Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia
Preview

WRC 2021: M-Sport, sarà l'anno più difficile?

Il 2021 sarà un'altra stagione interlocutoria per il team M-Sport. Greensmith l'unico pilota a tempo pieno. Sulla seconda Fiesta si alterneranno Suninen e Fourmaux. Arrivano novità aerodinamiche per la Fiesta.

Teemu Suninen, Jarmo Lehtinen, M-Sport Ford WRT Ford Fiesta WRC

M - Sport

M-Sport continua con la linea con la linea verde, e su questo assunto non c'erano dubbi. Lo fa un po' per scelta, ma soprattutto per forza. I conti piangono. O meglio, le finanze per garantire un presente fulgido e vincente non ci sono. Ci sono però per continuare a essere presenti nella massima categoria del WRC e farlo schierando 2 vetture.

Vince la linea giovane, la linea poco costosa nell'immediato, che però potrebbe trasformarsi in esosa nel corso della stagione, per non parlare alla fine del Mondiale. Schierare un pilota che senza dubbio ha lasciato intravedere qualcosa di interessante come Gus Greensmith per l'intera stagione e, parzialmente, Adrien Fourmaux, esordiente di belle speranze, deve mettere in allarme la squadra.

Di ingaggio, i ragazzini costano poco. Ma l'inesperienza potrebbe far lievitare i costi della stagione tra pezzi di ricambio e vetture potenzialmente demolite. Non sarebbe né la prima, né l'ultima volta che accade in un Mondiale WRC. Tutto questo a scapito di 2 piloti con esperienza, veloci e senza dubbio più adatti a puntare a qualche exploit nel corso della stagione.

Richard Millener parla con Henry Hope-Frost sull'Autosport Stage

Richard Millener parla con Henry Hope-Frost sull'Autosport Stage

Photo by: JEP / Motorsport Images

Teemu Suninen è stato trattenuto con le unghie da Richard Millener, il team principal della squadra che ha sede in Cumbria, ma farà solo qualche gara delle 12 previste per il Mondiale 2021. Esapekka Lappi, sebbene sia stato autore di un buon 2020, è stato appiedato alla fine della stagione passata causa l'impossibilità economica del team, che mai avrebbe potuto adempiere alle legittime richieste del 30enne finnico. Ecco spiegate le scelte di M-Sport. Pochi soldi, dunque idee e ali tarpate. Si poteva solo scegliere dal materiale umano già in possesso e così è stato fatto.

Così facendo, però, l'avvio del WRC 2021 è un libro aperto: il titolo Costruttori se lo giocheranno Hyundai e Toyota, mentre M-Sport avrà il ruolo di fare da comparsa quasi esclusivamente in presenza di Teemu Suninen, unico vero pilota capace di cogliere il podio tra le 3 line up su cui ha voluto fare affidamento la struttura di proprietà di Malcolm Wilson. Inoltre, c'è di più. Nel 2022, dunque l'anno prossimo, esordirà la nuova vettura ibrida Rally1. Il team dovrà svilupparla nel corso di quest'anno con ulteriori test concessi dal regolamento stilato dal Consiglio Mondiale del Motorsport.

Non certo un anno semplice per M-Sport. I veri punti di interesse saranno legati alla crescita attesa di Greensmith, che sarà da monitorare lungo le 12 gare del calendario. Ma anche l'esordio di Adrien Fourmaux, che lo scorso anno – a sprazzi – ha brillato nel WRC2 con prestazioni degne di nota. Suninen sarà la costante, la certezza, ma part time. Una scelta obbligata, ma che, osservandola da qualche metro, ha il netto sapore di una resa consapevole in attesa di giorni migliori. La domanda che sorge spontanea, però, è la seguente: giorni migliori arriveranno mai? E se sì, quando?

Gli equipaggi

Gus Greensmith – Elliott Edmondson

 

La grande occasione della sua vita. Sarà l'unico pilota M-Sport a fare l'intera stagione WRC 2021 al volante della Ford Fiesta WRC Plus. Ormai conosce bene la macchina e conosce già alcune gare avendole disputate tra il 2019 e il 2020 sempre con il team britannico. Non è ancora pronto per i grandi palcoscenici, ma il team gli chiede – giustamente – di proseguire nella sua crescita e di mostrare i primi segni di avvicinamento alla Top 5 non solo per demeriti altrui, ma grazie a prestazioni vicine a quelle dei migliori.

Dovrà limare gli errori, a cui è stato incline in maniera sinistra nel corso dei rally a cui ha preso parte nel 2020 e a cui non è stato esente nemmeno nei test in vista del Rallye Monte-Carlo. Dovrà essere bravo ad adattarsi alle gomme Pirelli che, purtroppo per lui, ha assaggiato solo in un paio di giornate prima di affrontare il Rallye Monte-Carlo. Una difficoltà in più per un ragazzo che avrà il peso di un team quasi interamente sulle sue spalle. Fortunatamente a Monte-Carlo correrà accanto a lui Teemu Suninen, che dovrebbe togliergli pressione nella prima gara della stagione. Poi, però, toccherà a lui essere la costante di una squadra che sa sin dal prologo di non avere chance per i titoli iridati. E' l'anno della crescita, della maturazione. Dovrà farlo.

Teemu Suninen – Mikko Markkula

 

Da punto fermo, a pilota di lusso part time. Viene difficile descrivere il passaggio di Teemu da pilota titolare a impiegato solo in qualche prova di un Mondiale che vede al via piloti meno performanti di lui. E dire che, per diverse settimane, la sua posizione è stata ancora più in bilico. Teemu ha addirittura rischiato di non correre proprio nel Mondiale 2021. Grazie ai suoi sponsor e all'aiuto di Richard Millener, Suninen troverà un po' di spazio nel corso di questa stagione.

Inizierà al Rallye Monte-Carlo accanto a Greensmith, ma, come se non bastasse, dovrà fare i conti con l'addio di Jarmo Lehtinen. Il navigatore che ha avuto accanto a sé per quasi 2 anni ha deciso di appendere il casco al chiodo e di accettare la proposta di lavoro di Toyota Gazoo Racing. Per Lehtinen si tratta di un ritorno nel team che ha base a Puuppola, mentre Suninen è stato costretto a trovare un altro navigatore. La scelta è ricaduta su Mikko Markkula, il copilota con cui ha compiuto le prime due stagioni (sebbene non intere) nel WRC. Un nuovo inizio, anche se sarà una stagione a dir poco complessa per lui.

Adrien Fourmaux – Jamoul Renaud

 

Un 2021 dai due volti. L'aspetto più importante, almeno sulla carta, sarebbe la sua partecipazione al WRC2 al volante della Ford Fiesta MKII R5. Il francese, 25 anni quest'anno, dovrà provare a giocarsi sino alla fine le sue carte per vincere il Mondiale della categoria propedeutica al WRC. Ma, inevitabilmente, il suo pensiero sarà rivolto a ciò che, sporadicamente, accadrà nel corso della stagione WRC.

Fourmaux dividerà con Suninen il volante della seconda Ford Fiesta WRC Plus. Per lui una grande occasione. Dovrà sfruttarla bene per convincere il team a confermarlo in vista del 2022, magari facendosi affidare la nuova vettura ibrida Rally1. Nelle sue uscite al volante della Fiesta WRC Plus dovrà essere bravo a carpire tutto velocemente, senza però fare errori grossolani e, se possibile, firmando anche qualche buon parziale. Le occasioni di mostrare il suo talento arriveranno, ma non saranno infinite. Dovrà saperle sfruttare bene.

La Ford Fiesta WRC brama novità

 

Se la Fiesta WRC Plus avesse potuto parlare e avere vita propria, avrebbe certamente pubblicato inserzioni di questo genere: “A.A.A: cercasi aggiornamenti che mi possano rendere competitiva come nel biennio 2017-2018”. Nel 2019 e nel 2020 la vettura dell'ovale blu è stata solo ritoccata da piccoli accorgimenti dopo la sbornia presa in seguito ai 3 titoli iridati arrivati sotto l'era Ogier. Ora però, è una nobile decadente.

A poche ore dall'inizio del Mondiale Rally 2021, sembra arrivare uno spiraglio di luce per la Fiesta. M-Sport ha fatto esordire una nuova aerodinamica anteriore nel corso dei test svolti nel sud della Francia per preparare il Rallye Monte-Carlo. Questa nuova soluzione dovrebbe debuttare proprio nel prologo della nuova stagione. I piloti, ma anche il team, si augurano di limare il sottosterzo e migliorare il carico aerodinamico all'anteriore, conferendo così una guidabilità migliore a una vettura che, di novità, aveva e ha bisogno come il pane.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Il futuro del WRC si concentra sui produttori cinesi, sulle auto ibride e sull'azione
Prossimo Articolo WRC, Pirelli: ecco la scelta gomme per il Rallye Monte-Carlo

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia