Tanak ammette: "Quella in Germania è stata la mia vittoria più difficile. Tutta colpa della pressione di Ogier..."
L'estone ha regalato alla Toyota il terzo successo della stagione vincendo il Rally di Germania, per lui e il team la seconda vittoria di fila dopo quella in Finlandia. "Non penso ancora al titolo, ma a gara per gara".
Foto di: Toyota Racing
Tre a tre... a tre. Dallo scorso fine settimana Ott Tanak ha ottenuto lo stesso numero di vittorie nel Mondiale Rally 2018 di Thierry Neuville - leader del Mondiale - e di Sébastien Ogier, primo inseguitore del pilota belga della Hyundai.
Il pilota estone è stato autore di una grande gara, portando a casa la vittoria del Rally di Germania. Si tratta del secondo successo consecutivo, perché Ott aveva già vinto il Rally di Finlandia poche fine settimana fa.
La Yaris è diventata ormai la vettura di riferimento del WRC, ma Tanak non ha avuto problemi a riconoscere quanto abbia dovuto affrontare la pressione posta sulle sue spalle da Ogier in due dei tre giorni di gara.
"E' stata la vittoria più difficile della mia carriera. Abbiamo davvero fatto un grande lavoro e ho dovuto spingere fortissimo per le prime due giornate di gara. Ogier mi stava mettendo addosso una pressione notevole dalla sua seconda posizione".
"La giornata più difficile è stata sabato, perché non mi sentivo molto a mio agio al volante della Yaris e quando hai una forte pressione alle spalle non vuoi perdere. Ho dovuto spingere al massimo per mantenere un passo molto veloce".
Tanak ha riconosciuto il bel lavoro che il suo team sta svolgendo. Grazie a queste ultime due vittorie il pilota si è avvicinato alla vetta della classifica, anche se deve ancora recuperare 36 punti nei confronti di Neuville. Proprio per questo motivo non inizierà a pensare di poter vincere il titolo, ma a raccogliere il massimo gara dopo gara.
"E' bello vedere che stiamo lavorando nella giusta direzione, ma siamo ancora molto lontani dai primi 2 della classifica. Il mio obiettivo rimane lo stesso: fare il massimo evento dopo evento".
"Ora mi concentrerò sul prossimo evento. Avremo una lunga sessione di test prima di quella gara e cercheremo di arrivare in Turchia in buona forma. Non conosciamo praticamente nulla di quel rally, dunque ci saranno tante cose di cui non sappiamo nulla".
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