Toyota, obiettivo affidabilità: svolti test in Spagna per migliorare il raffreddamento delle Yaris
In vista del Rally del Messico, il team diretto da Tommi Makinen ha svolto prove per evitare che si ripropongano i problemi di surriscaldamento al motore delle Yaris che hanno rallentato la squadra negli anni passati.
Jari-Matti Latvala, Miikka Anttila, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing
Toyota Racing
In qualunque branca del motorsport, per vincere i titoli mondiali serve avere prestazioni tali da poter lottare sempre e comunque per la vittoria. Ma queste, ed è fondamentale, devono essere accompagnate dall'affidabilità. Toyota è reduce dalla vittoria del titolo Mondiale Costruttori 2018, al secondo anno dal rientro nel WRC.
Il risultato è stato eccezionale, ma a ben vedere, spulciando classifiche e facendo analisi un po' più approfondite, risulta impossibile non notare come le Yaris WRC abbiano peccato di affidabilità.
Sin dal 2017, anno di rientro nel WRC, le vetture giapponesi hanno incrementato a dismisura la competitività, figlia anche di un progetto nato bene e sviluppato anche meglio dagli uomini di Tommi Makinen e dalla sezione tedesca di Toyota, a Colonia, in cui vengono prodotti i motori.
Eppure l'affidabilità non è andata di pari passo con le prestazioni. Le prime gare calde del 2017 avevano già mostrato problemi di raffreddamento del motore, che lasciò più volte a piedi Jari-Matti Latvala e Juho Hanninen. Lo scorso anno le cose sono migliorate, ma non abbastanza da permettere a Ott Tanak di vincere il titolo Mondiale Piloti pur avendo tra le mani la vettura migliore del lotto per almeno metà stagione.
Ora sia l'estone che Toyota si trovano in testa alle rispettive classifiche mondiali dopo aver vinto e convinto al Rally di Svezia. Il prossimo fine settimana arriverà la prima, vera prova del 9: il Rally del Messico. La gara americana proporrà temperature molto alte, sino a ora inesplorate per via del freddo avuto a Monte-Carlo e in Svezia.
"Dopo aver vinto il Rally di Svezia, il team arriva in Messico con molta fiducia. Per noi questa è sempre stata una gara molto difficile, a causa dell'altitudine e delle temperature", ha dichiarato il manager del team Tommi Makinen.
Questi due fattori hanno più volte mandato in crisi i motori Toyota, con perdita di potenza prima e surriscaldamenti poi, che hanno spesso costretto i piloti al ritiro forzato. Questa volta il team ha pianificato test svolti nel sud della Spagna proprio per evitare che si possano ripresentare i problemi degli anni passati.
"Nel corso delle passate stagioni abbiamo lavorato molto per rendere la Yaris più affidabile in condizioni di clima caldo e in altitudine. Abbiamo anche cercato di migliorare le nostre performance. Così abbiamo deciso di lavorare duramente sul raffreddamento del motore della Yaris. Ci siamo focalizzati specialmente su questo aspetto. I nostri test fatti in Spagna prima di spedire le vetture in Messico sono andati molto bene, ci sentiamo pronti", ha concluso Makinen.
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