Rivoluzione Citroen: Christophe Besse è il nuovo direttore tecnico
Christophe Besse prende il posto di Laurent Fregosi, destinato a ricoprire un altro ruolo nel team francese. Ora Besse e Mikkelsen indicheranno la via dello sviluppo della C3 per il prosieguo del Mondiale.
Foto di: Sutton Motorsport Images
Il team Citroen Racing continua nel suo "rimpasto" dopo il deludente avvio di stagione in cui ha raccolto appena una vittoria con Kris Meeke in Messico e numerosi incidenti che hanno suggellato in negativo delle gare al di sotto delle aspettative anche dal punto di vista prestazionale.
In Polonia a pagare questo avvio è stato Kris Meeke, che ha ceduto il volante della C3 WRC Plus al rientrante Andreas Mikkelsen (già titolare in Sardegna, ma al posto di Lefebvre). In realtà la riorganizzazione non si è fermata al cambio di line up piloti.
Yves Matton aveva dichiarato che dalla Polonia in poi il team avrebbe anche rivisto l'assetto del team, facendo anche scelte più spinte per quanto riguarda lo sviluppo della vettura.
Nel fine settimana appena trascorso ha infatti debuttato il nuovo direttore tecnico, Christophe Besse, il quale prende il posto di Laurent Fregosi, destinato a ricoprire altri ruoli nel team. Ufficialmente Fregosi era assente in Polonia per malattia, in realtà al suo posto è stato inserito proprio Besse.
Besse aveva già fatto parte del team Citroen Raciong. Dal 2003 al 2006 aveva ricoperto il ruolo di capo del test team. L'ingegnere, nel corso della sua carriera, ha anche ricoperto ruoli importanti in Formula 1 e nel Mondiale Endurance.
Besse e Mikkelsen - che, come vi abbiamo anticipato, correrà con Citroen anche in Germania - avranno il compito di indirizzare lo sviluppo della C3, preparata sino al via della stagione da Kris Meeke e da Laurent Fregosi. Un cambio di direzione netto, con l'auspicio di rendere la C3 più fruibile per tutti i piloti titolari e meno difficile da assettare per farla rendere al meglio.
Il problema principale della 4 ruote motrici francese era infatti legato alla finestra di utilizzo ottimale, da tutti ritenuta troppo piccola. Per questo motivo Matton ha pensato a una rivoluzione vera e propria, attuata a partire dalla Polonia. Sostituire due persone sembra poco, in realtà sono state sostituite persone di un peso specifico enorme.
"La rivoluzione non si fa in pochi giorni. Nel motorsport i miracoli sono ci sono. C'è il duro lavoro che abbiamo svolto nelle ultime settimane. Ci prenderemo tempo per fare in modo che paghino i giusti dividendi. Anche perché gli altri team non dormiranno sugli allori", ha concluso Matton.
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