Ufficiale: Citroen Racing lascia il WRC con effetto immediato!
Citroen Racing ha annunciato questa mattina l'addio immediato al WRC, così come vi aveva anticipato Motorsport.com. Ogier libero di andare in Toyota.
Ormai non può più essere definito un fulmine a ciel sereno, ma solo la conferma che renderà più “povero” il WRC. Citroen Racing ha annunciato oggi l'addio immediato al Mondiale Rally. Questo arriva a qualche giorno dall'anticipazione data da Motorsport.com e dal susseguente annuncio di Citroen che non avrebbe preso parte al WRC 2022, ossia il Mondiale in cui debutteranno le nuove regole tecniche che andranno a ridisegnare le attuali WRC Plus.
Sebbene il comunicato ufficiale parli di un addio al WRC come conseguenza del divorzio da Sébastien Ogier, la Casa francese, che fa parte del Gruppo PSA, è ricaduta nel processo di riorganizzazione interna fatta in questi mesi. PSA Motorsport ha infatti propeso per un rientro nel WEC proprio a partire dal 2022, abbracciando il progetto Hypercar per tornare a dare l'assalto alla 24 Ore di Le Mans, ma anche a continuare a perseguire successi in Formula E, dove grazie alla partnership tra DS e Techeetah il gruppo francese sta facendo incetta di titoli.
PSA Motorsport ha così deciso di chiudere il programma WRC per destinare sforzi e risorse economiche e tecniche su due campionati – uno elettrico e uno ibrido – che dovrebbero bastare a dare nuovo lustro al Gruppo. Verranno così impiegati i marchi DS e Peugeot, mentre Citroen continuerà a rimanere nel WRC, nell'ERC e nei campionati rally nazionali con la C3 R5, in continuo sviluppo anche grazie al recente lavoro fatto da Mads Ostberg e Torstein Eriksen.
L'addio di Citroen Racing al WRC arriva dopo una stagione dalle decisioni forti e, oggettivamente, agli antipodi. Ottime quelle di puntare sul fenomenale Sébastien Ogier, una vera garanzia, e sul giovane Esapekka Lappi, che in Toyota aveva fatto vedere sprazzi più che interessanti. Incomprensibile invece presentarsi al via del Mondiale 2019 con sole 2 macchine contro le 3 di Toyota e Hyundai. Per di più nell'anno del centenario di Citroen.
La livrea celebrativa e le tre vittorie di Ogier ottenute a Monte-Carlo, in Messico e in Turchia sono stati i punti più alti di una stagione che, a dire il vero, è stata al di sotto delle iniziali aspettative. Il team è partito nella stagione ben consapevole di non poter puntare al Mondiale Costruttori, ma anche in quello Piloti ha dovuto fare i conti con un Tanak quasi imbattibile, ma anche con il solito Neuville, il quale ha chiuso secondo davanti a Ogier per 10 punti (227 contro i 217 del 6 volte iridato).
Con l'addio di Citroen al WRC rimangono a piedi sia Ogier che Lappi, ma sarà una condizione momentanea. Ogier è destinato a prendere il posto di Ott Tanak in Toyota, mentre Lappi proverà a trovare spazio in M-Sport, anche se non sarà facile perché per i sedili del team di Cockermouth la fila è lunga e composta da concorrenti a dir poco agguerriti.
Questo il dispiacere di Esapekka Lappi una volta capita la volontà di Citroen di uscire dal WRC immediatamente: "Non voglio mentire, questa è davvero una brutta notizia per me, per noi e per l'intera famiglia dei Rally".
"Mi spiace molto per il team e per i nostri fan, ma non posso farci nulla. Abbiamo iniziato a lavorare per trovare un sedile per la prossima stagione. Non c'è molto tempo, ma ho un team attorno a me molto bravo e forte", ha concluso il finnico".
"La nostra decisione di chiudere i programma WRC alla fine del 2019 è motivata dalla scelta di Sébastien Ogier, che lascia il team", ha dichiarato Linda Jackson, direttore del marchio Citroen. "Questa è ovviamente una situazione che non volevamo, ma non stavamo considerando la stagione 2020 senza Ogier. Vorrei ringraziare il team per la passione e per l'impegno. Parte del DNA di Citroen è legata al WRC e ci sentiamo orgogliosi di essere uno dei marchi di maggior successo del Mondiale Rally con 102 vittorie e 8 titoli Costruttori".
Jean Marc Finot, direttore di PSA Motorsport, ha aggiunto: "La nostra organizzazione consentirà ai nostri esperti di mostrare il loro talento nelle discipline sportive e nei campionati in cui siamo coinvolti con i marchi del nostro gruppo".
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