WRC, Breen: "Il podio? Magari. Ma Hyundai avrà priorità"
Craig torna al volante di una Hyundai i20 Coupé in Galles e, così come ha fatto in Finlandia, si metterà a disposizione del team se ci sarà bisogno. L'obiettivo è avere un posto da titolare nel 2020.
Foto di: Fabien Dufour / Hyundai Motorsport
Hyundai si presenta al Rally del Galles Gran Bretagna con Craig Breen tra le proprie fila. E' la novità più importante per il team di Alzenau, che nelle foreste gallesi cercherà di aumentare il proprio vantaggio nei confronti della Toyota nel Mondiale Costruttori e, se possibile, aiutare Neuville a recuperare punti su Tanak per mantenere vive le speranze di Titolo Piloti.
Per Breen questa sarà una sorta di gara di casa. Soprattutto sarà la seconda grande occasione per mettersi in mostra e cercare di trovare un sedile da pilota titolare nel WRC 2020. Magari proprio con Hyundai Motorsport, considerando che il team di Alzenau dovrebbe avere ancora uno slot libero dopo la conferma di Neuville (ha un contratto a lungo termine), e quella di Loeb, con Sordo in procinto di allungare il contratto.
"Mi piacerebbe un sacco cogliere un podio, ma quei ragazzi sono nella fase decisiva del Mondiale e la lotta per il Mondiale è apertissima. Lo scorso anno eravamo vicini a portare a casa il podio fino all'ultima giornata di gara. La cosa più importante per me è fare il lavoro che Hyundai vuole che faccia. A quel punto, tutto verrà di conseguenza".
Il nord-irlandese ha sostenuto un test nella Dyfi Forest al volante della Hyundai i20 Coupé WRC. Il fondo trovato era viscido e umido a causa delle precipitazioni avvenute poche ore prima.
"E' vitale fare un test sul bagnato. Abbiamo trovato condizioni in cui abbiamo potuto simulare realmente ciò che troveremo nel corso della gara. Il test è andato bene. Abbiamo lavorato sulla macchina per tutta la giornata e mi sono sentito a mio agio. Sono contento del modo in cui è andato e penso sicuramente che avremo un pacchetto per fare qualcosa di buono".
"Dopo aver guidato la macchina in Finlandia e aver fatto i test in Galles sono certamente più a mio agio al volante della i20. I tempi che abbiamo fatto in Finlandia ci hanno dato la confidenza per spingere sempre di più, pensando che ce la potessimo fare. Speriamo di avere le stesse sensazioni anche in Galles".
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