paddon Rally di Spagna 2013
Craig Breen Rally di Svezia 2014
Takamoto Katsuta 10° Rally Germania 2019
Esapekka Lappi 10° Rally Portogallo 2017

Negli ultimi 30 anni, meglio di Fourmaux e Rovanpera, ha fatto solo il finnico Toni Gardemeister, che al Rally di Nuova Zelanda 1999 riuscì a centrare addirittura il podio all'esordio al volante di una World Rally Car, la Seat Cordoba WRC Evo2 del team Seat Sport.

Questo dà una dimensione della splendida gara fatta da Fourmaux. Il quale, però, ora dovrà confermarsi. L'occasione arriverà a breve, perché M-Sport - forse sulle ali di un entusiasmo più che giustificato - ha annunciato di averlo iscritto al Rally del Portogallo che si terrà dal 20 al 23 maggio su sterrato.

Per giudicare Adrien sarà necessario cancellare dagli occhi la scintilla che ha acceso l'oscurità in cui era piombata M-Sport. Se sarà vera gloria, sarà solo il tempo a dirlo. Ma di un ricambio generazionale, il WRC, ne ha bisogno come il pane. Forse non ora, ma in prospettiva ben vengano i Rovanpera, i Solberg e, i Fourmaux. Intanto, ai vertici di M-Sport, sono convinti di aver trovato ciò che stavano cercando.

 

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