Ribeiro: "Liepaja WRC-ERC? Serve budget per nuova organizzazione"
Eurosport Events conferma che la gara lettone potrebbe essere inserita nel calendario del Mondiale, ma avverte sull'incremento dei costi che rischiano di compromettere la partecipazione dei piloti ERC.

Il Rally Liepāja sarà uno degli appuntamenti del WRC per la stagione 2020 oppure no?
Questa è la domanda che aleggia nell'ambiente rallistico da ieri mattina, quando l'organizzatore della gara lettone, RA Events, ha rivelato di aver cominciato a discutere con il promoter del Mondiale riguardo un possibile inserimento nel calendario di quest'annata martoriata dalla pandemia di Coronavirus.
Il rally si dovrebbe (condizionale d'obbligo di questi tempi) tenere il weekend del 14-16 agosto ed era già fissato come secondo round del FIA European Rally Championship, che è organizzato da Eurosport Events.
Una conferma riguardo il discorso WRC arriva ora anche da François Ribeiro, capo dell'azienda francese che si era già trovata il problema di rinviare la manifestazione inizialmente prevista per maggio proprio per via del COVID-19.
“Il promoter del WRC ha preso contatti con Eurosport Events ed RA Events sulla possibilità che il Rally Liepāja venga inserito nel calendario 2020 del FIA World Rally Championship, condividendo con il FIA ERC la data di metà agosto. Supportiamo l'idea e confidiamo nelle capacità del promoter locale di saper organizzare un evento del genere", afferma Ribeiro.
"In un periodo senza precedenti come questo, è normale che vengano adottate misure altrettanto inedite e noi faremo di tutto perché la comunità dei rally e il FIA World Rally Championship possano superare queste difficoltà, cercando di proteggere piloti e team dell'ERC".
C'è però un aspetto da non sottovalutare che riguarda il format dei rally, perché l'ERC adotta competizioni della lunghezza di 200km al massimo, ha una Qualifying Stage per definire l'ordine di partenza della Tappa 1 e non prevede Power Stage conclusive come invece ha il WRC, che spesso inserisce un numero molto maggiore di Prove Speciali, ma più brevi in confronto all'Europeo.
Per questo motivo Ribeiro, con anche il coordinatore dell'ERC, Jean-Baptiste Ley, parla di "protezione" dei suoi concorrenti, visto che il WRC richiede ovviamente spese molto più alte per le proprie manifestazioni, sostenute dalle Case ufficiali che corrono con le suddette vetture, mentre nell'ERC la categorie principale è quella Rally2 (cioè delle auto con specifiche R5), messe tutte in strada da squadre clienti private.
"Il WRC ha una organizzazione totalmente differente rispetto all'ERC e non c'è molto tempo per incrementare i budget per modificare l'attuale format di gara. Se RA Events riuscirà a trovare una soluzione finanziaria per soddisfare le richieste di WRC ed ERC, sono sicuro che arriveremo ad un accordo con il promoter del WRC e gli organizzatori lettoni per mettere in piedi il tutto".
Ora la palla passa in mano al Consiglio Mondiale FIA, che venerdì si riunirà per ratificare i calendari 2020 di entrambe le serie, cercando quindi di capire quali gare potranno essere condivise e se il Rally Liepāja sarà una di queste.

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Serie | WRC , ERC |
Autore | Francesco Corghi |
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