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Rally del Messico, PS1 cancellata per ragioni di sicurezza

La rampa di un salto della PS1 è stata danneggiata in maniera irreparabile prima dell'entrata in prova dei primi 3 del Mondiale. Belli ma pericolosi i salti di Lappi e Mikkelsen, atterrati in maniera scomposta e vicino agli spettatori.

Esapekka Lappi, Citroen Racing, Citroen C3 WRC 2019

Esapekka Lappi, Citroen Racing, Citroen C3 WRC 2019

McKlein / Motorsport Images

Il Rally del Messico non è iniziato nel migliore dei modi. La Prova Speciale 1, la Street Stage GTO di 1,14 chilometri è stata prima sospesa e poi cancellata dai commissari di gara per ragioni di sicurezza.

La speciale si è disputata su un tracciato cittadino, a Leon, tra due ali di folla, accorsa in massa per vedere i propri beniamini da vicino in una delle speciali più adatte al grande pubblico. Questa è stata però fermata poco prima dell'entrata in prova dei primi tre piloti della classifica generale, dunque Ott Tanak, Thierry Neuville e Sébastien Ogier.

Il salto posto a poche decine di metri dal termine della prova è stato affrontato con grande veemenza da alcuni piloti - tra questi Esapekka Lappi e Andreas Mikkelsen - così la rampa artificiale è stata danneggiata prima dell'ingresso in prova dei primi tre.

La prova è stata vinta da Esapekka Lappi su Citroen C3 WRC Plus, con 1 decimo di vantaggio nei confronti della Hyundai i20 Coupé WRC. In un primo momento la Direzione Gara ha deciso di assegnare il medesimo tempo a Tanak, Neuville e Ogier, ma poi la speciale è stata cancellata.

La classifica sembra però essere rimasta, dunque in testa troviamo Lappi davanti a Mikkelsen e a una serie di 5 piloti staccati di 6 decimi dal finlandese: Meeke, Evans, Neuville, Tanak e Ogier.

Da sottolineare come la prova fosse davvero molto pericolosa: alcuni piloti, come detto, hanno affrontato il salto con aggressività, atterrando al suolo con le vetture scomposte. Le ali di folla erano a pochi metri dalle vetture e, seppure divisi dalle transenne, queste avrebbero potuto essere coinvolte in un incidente di proporzioni immense, qualora un pilota avesse perso il controllo della propria macchina, anche solo per pochi secondi.

"E' davvero una cosa incredibile. Quando ci avrebbero fermati? Perché abbiamo bisogno di fare quei salti così stupidi e pericolosi", ha dichiarato un pilota (che ha preferito rimanere anomino) a Motorsport.com.

"Questa è una bella speciale, perché permette a noi piloti di goderci l'atmosfera della città e sentire la vicinanza dei fan. E' davvero fantastica. Perché abbiamo bisogno di trovare sistemi per renderla più eccitante? Non ne abbiamo bisogno".

"Ora, evidentemente, è il momento dei salti in queste prove. Abbiamo iniziato lo scorso anno in Finlandia, poi ecco questi nella PS1 del Rally del Messico. Che succede. Quand'è che la FIA dirà che tutto questo è abbastanza? Questo è davvero stupido e pericoloso".

"Se date un'occhiata ad alcune foto di vetture impegnate nella PS1, potete notare come spicchiamo il volo e quando atterriamo siamo davvero vicini alle persone. Può davvero succedere di tutto".

La cancellazione della prova, a nostro parere, è stata giusta. Ma sarebbe stato altrettanto giusto valutare prima della prova i possibili pericoli di una stage che avvicina il pubblico alle vetture, ma che li ha esposti a pericoli considerevoli.

Informazioni aggiuntive di David Evans

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