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Toyota vola a Monte-Carlo e Tanak ha già conquistato il team

In una gara che alla vigilia era ritenuta da Tanak proibitiva per le speranze di successo delle Yaris, il doppio podio nel Principato lanciano subito le vetture nipponiche. Ott invece ha sorpreso tutti per talento e professionalità.

Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing

Foto di: McKlein / Motorsport Images

 

Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing

Photo by: McKlein/LAT Images

Toyota si è presentata ai nastri di partenza del Mondiale Rally 2018 con un solo obiettivo: puntare già al titolo mondiale nonostante questo sia appena il secondo anno dal rientro nel WRC, affrontandolo per altro con una vettura nuova dopo un'assenza di quasi 20 anni.

Lo scorso anno a Monte-Carlo Jari-Matti Latvala colse un clamoroso secondo posto all'esordio della Yaris nel Mondiale dietro solo al pilota e alla vettura che 11 mesi dopo si sarebbero laureati campioni del mondo. Un avvio fulminante, ma più frutto di una splendida gestione del pilota e una solidità già ottima della vettura.

Nel 2017 sono arrivate due vittorie, ma ottenute su fondi congeniali alla vettura e ai piloti diretti da Tommi Makinen, responsabile del progetto WRC di Toyota. Nel weekend appena terminato è invece arrivata la conferma della forza e della solidità di una squadra che appare molto più rilassata e a proprio agio nella categoria rispetto a team che vi militano da più anni e che hanno un palmarés superiore.

Il secondo e il terzo posto ottenuto nel Principato dal neo arrivato Ott Tanak e da un solido Latvala hanno rafforzato l'idea che Toyota possa davvero giocarsi il titolo da subito. All'inizio dello scorso weekend Tanak aveva escluso la possibilità di vincere a Monte-Carlo: "Non è una gara congeniale alla Yaris, pur se migliorata dagli aggiornamenti. Dovremo cercare di fare punti e poi dalla Svezia potremo vincere".

Invece l'estone, dopo aver vinto la prima speciale con la Yaris già nella PS3, ha seriamente rischiato di rimontare Ogier. Solo due stage superbe sul ghiaccio del 5 volte iridato hanno consigliato al 30enne di accontentarsi della seconda posizione, che comunque resta un risultato eccellente se consideriamo i pochi chilometri fatti da Tanak al volante della Yaris. Da notare inoltre che Ott è stato il secondo pilota con più speciali vinte: 4, una in meno di Thierry Neuville.

"E' stato fantastico iniziare la stagione così. Sembra proprio che sia arrivato in un team molto competitivo! La vettura è stata eccezionale sin dall'inizio, nonostante la gara sia stata molto dura e svolta in condizioni molto difficili. Siamo però riusciti a gestire tutto alla perfezione e non abbiamo mai avuto grossi problemi. Ora non vedo l'ora di correre nelle prossime gare", ha detto a fine gara Ott.

Gli ha fatto eco Tommi Makinen, che non ha perso il sorriso nemmeno quando Esapekka Lappi, eccezionale quarto all'esordio a Monte-Carlo sino alla Power Stage, è scivolato in settima posizione dopo aver commesso un errore proprio a pochi chilometri dal termine della competizione.

"E' stato un modo di iniziare il Mondiale davvero brillante. Credo che questa sia la versione del team più forte da quando siamo tornati nel WRC. Sono rimasto impressionato da quanto si sia inserito velocemente Tanak, di quanto sia professionale e di quanto velocemente abbia imparato tutto ciò che doveva sapere di noi e della vettura".

Quel che è certo è che in Svezia ci saranno ben tre vetture differenti che si giocheranno la vittoria. La Fiesta con Ogier e un Evans già veloce con le Michelin, le Yaris con Latvala, Tanak e Lappi e le Hyundai con Neuville e Mikkelsen. Resta da vedere quanto Citroen avrà migliorato le C3 sui fondi scivolosi. Le vetture francesi restano la principale incognita dell'anno.

Podio: i vincitori Sébastien Ogier, Julien Ingrassia, M-Sport Ford, al secondo posto Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Gazoo Racing, al terzo posto, Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Gazoo Racing
Podio: i vincitori Sébastien Ogier, Julien Ingrassia, M-Sport Ford, al secondo posto Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Gazoo Racing, al terzo posto, Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Gazoo Racing
Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
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Esapekka Lappi, Janne Ferm, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Jari-Matti Latvala, Toyota Gazoo Racing
Ott Tanak, Toyota Gazoo Racing
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