Iscriviti

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia

WRC 2018: Toyota punta già ai titoli con Tanak e una Yaris EVO

Il team giapponese diretto da Tommi Makinen ha mostrato di fare sul serio. L'ingaggio di Tanak, la conferma di Latvala e Lappi e le novità sulla Yaris sono un chiaro segnale agli avversari: per i titoli 2018 c'è anche Toyota.

The Toyota WRC team, including Tommi Makinen, Jari-Matti Lavala, Ott Tanak and Esapekka Lappi

Sutton Motorsport Images

Ott Tänak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC Plus, Toyota Racing
Ott Tänak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC Plus, Toyota Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Jari-Matti Latvala, Toyota Racing
Toyota Yaris WRC
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Jari-Matti Latvala and Ott Tanak, Toyota Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Esapekka Lappi, Toyota Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Racing

Siamo giunti alla terza e penultima puntata della nostra analisi dei team ufficiali che questa stagione si daranno battaglia per conquistare i titoli WRC. Dopo M-Sport Ford e Hyundai Motorsport oggi, quando manca appena 1 giorno al via del Mondiale, è il turno di Toyota Gazoo Racing.

Il team diretto da Tommi Makinen ha stupito tutti nel 2017, passando da team cenerentola del WRC a vera e propria realtà in una manciata di gare. Quest'anno gli intenti sono chiari: l'ingaggio di Tanak e l'evoluzione fatta sulla già competitiva Yaris sono una dichiarazione di guerra sportiva a tutti gli avversari.

Toyota Gazoo Racing

Team
Le velleità di Toyota Gazoo Racing sono state svelate al momento della scelta del terzo pilota per il 2018. L'ingaggio di Ott Tanak - “Driver of the Year” 2016 e 2017 – assieme ai rinnovi di Latvala e Lappi sono il chiaro specchio degli intenti della squadra diretta da Tommi Makinen. E questi sono legati alla caccia ai titoli sin da quest'anno con Latvala e l'estone, reduce da un 2017 straordinario, ma anche nel prossimo futuro con la giovane promessa Esapekka Lappi, capace di vincere il Rally di Finlandia nell'anno d'esordio nel WRC e con pochissime gare alle spalle. Il progetto avviato è ottimo e le due vittorie del 2017, anno di rientro nel Mondiale, lo hanno confermato. Ma ora arriva la parte difficile: confermarsi e, anzi, fare anche meglio. La Yaris è stata preparata nel corso dell'inverno per eliminare i difetti che ne hanno condizionato le prestazioni in alcuni frangenti e a Monte-Carlo potremo vedere se il nuovo pacchetto messo assieme da Makinen sarà già pronto per stupire ancora.

Piloti

Jari-Matti Latvala: il 2017 è stato probabilmente l'anno in cui ha dato il suo meglio dal punto di vista della continuità. L'unico incidente imputabile a un suo errore è arrivato a Rally di Polonia, ma imputabile però a un suo malessere fisico (correva con la febbre alta) tanto da finire in ospedale per cercare di abbassare la sua temperatura corporea. La vittoria ottenuta in Svezia è stato il punto più alto della stagione, in cui è stato però eccellente sino alla fine e ha sfruttato in pieno le caratteristiche della nuova Yaris. Con un anno di esperienza alle spalle, Jari-Matti dovrà far fare alla vettura il salto di qualità definitivo e, se possibile, puntare al titolo assieme a Tanak. Realisticamente parlando, sarebbe già eccellente per lui e per il team vincere due gare in più dell'anno scorso, continuando a non fare errori.

Ott Tanak: è stato il grande acquisto di Toyota e anche una dichiarazione d'intenti. L'estone è stato preso per vincere il Mondiale e avere continuità nel tempo. Ott ha lasciato il team iridato per avere ciò che pensa di meritare, ovvero le occasioni concrete di vincere il titolo. E' reduce da due stagioni in cui ha mostrato il suo talento e poi di meritare chance da primo pilota dopo le due vittorie al pari di Ogier. Cosa ancora più importante: così come Latvala ha imparato a non sbattere più e non compromettere le grandi prestazioni di cui è capace. Forse il 2018 sarà per lui l'anno d'assestamento, ma se riuscirà a capire come sfruttare bene la Yaris per le vittorie delle gare ci sarà anche lui. Forse già dalla Svezia.

Esapekka Lappi: il tempo per l'apprendistato iniziale è finito con il 2017. Per il 27enne arriva il primo anno da pilota titolare. Nessuno si aspetta da lui che lotti per il titolo o costantemente per la vittoria, ma che cresca ancora su tutte le superfici e si mostri meno falloso. E' veloce, grintoso e talentuoso. Senza dubbio il futuro della categoria. Ora deve iniziare ad affinare tutti i suoi pregi e a limare quello che invece ancora non va. Manca esperienza, ma Makinen sa bene di avere in mano uno dei piloti che domineranno la categoria tra qualche anno. Dovrà essere bravo a indicargli la strada giusta da percorrere già nel 2018.

Vettura

la Toyota Yaris WRC si presenterà a Monte-Carlo con le novità più evidenti. Si tratta di un nuovo pacchetto aerodinamico che coinvolge l'anteriore della vettura, che lo rende sensibilmente differente rispetto a quello che ha corso sino al termine della stagione passata. Dopo i primi test svolti ad Almeria alla fine del 2017 il team ha speso un gettone d'evoluzione per il telaio e uno per il motore, convinto che le nuove soluzioni potranno garantire alla Yaris un equilibrio maggiore e una potenza in grado di farla uscire meglio dalle curve. Latvala e Hanninen chiedevano più carico all'anteriore e gli ingegneri di Puuppola hanno cercato di accontentarli, anche se i frutti potranno raccoglierli altri (Tanak e Lappi al posto di Juho). L'obiettivo per Monte-Carlo è cogliere un risultato comparabile con quello dello scorso anno – podio con Latvala – mentre dalla Svezia in poi l'asticella sarà alzata. La Yaris è stata evoluta immediatamente per essere all'altezza della situazione sin da subito.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente WRC 2018: Hyundai e Neuville, basta errori. Ora bisogna vincere
Prossimo Articolo Pirelli rientra ufficialmente nel WRC al Rally di Monte-Carlo 2018

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Italia