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Tanak e Toyota dominano e vincono il Rally di Finlandia davanti alla Citroen di Ostberg. Latvala 3°

Due Toyota sul podio e secondo successo per Tanak e il team giapponese nel corso di questa stagione. Strepitoso Ostberg, autore di una delle gare più belle della sua carriera che chiude battendo in volata Latvala. Ogier 5° grazie a un gioco di squadra M-Sport con Suninen.

Ott Tanak, Martin Järveoja, Toyota Yaris WRC, Toyota Gazoo Racing

Foto di: McKlein / Motorsport Images

Ott Tanak non ha deluso le attese della vigilia vincendo con grande autorità il Rally di Finlandia 2018, facendolo rimanere feudo Toyota per il secondo anno consecutivo dopo la vittoria di Esapekka Lappi ottenuta l'anno passato.

Il pilota estone ha firmato una seconda tappa eccezionale, in cui è riuscito a fare la differenza su tutti i rivali prendendo il largo nella classifica generale. Sabato mattina ha vinto ben 5 speciali consecutive, grazie a cui ha aumentato il suo vantaggio nei confronti di Mads Ostberg da 5"8 a oltre 30".

Sino a quel momento il duello tra il pilota della Toyota e il norvegese di Citroen Racing era stato entusiasmante. I due si sono divisi in maniera quasi equa le vittorie di stage del venerdì, ma sabato Tanak ha cambiato marcia grazie a un assetto finalmente ideale. Le Yaris hanno mostrato la loro superiorità su quelli che sono gli sterrati su cui compiono più test nel corso dell'anno e su cui sono state sviluppate.

Per Tanak, che nelle ultime speciali non ha dovuto fare altro che amministrare il proprio vantaggio, si tratta della seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta in Argentina, la seconda da quando veste i colori della Toyota e il quarto successo assoluto nel WRC.

Grazie a questo successo Tanak rilancia le sue ambizioni di titolo mondiale, anche se Neuville e Ogier hanno ancora un certo margine nella classifica dedicata ai Piloti. Ma se Toyota dovesse confermarsi così veloce su terra e progredita su asfalto, Ott potrebbe impensierire i due piloti che lo precedono o, quantomeno, fare da "arbitro" per la volata al titolo 2018.

Strepitosa la lotta che ha visto protagonisti Mads Ostberg e Jari-Matti Latvala per la seconda posizione in gara. Da sabato pomeriggio i due si sono dati battaglia per raggiungere la piazza d'onore, arrivando inoltre alla Power Stage distanziati di appena 2"5 dopo un grande recupero di Latvala.

Alla fine ad avere la meglio è stato il pilota della Citroen, autore di una prova perfetta che, non solo gli ha permesso di resistere alla veemenza di Latvala, ma anche di fare meglio in termini cronometrici firmando un tempo migliore dell'avversario.

Per Citroen un risultato molto importante, che addolcisce parzialmente un'annata sino a qui ancora più nera di quella dell'anno passato. Inoltre conferma come gli aggiornamenti all'assale anteriore introdotto in questo fine settimana siano stati azzeccati. Per Toyota una doppietta mancata per poco, ma comunque un primo e un terzo posto da incorniciare, anche in ottica Mondiale Costruttori.

Ai piedi del podio ecco Hayden Paddon, al volante della prima Hyundai i20 Coupé. Per il team di Alzenau è stato un fine settimana molto difficile, ma era nelle previsioni. A salvare il weekend di gara è stato proprio il neozelandese, molto preciso per evitare sbavature ed errori grossolani. Questo ha permesso a Hyundai di portare a casa punti importanti per il Mondiale Costruttori, classifica che comanda da qualche gara.

Sébastien Ogier ha portato a casa il massimo, forse più di quanto avrebbe potuto fare grazie a un gioco di squadra chiamato da Malcolm Wilson a pochi minuti dal via della Power Stage. Le Fiesta occupavano rispettivamente la quinta, la sesta e la settima piazza con Suninen, Ogier ed Evans.

I vertici del team hanno imposto a Suninen di arrivare 2 minuti in ritardo al riordino e questo si è tramutato in 20 secondi di penalità. Suninen è scivolato in sesta piazza, facendo recuperare una posizione a Ogier e, soprattutto, punti su Neuville, importanti per la lotta al titolo Mondiale Piloti 2018.

Peccato per Suninen, che avrebbe meritato di finire la gara davanti a Ogier. Mentre Evans, dopo un buon inizio gara, si è progressivamente spento sino a doversi accontentare della settima piazza dopo il sorpasso subito da Ogier.

Craig Breen è stato autore di una gara molto sfortunata. Prima la foratura nella PS2, poi nella PS11 ha avuto un problema di pressione della benzina che lo ha letteralmente bloccato all'imbocco di una salita nella Stage Spettacolo che ha chiuso la prima tappa. Il nord-irlandese della Citroen si è dovuto accontentare dell'ottavo posto assoluto.

Chiudono la Top 10 le due Hyundai i20 Coupé WRC ufficiali del leader del Mondiale Thierry Neuville e di Andreas Mikkelsen. Il belga ha fatto il massimo in una delle gare più dure per Hyundai e per lui, data la sua posizione di partenza penalizzante nella giornata di venerdì.

Mikkelsen, invece, ha letteralmente buttato via la possibilità di fare una gara comparabile - se non migliore - rispetto a quella di Paddon finendo in un fosso nella PS4 e perdendo oltre 3 minuti dai primi. Da segnalare, infine, l'incidente spettacolare che ha messo fuori dai giochi Esapekka Lappi.

Il finlandese della Toyota era in quarta posizione dopo una seconda tappa strepitosa, in cui ha recuperato ben 5 posizioni. Nella PS20 ha commesso un errore finendo prima in un fosso e poi capottandosi, gettando alle ortiche un altro ottimo piazzamento in questo fine settimana per il team diretto da Tommi Makinen.

Per quanto riguarda il WRC2 arriva ancora una gioia per Skoda, ma a vincere non è stata una Fabia R5 ufficiale, bensì quella privata di Eerik Pietarinen. Il finlandese è stato bravo a non commettere errori e a sfruttare quello fatto da Kalle Rovanpera nella penultima prova di ieri.

Il giovane talento di casa aveva dominato la corsa di categoria sino a quel momento, ma una leggerezza (forse dovuta alla giovane età) lo ha fatto sprofondare in quarta posizione. Entrerà però negli annali del WRC2 la sua riparazione della sospensione anteriore destra e, soprattutto, l'aver affrontato l'ultima speciale di ieri con il cofano motore davanti al parabrezza per tutta la sua durata.

Seconda posizione per la Hyundai i20 R5 New Generation di Jari Huttunen, mentre il podio di classe è stato completato dalla Fiesta R5 EVO2 di Gus Greensmith. Quarto infine Kalle Rovanpera, che ha provato a tornare almeno sul podio ma non è riuscito a colmare il gap che lo separava dal britannico del team M-Sport.

Rally di Finlandia - Classifica finale

       Posizione Pilota/navigatore Vettura Tempo/distacco
1 Tanak/Jarveoja Toyota Yaris WRC 2.35'18”1
2 Ostberg/Eriksen Citroen C3 WRC +32"7
3 Latvala/Anttila Toyota Yaris WRC +35"5
4 Paddon/Marshall Hyundai i20 Coupé +1'35"6
5 Ogier/Ingrassia Ford Fiesta WRC +2'15"0
6 Suninen/Markkula Ford Fiesta WRC +2'19"2*
7 Evans/Barritt Ford Fiesta WRC +2'29"5
8 Breen/Martin Citroen C3 WRC +3'08"4
9 Neuville/Gilsoul Hyundai i20 Coupé +3'51"8
10 Mikkelsen/Jaeger Hyundai i20 Coupé +8'37"4**

* 20" di penalità per un ritardo di 2' al controllo orario
** 40" di penalità per un ritardo di 4' al controllo orario

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