Toyota: provato un motore evoluto nei test in ottica WRC 2018

La stagione di rientro di Toyota nel Mondiale Rally è stata ben al di sopra delle aspettative, grazie a due vittorie ottenute da Jari-Matti Latvala al Rally di Svezia e da Esapekka Lappi al Rally di Finlandia.

Inevitabilmente gli obiettivi per il 2018 saranno molto più alti, con i tre equipaggi del team giapponese che dovranno puntare alla vittoria. Per questo motivo il responsabile del progetto WRC Tommi Makinen ha ingaggiato Ott Tanak, pilota rivelazione delle ultime due stagioni e votato "Driver of the Year" 2016 e 2017.

Il team non è stato migliorato solo dal punto di vista del personale - in questo caso dei piloti - ma gli ingegneri hanno iniziato a lavorare anche sulla vettura, che sarà sempre la Yaris WRC Plus ma aggiornata.

Nei giorni scorsi Tanak ha debuttato al volante della vettura giapponese dopo anni da pilota M-Sport. Il test non è servito solo a far prendere contatto l'estone con la Yaris, ma anche di provare alcune nuove soluzioni che dovrebbero poi essere omologate in vista della prossima stagione.

Una di queste è l'ormai celebre aerodinamica anteriore, con un nuovo muso che dovrebbe aumentare il carico aerodinamico in una zona meno curata rispetto al più complesso e ricercato retrotreno. Oltre alle nuove appendici aerodinamiche, la Yaris ha presentato una nuova presa d'aria anteriore, che servirà a far respirare meglio il motore.

A tal proposito, proprio il motore è stato coinvolto in uno step evolutivo che dovrebbe essere abbastanza significativo. L'obiettivo è infatti potenziarlo, renderlo più prestazionale, per far rendere meglio la Yaris non solo su fondi scivolosi, ma anche su asfalto. Le novità saranno provate anche in questi giorni da Esapekka Lappi, in un test finalizzato a preparare il Rally di Monte-Carlo che si svolgerà a fine gennaio.